Salve, ho 26 anni e da qualche mese ho i sintomi della prostatite (bruciore che va dai testicoli fin
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Salve, ho 26 anni e da qualche mese ho i sintomi della prostatite (bruciore che va dai testicoli fino all'asta del pene, frequente bisogno di urinare, vescica che non si svuota completamente, bruciore all'eiaculazione) Sono andato da un urologo il quale mi ha confermato la prostatite e mi ha detto di prendere Agumntin per 6 giorni e un integratore PEAProstil x 1 volta al giorno per 40 giorni. Sia durante che il dopo post-antibiotico mi sentivo meglio e non avevo più fastidi ma dopo un mese sono ritornati alcuni sintomi come bruciore e dolore dai testicoli, al pene e alla prostata. Questi fastidi sono tornati e a quanto pare la cura che mi ha prescritto non è servita a nulla. Oltretutto spendendo abbastanza denaro inutilmente per l'integratore. Voi cosa mi consigliate di fare? Vorrei solo risolvere un problema che mi imbarazza nella mia giovane età.
Ci tenevo ad aggiungere che soffro di varicocele da anni e raramente mi capita di sentire dolore al testicolo dx. Ci potrebbe essere qualche nesso tra le due cose? i dolori sono diversi: quando il dolore viene raramente si presenta solo sul testicolo dx e credo, nella mia ignoranza, che sia il varicocele (tra l'altro già controllato anche con spermiogramma e sembra vada tutto ok, poi non so non mi hanno detto nient'altro) mentre quello che sento adesso viene dalla prostatite con dolore lampante su entrambi i lati dei testicoli fino al pene.
Ci tenevo ad aggiungere che soffro di varicocele da anni e raramente mi capita di sentire dolore al testicolo dx. Ci potrebbe essere qualche nesso tra le due cose? i dolori sono diversi: quando il dolore viene raramente si presenta solo sul testicolo dx e credo, nella mia ignoranza, che sia il varicocele (tra l'altro già controllato anche con spermiogramma e sembra vada tutto ok, poi non so non mi hanno detto nient'altro) mentre quello che sento adesso viene dalla prostatite con dolore lampante su entrambi i lati dei testicoli fino al pene.
aricocele e prostatite sono patologie sostanzialmente diverse e non hanno praticamente alcun collegamento tra loro a parte cauasere fastidi in una sfera tutto sommato comune.
Come ben noto, la terapia di quste irritazioni/congestioni della prostata (altrimenti detta prostatite cronica) non dispone purtroppo di prodotti di sicura ed immediata efficacia. Quasi sempre si arriva ad un risultato per passaggi successivi, ogni specialista segue la sua esperienza e le sue abitudini. Salvo situazioni particolari, non è mai opportuo migrare da uno specialsita all'altro, alla ricerca di una soluzione che nessuno ha immediatamente a disposizione, è invece necessario avere pazienza e mantenere un buon rapporto di comunicazione con il proprio urologo. Come sempre ripetiamo, in questi casi più che i farmaci e gli integratori aliemntari (di infinite specie differenti ... ) risulta efficace l'adozione di uno stile di vita il più regolare possibile, sotto tutti i puni di vista (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale).
Come ben noto, la terapia di quste irritazioni/congestioni della prostata (altrimenti detta prostatite cronica) non dispone purtroppo di prodotti di sicura ed immediata efficacia. Quasi sempre si arriva ad un risultato per passaggi successivi, ogni specialista segue la sua esperienza e le sue abitudini. Salvo situazioni particolari, non è mai opportuo migrare da uno specialsita all'altro, alla ricerca di una soluzione che nessuno ha immediatamente a disposizione, è invece necessario avere pazienza e mantenere un buon rapporto di comunicazione con il proprio urologo. Come sempre ripetiamo, in questi casi più che i farmaci e gli integratori aliemntari (di infinite specie differenti ... ) risulta efficace l'adozione di uno stile di vita il più regolare possibile, sotto tutti i puni di vista (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale).
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Non è chiaro per quale motivo lei continui a trascinare un varicocelel che nel tempo può fare solo danni, ove già non li abbia fatti, in quanto tiene in sofferenza i testicoli, maggiormente quello del lato del varicocele. Bisogna fare molta attenzione ai valori dichiarati normali dello spermiogramma perché spesso sono minimizzati e perché l'intervallo dei parametri WHO 2010 è talmente ampia che ci sta dentro tutto e il contrario di tutto. Inoltre la presenza del varicocele influisce negativamente sulla situazione pelvico-prostatica spesso rendendo difficile la soluzione dei problemi prostatici che come dimostra la sua situazione lei non riesce a risolvere, probabilmente anche perché non sono state eseguite adeguate valutazioni sul suo profilo metabolico-ossidativo e ormonale, occupandosi solo di tentare di tacitare i sintomi locali. Credo che una attenta revisione del suo quadro complessivo con un buon andrologo potrà tracciare una adeguata strategia terapeutica, ma questa deve passare per la risoluzione del varicocele.
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