Salve, ho 22 anni e sto facendo un percorso psicologico da un anno. Ho dei seri motivi per pensare d

2 risposte
Salve, ho 22 anni e sto facendo un percorso psicologico da un anno. Ho dei seri motivi per pensare di soffrire di depressione. Quanto mi può aiutare ricevere una diagnosi? Non ho mai compreso appieno se avviene una collaborazione tra psicologi e psichiatri in tal senso. Dovrei aspettare che sia il mio psicologo a comunicarmi che c’è bisogno di uno psichiatra? O dovrei muovermi autonomamente? So di pessime esperienze (almeno nel settore pubblico) di amici/e che si sono rivolti a psichiatri/e. E sono spaventata dalla possibilità di aver bisogno dei farmaci, dall’altro lato sento di non poter più continuare a vivere la mia vita in questo modo.
Dott. Alessandro Arone
Psichiatra, Psicoterapeuta
Milano
Buongiorno, un adeguato inquadramento diagnostico è il primo passaggio fondamentale affinchè il percorso terapeutico sia individualizzato ed adeguato.

E' buona prassi che vi sia una collaborazione costante tra psichiatra e psicologo nel trattamento di qualunque problematica afferente alla salute mentale.

Può discutere la possibilità di un consulto psichiatrico con il suo/la sua psicologo/a, che saprà indirizzarla in tal senso. D'altra parte, avendo già lei stessa valutato la possibile necessità di una terapia farmacologica concomitante, potrebbe di fatto contattare uno psichiatra per una valutazione clinica approfondita e per valutare in sinergia la necessità o meno di una terapia con psicofarmaci.

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Dott. Gennaro Falcone
Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo
Reggio Calabria
Buonasera. Io da psichiatra collaboro con tutti gli psicoterapeuti che seguono i miei assistiti. Tante volte sono gli psicologi a suggerire la consulenza psichiatrica, a volte la persona ne sente il bisogno e la chiede come scelta personale. Secondo me è giusto che ne parli con il terapeuta ma anche altrettanto giusto che sia Lei, in fine, a scegliere. Oltre ad una diagnosi specialistica (che spesso è scambiata per un'etichetta e quindi diventa disfunzionale ma che nella maggior parte dei casi aiuta la persona a capire cosa la stia tormentando) potrebbe beneficiare di un trattamento farmacologico di supporto al percorso di psicoterapia. Un caro saluto

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