Salve dottori causa sangue rosato nello sperma dopo masturabazione, ho prenotato subito una visita d
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Salve dottori causa sangue rosato nello sperma dopo masturabazione, ho prenotato subito una visita dal urologo, mi ha visitato anche con eco ed è tutto ok, (prostata più Grande se non erro 31, 86, premetto che sono alto 1.90) detto ciò mi fa fare anche UFM (mi fa bere 5 bicchieri di acqua) anche se non avevo tanti stimolo urino ed il risultato non è granché: qmax 11 ml/s qmed 8 ml/s w 116 cc e mi sembra pessima.
Ammetto che da un paio di anni noto il flusso meno forte ma non sempre (io bevo tanto e quando bevo tanto non esce fortissima l’urina però quando mi scappa mi sembra sia abbastanza forte, altro sintomo a volte ho qualche goccia post minzione ma credo da sempre, e la mattina con vescica troppo piena non riesco ad urinare subito faccio un po’ fatica ma non sempre.
Che ne pensate?
Può essere qualcosa di importante?
Ammetto che da un paio di anni noto il flusso meno forte ma non sempre (io bevo tanto e quando bevo tanto non esce fortissima l’urina però quando mi scappa mi sembra sia abbastanza forte, altro sintomo a volte ho qualche goccia post minzione ma credo da sempre, e la mattina con vescica troppo piena non riesco ad urinare subito faccio un po’ fatica ma non sempre.
Che ne pensate?
Può essere qualcosa di importante?
Stessa domanda ed identica risposta: Altyezza e dimensone prostatica non hanno alcuna relazione. Una prostata da 31 ml è una prostata aumentata di volume in ragione di uno stato di congestione infiammatoria che evidentemente è stato minimizzato o sottovalutato (magari non è stata eseguita la fase doppler ecografica) che, comprimendo l'uretra può indurre quella significativa riduzione del fusso minzionale (stato di stress a parte). Quel sanguinamento osservato è possibile che derivi dalla rottura di un microvaso prostatico cosicché poi si è osservato nello sperma. Occorre in prima battuta che un buon andrologo la veda e la rivaluti con i dovuti esami genitali (ecografia doppler pelvico-prostatica, eventualmente anche transrettale, e testicolare, analisi base dello sperma, coltura differenziale del secreto prostatico estratto e dell’urina) eseguiti con buona attenzione ed altrettanto interpretati. Poi si decideranno i passi successivi.
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Salve. L’emospermia è quasi sempre un sintomo benigno MA non va tuttavia MAI sottovalutato. A seconda della sua età dovrebbe eseguire spermiocoltura, ricerca di ureaplasmi e micoplasmi su liquido seminale citologici urinari su tre campioni ed ecografia addome completo con valutazione del ristagno post minzionale e se avesse più di 40 anni e familiarità per tumore alla prostata o più di 45 anni, anche in assenza di tale anamnesi familiare dovrebbe effettuare anche l’esame del PSA reflex. In caso di assenza di reperti patologici in tali esami, ma recidiva del problema si dovrebbe passare ad approfondimenti di secondo e terzo livello quali ecografia transrettale, RM prostata multi parametrica ed uretrofibrocistoscopia. Nello specifico la Flussometria di cui ha riportato il referto, non è pienamente attendibile per scarso volume vuotato per cui andrebbe ripetuta a maggior riempimento vescicale. Cordiali saluti.
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