Salve dottori, sono una ragazza di 19 anni, alta 1,61, e peso 60 chili. Nell'ultimo mese mi sono dim

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Salve dottori, sono una ragazza di 19 anni, alta 1,61, e peso 60 chili. Nell'ultimo mese mi sono dimagrita di due chili avendo un peso iniziale di 62 chili a inizio marzo anche se circa quattro anni fa arrivavo anche a 64/65 (forse un po' sovrappeso). Negli ultimi quattro anni ho cambiato la mia ginecologa due volte, essendo affetta da sindrome dell'ovaio policistico. La prima mi ha semplicemente fatto fare delle analisi, risalenti al 2016 di cui riporto ora i risultati:
Testosterone 0,35
Ormone follicolo stimolante 5,71
Ormone luteinizzante 6,6
Progesterone 0,31
17 OH progesterone 1,35
Delta 4 androstenedione 2,10.
Leggendo i valori di riferimento sembrano tutti nella norma. È vero che sicuramente soffro di comparsa di peli in eccesso, prima della pillola effiprev soprattutto su gambe, addome, e viso, e nel giro di 4 anni con la pillola si sono un po' attenuati. So che per affermare che si soffre di ovaio policistico si dovrebbe avere la produzione di ormoni maschili, quindi principalmente testosterone, maggiore rispetto a quelli femminili. Dunque è possibile che ne sia comunque affetta pur avendo il testosterone nella norma? Riporto anche le analisi sempre del 2016 relative alla curva da carico glicemica e insulinemica dopo l'assunzione di 75 g di glucosio:
Glicemia basale: 94
Glicemia +30': 180
Glicemia +60': 174
Glicemia +90': 142
Glicemia +120': 119

Insulina basale 12,92
Insulina +30': 110,20
Insulina +60': 200,60
Insulina +90': 191,30
Insulina +120: 168,60

La mia prima ginecologa, osservando i risultati sopra riportati, non mi ha detto di dimagrire, non mi ha parlato di insulino-resistenza, che so essere una delle cause della sindrome da ovaio policistico, né mi ha parlato di condizione di prediabete, motivo per il quale ho seguito solo la terapia della pillola, senza preoccuparmi di dimagrire né di mangiare più sano. Anzi ammetto di aver abusato in questi quattro anni di molti carboidrati e molti dolci andando sicuramente a peggiorare la mia situazione. Le ultime analisi che ho effettuato sono relative al mese scorso, su consiglio della nuova ginecologa in cui si è riscontrato un aumento della glicemia di due valori salendo da 94 del 2016 a 96 senza aver effettuato però la curva da carico. Temo che possa essersi alzata anche l'insulino resistenza dunque. La mia ginecologa ha detto subito di dimagrire perché l'insulino-resistenza è un campanello d'allarme per il prediabete e che può essere collegata direttamente alla sindrome, cosa che prima non mi era mai stata detta. La mia domanda è se si possa guarire naturalmente dall'ovaio policistico con una corretta alimentazione e praticando trenta minuti di attività fisica ogni giorno. Pesando 60 chili, sono normopeso, basta questo per ritenermi guarita da ovaio policistico dato che ho perso quei chili di troppo, sempre ammesso che si possa guarire? Se no, a quale peso dovrei arrivare per poter ritenermi fuori da ogni pericolo? (Sia per quanto riguarda l'insulino-resistenza, sia per quanto riguarda la guarigione da ovaio policistico). Potreste darmi dei consigli per poter guarire definitivamente da questa sindrome? Vi ringrazio.
Dr. Giuseppe Cenzato
Ginecologo, Venereologo, Sessuologo
Napoli
Le guarigioni a cui mira non sono necessariamente collegate. Bisognerebbe sapere se esiste una familiarità per il diabete, e comportarsi di conseguenza. Magari, se esiste, il problema andrebbe affrontato da un endocrinologo/diabetologo. La sinfrome dell' ovaio policistico, per essere considerata seria, e quindi da trattare con incisività, deve causare disturbi del ciclo (ritardi, anticipi etc.) e non solo un pò di peluria superflua. Inoltre il suo peso mi pare nella norma, e quindi il dimagramento consigliato mi sembra fuori luogo. Lei è giovane, se non ha sintomi si goda la sua gioventù con spensieratezza e si dimentichi la sindrome. Continui invece a seguire il discorso glicemico. In bocca al lupo.

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