Salve dopo una visita fatta da un urologo per via del bruciore che stavo accusando sia sulla punta d

2 risposte
Salve dopo una visita fatta da un urologo per via del bruciore che stavo accusando sia sulla punta del pene che all’ano. Mi è stato detto che ho una prostatite, come farmaco mi è stato prescritto il Permixon da prendere per due mesi e due creme: EderCrema per il glande e Antrolin per la mucosa anale. Solo che queste due creme le avrei dovute prendere per 2 settimane ma sembra(ormai dopo 2 settimane) che il leggero rossore del glande e dell’ano non siano passati e spesso si ripresenta anche il rispettivo bruciore. È tutto ricollegabile alla prostatite in atto? Purtroppo da quando ho iniziato ad avere questo problema anche durante i rapporti sessuali sento di avere il glande abbastanza sensibile e molta più predisposizione ad eiaculazione precoce, in più ho notato che il liquido seminale a volte va sul colore giallognolo. Mi sapreste dire che cosa ho precisamente e se è giusta la cura?
Buongiorno,

Potrebbe essere opportuno eseguire esame urine, urocoltura, spermiocoltura ed eventualmente tampone uretrale. Le consiglio di riprogrammare un controllo al fine di inquadrare meglio la situazione.

Cordiali saluti,

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E' evidente che lei abbia una discreta congestione infiammatoria pelvico-prostatica che mai risolverà con il permixon (anti-androgeno) così come quelle creme che sono solo dei sintomatologici anestetizzanti ed idratanti... quindi nascondono (forse!) il problema. A tale quadro non è escluso che partecipi l'alterazione del rapporto glande/prepuzio che favorisce ristagni ed irritazioni. Occorre una attenta vallutazione andrologica con i dovuti esami a partire da quelli genitali (ecografia doppler pelvico-prostatica e testicolare, analisi base dello sperma, coltura del secreto prostatico estratto, test di Stamey) per poi nel caso eseguire qulli più generali
e generali ormonale, immunitario, cardio-coronarico-vascolare, fisico e stressogeno). Poi si potrà decidere la utile strategia terapeutica.

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