Salve dottori scrivo perché sono molto preoccupata. Sono attualmente in terapia ed ho ricevuto diag

3 risposte
Salve dottori scrivo perché sono molto preoccupata.
Sono attualmente in terapia ed ho ricevuto diagnosi di disturbo ossessivo compulsivo, prima legato all'orientamento sessuale, poi si è spostato sulle ossessioni di tipo aggressivo, e ultimamente penso frequentemente alla paura di perdere la mia femminilità. Da quello poi ne è scaturita la mia paura e tendenza a pensare di avere una disforia di genere. Premetto che ho 24 anni, e prima di ora mai avuti pensieri di questo tipo, mai sentita in difficoltà con il mio corpo, mai sensazione di rifiuto verso lo stesso ed è paradossale pensare che in tutto ciò oscillo tra l'avere immagini mentali di me mascolina a temere che questo sia un qualche segno che vada interpretato in un certo modo.
Leggo su internet tante cose, molte di quelle che sono relative alla disforia di genere specificano che le persone trans tendano ad avvertire segnali delle loro tendenze, molto precocemente, tutto ciò da me Mai avvertito.
Secondo voi potrebbe essere, uno spostamento del pensiero che oscilla tra un ossessione e un'altra, oppure potrei dover indagare più a fondo? Ho addirittura pensato di fare le analisi, perché ho letto che molti soggetti con disforia tendono ad avere geni che codificano la differenza DNA maschio-femmina con anomalie presenti.
Vorrei qualche altro punto di vista.
Grazie in anticipo a chi risponderà.
Si affidi alla sua/o terapeuta. Avrà l’opportunità di fare chiarezza sul concetto di thought actiion fusion (fusione pensiero azione): “sono convinta di e, quindi, è”, tipico del DOC. Attraverso un lavoro mirato, certosino, tali convinzioni sono destinate a sgretolarsi.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Le ossessioni hanno sempre un significato relativo ad un mondo emotivo interno che mai è stato approfondito.
Il problema non sono le ossessioni che possono svanire e variare, ma i vissuti emotivi legati ai nuclei emotivi ossessivi quali ad esempio aggressività, dolore, colpa, paura ed insicurezze che necessitano di essere trattati.
Ne parli con il suo terapeuta.
Gentile Signora, si sente quanto intenso sia il suo tormento e la sua angoscia, ma nulla in quello che lei ha detto fa pensare ad una reale disforia (oggi si preferisce parlare di incongruenza) di genere. Ma lei in fondo sa che non si tratta di incongruenza di genere, infatti ipotizza anche che forse in realtà "potrebbe essere, uno spostamento del pensiero che oscilla tra un ossessione e un'altra". Si tratta di esplorare con il/la professionista che la segue le dinamiche interiori, le emozioni e i bisogni psichici da cui originano i multiformi dubbi ossessivi che la tormentano. I miei auguri di cuore.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.