Salve dottore, mio figlio 2 anni e 4 mesi, presenta da settembre febbre ogni 3/4 settimane, dura cir
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Salve dottore, mio figlio 2 anni e 4 mesi, presenta da settembre febbre ogni 3/4 settimane, dura circa 3-5 giorni, i primi giorni febbre a 39,5/39 che scende dopo circa un oretta di qualche grado, dopo 3 giorni inizia ad abbassare fino poi a scomparire. Il tutto senza sintomi. L’ho portato dal pediatra nuovamente e mi dice che è il muco e mi ha prescritto l’antibiotico. Però a me sembra eccessivo un antibiotico per il muco, dato che ogni 3/4 settimane fa ciclo di antibiotico. Ho chiesto se possiamo andare più a fondo alla questione con analisi più specifiche e mi dice che non c’è bisogno.
Cosa mi consigliate di fare?
Sto somministrando il nurofen ogni 4 ore
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Penso che patologie infettive recidivanti vanno approfondite con opportuni esami dopo aver fatto un’anamnesi accurata
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La febbre ricorrente ogni 3-4 settimane senza altri sintomi evidenti potrebbe avere diverse cause, tra cui infezioni virali, episodi di infezioni batteriche persistenti o un possibile PFAPA (sindrome periodica febbrile con faringite, adenopatia e aftosi).
Se il bambino non ha segni chiari di un’infezione batterica (come mal di gola importante, otite o bronchite), l’uso frequente di antibiotici potrebbe non essere necessario. Il muco, da solo, non giustifica sempre una terapia antibiotica.
Ti consiglio di chiedere un parere a un altro pediatra o a un immunologo pediatrico per valutare eventuali esami del sangue (emocromo, PCR, VES) e approfondire se ci sia una causa infiammatoria o un deficit immunitario lieve. Se si sospetta PFAPA, un test con cortisone potrebbe aiutare a confermarlo.
Nel frattempo, continua a gestire la febbre con antipiretici solo se necessario, assicurati che il bambino sia ben idratato e osserva eventuali altri sintomi che possano aiutare nella diagnosi. In ogni caso la diagnosi di PFAPA se non ha episodi febbrili e di placche sulle tonsille in estate una volta al mese o ogni 20 giorni, sarebbe da escludere
Se il bambino non ha segni chiari di un’infezione batterica (come mal di gola importante, otite o bronchite), l’uso frequente di antibiotici potrebbe non essere necessario. Il muco, da solo, non giustifica sempre una terapia antibiotica.
Ti consiglio di chiedere un parere a un altro pediatra o a un immunologo pediatrico per valutare eventuali esami del sangue (emocromo, PCR, VES) e approfondire se ci sia una causa infiammatoria o un deficit immunitario lieve. Se si sospetta PFAPA, un test con cortisone potrebbe aiutare a confermarlo.
Nel frattempo, continua a gestire la febbre con antipiretici solo se necessario, assicurati che il bambino sia ben idratato e osserva eventuali altri sintomi che possano aiutare nella diagnosi. In ogni caso la diagnosi di PFAPA se non ha episodi febbrili e di placche sulle tonsille in estate una volta al mese o ogni 20 giorni, sarebbe da escludere
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