Salve ,ho 33 anni e mi sono accorto di avere le scapole alate . Non ci avevo mai fatto caso anche pe
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Salve ,ho 33 anni e mi sono accorto di avere le scapole alate . Non ci avevo mai fatto caso anche perche non ho mai avuto dolori o problemi. Secondo voi sono ancora in tempo per cercare di risolvere o quanto meno attenuare questo problema . É meglio andare in palestra o in un centro di rieducazione posturale ?
Buongiorno, le scapole cosiddette "alate" sono una conseguenza di una ipotonia(riduzione del tono muscolare) del muscolo gran dentato che ha anche il compito di far aderire la scapola al torace, per un miglior rinforzo specifico del complesso della spalla le consiglio di affidarsi ad un Fisioterapista, se ha bisogno di altre delucidazioni può contattarmi. Buona giornata
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Buongiorno, le consiglio prima una visita specialistica per una valutazione oggettiva (ortopedico, fisioterapista) e per un piano terapeutico individualizzato, poi si può ottimizzare/completare il lavoro con un rinforzo muscolare in palestra
Buongiorno,
le scapole alate possono avere diverse cause: dalla lassità legamentosa, a squilibri muscolari, fino ad alterazioni della postura o, più raramente, a problematiche neurologiche del nervo toracico lungo. Il fatto che non avverta dolore è un aspetto positivo, ma è importante non trascurare la condizione perché, nel tempo, potrebbe influenzare la postura generale, la stabilità della spalla e la funzionalità nei movimenti quotidiani o sportivi.
È assolutamente possibile lavorarci anche a 33 anni. La capacità di adattamento e di recupero non ha un'età precisa: ciò che conta è un percorso mirato e personalizzato.
La palestra può aiutare, ma rischia di non essere sufficiente se ci si concentra solo sul potenziamento generico. Spesso infatti gli esercizi non sono specifici per una rieducazione e il riequilibrio muscolare scapolo-toracico.
Le consiglio, dopo una visita medico specialistica, una visita posturologica-informazionale (perché è l'informazione da rieducare, il movimento viene dopo). Così da impostare un percorso di rieducazione posturale-informazionale mirato, evidenziando con precisione quali muscoli sono ipotonici (come probabilmente il dentato anteriore o il trapezio medio-inferiore) e quali tendono a compensare in modo disfunzionale.
Dopo una prima fase guidata, sarà utilissimo integrare con esercizi in autonomia (anche in palestra), ma su indicazione del professionista.
In sintesi: sì, è in tempo per migliorare la situazione. La strada più efficace è iniziare con come scritto sopra, con una prima visita medico-specialistica, poi una visita posturologica-informazionale, impostando una rieducazione informazionale personalizzata e poi, in un secondo momento, integrare con attività in palestra. Inoltre, ma non per ultimo, si ricordi che la postura è solo l'effetto riflesso all'esterno di come viviamo dentro di noi. Ecco perché le consiglio un'approfondimento personale, così da fare chiarezza dentro di lei.
Rimango a disposizione per maggior approfondimenti.
Saluti,
Dott. Maurizio Di Benedetto
le scapole alate possono avere diverse cause: dalla lassità legamentosa, a squilibri muscolari, fino ad alterazioni della postura o, più raramente, a problematiche neurologiche del nervo toracico lungo. Il fatto che non avverta dolore è un aspetto positivo, ma è importante non trascurare la condizione perché, nel tempo, potrebbe influenzare la postura generale, la stabilità della spalla e la funzionalità nei movimenti quotidiani o sportivi.
È assolutamente possibile lavorarci anche a 33 anni. La capacità di adattamento e di recupero non ha un'età precisa: ciò che conta è un percorso mirato e personalizzato.
La palestra può aiutare, ma rischia di non essere sufficiente se ci si concentra solo sul potenziamento generico. Spesso infatti gli esercizi non sono specifici per una rieducazione e il riequilibrio muscolare scapolo-toracico.
Le consiglio, dopo una visita medico specialistica, una visita posturologica-informazionale (perché è l'informazione da rieducare, il movimento viene dopo). Così da impostare un percorso di rieducazione posturale-informazionale mirato, evidenziando con precisione quali muscoli sono ipotonici (come probabilmente il dentato anteriore o il trapezio medio-inferiore) e quali tendono a compensare in modo disfunzionale.
Dopo una prima fase guidata, sarà utilissimo integrare con esercizi in autonomia (anche in palestra), ma su indicazione del professionista.
In sintesi: sì, è in tempo per migliorare la situazione. La strada più efficace è iniziare con come scritto sopra, con una prima visita medico-specialistica, poi una visita posturologica-informazionale, impostando una rieducazione informazionale personalizzata e poi, in un secondo momento, integrare con attività in palestra. Inoltre, ma non per ultimo, si ricordi che la postura è solo l'effetto riflesso all'esterno di come viviamo dentro di noi. Ecco perché le consiglio un'approfondimento personale, così da fare chiarezza dentro di lei.
