Salve, dopo due giorni di lavoro intenso al pc, lo scorso luglio, ho avvertito un fortissimo dolor

4 risposte
Salve,
dopo due giorni di lavoro intenso al pc, lo scorso luglio, ho avvertito un fortissimo dolore dietro l'occhio sinistro, che mi ha costretto a rivolgermi la pronto soccorso oftalmico.
- Qui mi è stato diagnosticato un piccolo edema al nervo ottico e mi è stata prescritta una tac che ho effettuato il giorno dopo e che ha dato esito negativo, cioè non è stato trovato niente di anomalo. L'oculista del pronto soccorso mi ha detto che potevo andare e che non c'era nulla che non andasse.
- Dato che precedentemente avevo messo due capsule a sinistra (arcata inferiore e superiore) ho pensato potesse aver causato qualche problema : ho fatto fare la panoramica al dentista e disse che non c'era niente.
- Il dolore, a giorni alterni, si ripresenteva allora andai da un famoso oculista che mi disse che l'occhio non aveva problemi e che potevo giusto cambiare la lente sinistra dell'occhiale perché l'asse dell'astigmatismo era ruotato rispetto alle mie solite lenti.
Ho cambiato le lenti ma il dolore persisteva.
- Mi hanno consigliato di indagare con un otorino perché poteva trattarsi degli effetti di una sinusite (dato che da bambino mi avevano diagnosticato una sinusite cronica) ma anche qui non abbiamo trovato nulla.
- Sono tornato dall'oculista che mi ha detto di fare un ecocolordoppler ai tronchi sovraortici che non ha rivelato niente di anomalo.
A questo punto, dopo centinaia e centinaia di euro spesi, vorrei sapere che analisi posso fare per capire qual è il problema all'occhio, dato che il dolore va e viene (non solo al pc ma ora ho fastidio anche quando leggo).

1) PEr vedere la circolazione immediatamente dietro l'occhio sx potrei fare un angio OCT senza iniezione di colorante ?
2) C'è un modo per vedere se quello sforzo a luglio ha creato qualche lesione a qualche muscolo o a qualche nervo intorno all'occhio ?
3) C'è un modo per vedere se la masticazione in seguito alle mie cure odontoiatriche sia corretta e non causi un affaticamento ai nervi da quel lato ?

Non so più cosa fare.
NB: Non ho cali di visus, il dolore è dietro l'occhio sinistro. Nei momenti in cui lo avverto mi prende alla sprovvista in seguito a leggere rotazioni dell'occhio mentre lavoro al pc.
Grazie a chiunque voglia consigliarmi
Buongiorno
Dovrebbe spiegare meglio il reperto di “lieve edema del nervo ottico” che non èai una cosa trascurabile.
Detto questo le ipotesi sono
1- una nevralgia facciale atipica, del tipo sindrome di Charlin o altre. Sono un gruppp di nevralgie tipo trigemino che hanno oltre al dolore anche altri sintomi associati.
2- uno pseudotumor cerebri, che non è una cosa grave, che si manifesta come edema del nervo ottico.
Le due otturazioni possono non essere ininfluenti in tutte e due i casi. Si informi sul materiale usato, anche un cambio di masticazione con alterazione della articolazione temporo mandibolare può esserne la causa, in questo caso può risolvere con un byte
Saluti

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Buongiorno dal momento che tutte le indagini che ha fatto sono negative( per fortuna) come spesso accade nei casi di dolore senza infiammazione/infezione, proverò a rispondere ai suoi quesiti:
1) Si, ma poco utile: Può fare un Angio oct certamente, ma non è un esame utile ai fini di "capire quale sia il problema dell'occhio"
2)No: Qualsiasi sforzo visivo possa aver fatto, non ci sarà esito nel tempo, danni permanenti, visibili da esami strumentali comportano un evento, traumatico/infettivo/infiammatorio che è stato già escluso, il visus è buono ,tutte cose valutabili in corso di viste oculistiche ordinarie, è già stato dai migliori oculisti della sua città.
3)Si: può efettuare una visita con un dentista specialista in ortodognatonzia, ed eventualmente associare un controllo con un osteopata per valutare la postura, condizione strettamente legata alla masticazione.
Non le consiglio altro perchè non ho dati a sufficienza, ma aggiungo che nella stragrande maggioranza dei casi , il dolore da lei percepito , è un dolore "riferito" non viene dall'occhio, è un dolore nevralgico che come lei ben descrive va e viene, pulsa, non è fisso, forse una fitta, vanno indagate altre componenti. Comunque sembrerebbe di natura nevralgica, dal momento che ha già escluso tutte le possibili cause prettamente oftalmiche. Buona giornata
si sottoponga anche ad un controllo ortottico per valutare eventuali problemi della motilità oculare e nello specifico della convergenza concordo infatti con i colleghi che per come riferito sembra un problema di natura nevralgica
Gentile Paziente,
capisco quanto possa essere frustrante convivere con un dolore oculare ricorrente senza trovare una causa chiara, soprattutto dopo aver già effettuato diverse indagini. Da quanto descrive, il problema sembra essere localizzato posteriormente all’occhio sinistro e si manifesta soprattutto con movimenti oculari o dopo uno sforzo visivo prolungato. Cercherò di rispondere alle sue domande e suggerire eventuali approfondimenti.

1) L’Angio-OCT può essere utile?
Sì, l'Angio-OCT senza mezzo di contrasto può fornire informazioni sulla microcircolazione della retina e della testa del nervo ottico, quindi potrebbe essere un esame utile, soprattutto considerando l’edema ottico segnalato inizialmente. Tuttavia, un edema del nervo ottico dovrebbe essere confermato anche da un'OCT del nervo ottico tradizionale per valutare lo spessore dello strato delle fibre nervose retiniche (RNFL).
2) Si può valutare se ci sono danni ai muscoli o ai nervi oculari?
Per escludere un coinvolgimento neurologico o muscolare, possono essere utili:
* Risonanza Magnetica con mezzo di contrasto (RM encefalo e orbite) per valutare i nervi ottici, i muscoli oculari e l’intera area retrobulbare.
* Elettromiografia (EMG) dei muscoli oculari, se c’è il sospetto di una disfunzione neuromuscolare (meno comune, ma utile in alcuni casi).
* Test di motilità oculare, per escludere una disfunzione dei muscoli extraoculari.
3) La masticazione potrebbe influire?
Sì, problemi di occlusione dentale e disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM) possono generare dolore irradiato alla zona periorbitale. Potrebbe essere utile una visita gnatologica con valutazione dell’occlusione e, se necessario, una risonanza magnetica dell’ATM.
Ulteriori considerazioni:
* La nevralgia del trigemino potrebbe spiegare un dolore intermittente dietro l’occhio, soprattutto se è scatenato dai movimenti oculari. Se il dolore è trafittivo o pulsante, potrebbe valere la pena discuterne con un neurologo.
* Se il dolore è correlato allo sforzo visivo, un test di convergenza o una valutazione della foria potrebbero escludere uno squilibrio binoculare.
* Se la sintomatologia peggiora con l’uso del PC e con la lettura, potrebbe essere utile anche una valutazione per sindrome da affaticamento visivo o secchezza oculare (test di Schirmer e valutazione del film lacrimale).
Vista la complessità del caso, potrebbe essere utile un approccio multidisciplinare con oculista, neurologo e gnatologo per identificare la causa sottostante.
Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.


Un caro saluto,

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