Salve dottori, Non so quale sia lo specialista giusto per questo problema. Nel caso, spero possiate
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Salve dottori,
Non so quale sia lo specialista giusto per questo problema. Nel caso, spero possiate indicarmi a chi rivolgermi.
Da un paio di mesi mi capita di avere forti bruciori muscolari all’improvviso che perdurano anche un paio di giorni. Possono prendere spalla, braccio e gamba del lato sinistro oppure entrambi i polpacci oppure entrambi gli stinchi. Capita che quando vado a dormire i dolori si espandano a tutti i muscoli, compresi quelli del torace.
Questo bruciore è insopportabile e sembra non passare neanche con gli antidolorifici o antinfiammatori. A volte sento i muscoli delle gambe estremamente deboli anche se in realtà non lo sono perché riesco a camminare senza problemi.
Credevo dipendesse dagli allenamenti ma li ho sospesi già da 10 giorni e la cosa sembra addirittura essere peggiorata. A volte ho l’impressione di avere le mani rigide e faccio fatica a muoverle correttamente per qualche secondo. Inoltre a volte mi fanno male quando devo fare i soliti movimenti su tastiera e penna in ufficio (sono graphic designer)
Avendo avuto anche problemi di sensibilità a mignolo e anulare di entrambe le mani, un medico ha ipotizzato la Sclerosi Multipla, che fortunatamente è stata esclusa con la risonanza magnetica.
La risonanza ha però rilevato una ipertensione cerebrale idiopatica, che col neurologo abbiamo deciso di curare con la perdita di peso senza ulteriori interventi.
Secondo il neurologo questa condizione può causare bruciore a collo e spalla ma non si spiega il perché degli altri dolori. Ho effettuato elettromiogramma dove sono risultati sani sia i nervi che i muscoli delle braccia. Lui ipotizza che possa trattarsi di ansia, che non escludo perché gli ultimi sei mesi sono stati pesanti da affrontare, ma questi dolori mi vengono anche in momenti in cui non accuso la minima ansia.
Propendevo anche io all’ipotesi dell’ansia, anche perché questi dolori comparivano alla sera quando rientravo dall’ufficio o nel weekend, ma oggi ho avuto un attacco in ufficio e sono sempre più frequenti, quindi sono molto preoccupata. Non so che esami fare o a chi rivolgermi per andare a fondo della cosa. Sono in cura con una psicologa per l’ansia ma non so più se quelli che consideravo dolori da ansia siano davvero quelli o se la causa sia fisica.
Premetto che dopo gli allenamenti ci mandano via senza fare stretching, per cui inizialmente sospettavo fosse questa la causa, ma dopo 10 giorni di riposo non so più cosa pensare.
Non so quale sia lo specialista giusto per questo problema. Nel caso, spero possiate indicarmi a chi rivolgermi.
Da un paio di mesi mi capita di avere forti bruciori muscolari all’improvviso che perdurano anche un paio di giorni. Possono prendere spalla, braccio e gamba del lato sinistro oppure entrambi i polpacci oppure entrambi gli stinchi. Capita che quando vado a dormire i dolori si espandano a tutti i muscoli, compresi quelli del torace.
Questo bruciore è insopportabile e sembra non passare neanche con gli antidolorifici o antinfiammatori. A volte sento i muscoli delle gambe estremamente deboli anche se in realtà non lo sono perché riesco a camminare senza problemi.
Credevo dipendesse dagli allenamenti ma li ho sospesi già da 10 giorni e la cosa sembra addirittura essere peggiorata. A volte ho l’impressione di avere le mani rigide e faccio fatica a muoverle correttamente per qualche secondo. Inoltre a volte mi fanno male quando devo fare i soliti movimenti su tastiera e penna in ufficio (sono graphic designer)
Avendo avuto anche problemi di sensibilità a mignolo e anulare di entrambe le mani, un medico ha ipotizzato la Sclerosi Multipla, che fortunatamente è stata esclusa con la risonanza magnetica.
La risonanza ha però rilevato una ipertensione cerebrale idiopatica, che col neurologo abbiamo deciso di curare con la perdita di peso senza ulteriori interventi.
Secondo il neurologo questa condizione può causare bruciore a collo e spalla ma non si spiega il perché degli altri dolori. Ho effettuato elettromiogramma dove sono risultati sani sia i nervi che i muscoli delle braccia. Lui ipotizza che possa trattarsi di ansia, che non escludo perché gli ultimi sei mesi sono stati pesanti da affrontare, ma questi dolori mi vengono anche in momenti in cui non accuso la minima ansia.
Propendevo anche io all’ipotesi dell’ansia, anche perché questi dolori comparivano alla sera quando rientravo dall’ufficio o nel weekend, ma oggi ho avuto un attacco in ufficio e sono sempre più frequenti, quindi sono molto preoccupata. Non so che esami fare o a chi rivolgermi per andare a fondo della cosa. Sono in cura con una psicologa per l’ansia ma non so più se quelli che consideravo dolori da ansia siano davvero quelli o se la causa sia fisica.
Premetto che dopo gli allenamenti ci mandano via senza fare stretching, per cui inizialmente sospettavo fosse questa la causa, ma dopo 10 giorni di riposo non so più cosa pensare.
Buonasera, sentirei il parere di un buon fisiatra. Cordialità. Prof. Massimiliano Noseda, fisiatra a Milano
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Buongiorno,
ha fatto bene ad approfondire la sintomatologia con il medico Neurologo per escludere patologie a carico del SNC/SNP. Dal momento che gli esami eseguiti sono risultati negativi, le consiglio di rivolgersi ad uno Specialista Reumatologo che, attraverso la visita e l'esecuzione di una serie di esami del sangue, potrà capire se vi sia una patologia infiammatoria sistemica sottostante o una ridotta soglia del dolore (che spesso può rientrare in sindromi ansiose simil-fibromialgiche).
Da ultimo, qualora i suddetti accertamenti risultassero tutti negativi, le suggerisco una Visita Fisiatrica per valutare se vi siano deficit muscoloscheletrici responsabili dei suoi disturbi.
Rimanendo a disposizione,
cordiali saluti.
ha fatto bene ad approfondire la sintomatologia con il medico Neurologo per escludere patologie a carico del SNC/SNP. Dal momento che gli esami eseguiti sono risultati negativi, le consiglio di rivolgersi ad uno Specialista Reumatologo che, attraverso la visita e l'esecuzione di una serie di esami del sangue, potrà capire se vi sia una patologia infiammatoria sistemica sottostante o una ridotta soglia del dolore (che spesso può rientrare in sindromi ansiose simil-fibromialgiche).
Da ultimo, qualora i suddetti accertamenti risultassero tutti negativi, le suggerisco una Visita Fisiatrica per valutare se vi siano deficit muscoloscheletrici responsabili dei suoi disturbi.
Rimanendo a disposizione,
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