Rimango a disposizione per maggior approfondimenti.
Saluti,
Dott. Maurizio Di Benedetto
Buongiorno, le consiglio sicuramente una valutazione per un'eventuale percorso di rieducazione posturale. Sicuramente le potrà giovare veramente tanto essendo le scapole alate principalmente una problematica posturale associate ad un disequilibro muscolo-tendineo. Le dico inoltre che anche la palestra andrebbe bene ma la cosa più importante è integrare entrambe le strade tramite un percorso personalizzato.
E' una caratteristica che non sempre dà problemi, ma se il suo desiderio è quello di ridurre questo aspetto, anche in ottica preventiva, la cosa migliore è rivolgersi ad un professionista ed essere seguito individualmente soprattutto nel primo periodo.
Il fisioterapista potrebbe essere la figura più adatta, in modo da avere una valutazione completa del problema che lei riporta.
Il fisioterapista potrebbe essere la figura più adatta, in modo da avere una valutazione completa del problema che lei riporta.
Le scapole alate possono dipendere da squilibri muscolari, posturali e nervosi, anche in assenza di dolore, è utile occuparsene per prevenire sovraccarichi futuri. In molti casi, con esercizi mirati di rinforzo e rieducazione posturale, si possono ottenere miglioramenti significativi anche in età adulta.
Per capire il percorso più adatto è però fondamentale un’anamnesi completa ed una valutazione funzionale accurata: solo così si può stabilire se è sufficiente un lavoro in palestra guidato o se è meglio iniziare in un centro di rieducazione posturale con un programma personalizzato.
Resto a disposizione per una valutazione diretta e per consigliarle il percorso più indicato al suo caso.
Cordiali saluti.
Per capire il percorso più adatto è però fondamentale un’anamnesi completa ed una valutazione funzionale accurata: solo così si può stabilire se è sufficiente un lavoro in palestra guidato o se è meglio iniziare in un centro di rieducazione posturale con un programma personalizzato.
Resto a disposizione per una valutazione diretta e per consigliarle il percorso più indicato al suo caso.
Cordiali saluti.
Le scapole alate possono comparire per diverse ragioni, spesso legate a squilibri muscolari o posturali. Anche se non avverte dolore, è utile intervenire: a 33 anni c’è ancora ampio margine per migliorare e attenuare il problema. L’allenamento in palestra può essere utile, ma è fondamentale che gli esercizi siano mirati e guidati da un professionista, altrimenti si rischia di rinforzare in modo scorretto. Il percorso più efficace è iniziare con una valutazione fisioterapica o di rieducazione posturale, così da individuare gli esercizi più adatti al suo caso specifico. Successivamente, questi potranno essere integrati anche in palestra in sicurezza.
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Mi invii il suo numero di cellulare su questo sito affinché possa contattarla.
Senza impegno economico.
Grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Mi invii il suo numero di cellulare su questo sito affinché possa contattarla.
Senza impegno economico.
Grazie
Buongiorno, il mio consiglio è di rivolgersi ad un fisioterapista per valutare l'entità del problema. Il professionista saprà poi eventualmente indicarle degli esercizi da svolgere per cercare di correggere il problema
Buonasera, le scapole alate si possono lievemente correggere attraverso un programma di fisioterapia posturale principalmente attraverso rinforzo di trapezio medio ed inferiore, romboidi e gran dentato.
La presenza di scapole alate a 33 anni non è necessariamente un problema patologico, soprattutto se non ha mai avuto dolore o limitazioni funzionali. In molti casi, però, può predisporre nel tempo a squilibri muscolari o fastidi a livello cervicale e dorsale, motivo per cui è utile occuparsene anche in assenza di sintomi.
Si può migliorare la situazione rinforzando la muscolatura stabilizzatrice della scapola (soprattutto dentato anteriore, trapezio e romboidi) e lavorando sulla postura.
Personalmente le consiglio una valutazione iniziale mirata da parte di uno specialista per capire il grado di scapole alate e le cause predominanti. Successivamente degli esercizi specifici di rinforzo e controllo motorio, adattati alla sua condizione. E quando lo ritiene opportuno lo specialista, può integrare il lavoro anche in palestra, ma con esercizi guidati e corretti per evitare di accentuare l’instabilità.
Si può migliorare la situazione rinforzando la muscolatura stabilizzatrice della scapola (soprattutto dentato anteriore, trapezio e romboidi) e lavorando sulla postura.
Personalmente le consiglio una valutazione iniziale mirata da parte di uno specialista per capire il grado di scapole alate e le cause predominanti. Successivamente degli esercizi specifici di rinforzo e controllo motorio, adattati alla sua condizione. E quando lo ritiene opportuno lo specialista, può integrare il lavoro anche in palestra, ma con esercizi guidati e corretti per evitare di accentuare l’instabilità.
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