Salve, da un ecografia recente alla fine ho dei calcoli biliari, quindi quel forte dolore avuto qual

2 risposte
Salve, da un ecografia recente alla fine ho dei calcoli biliari, quindi quel forte dolore avuto qualche mese fa suppongo sia stata una colica biliare, continuo ad avere leggero dolore al fianco destro dopo i pasti, non sempre e spesso dura poco, in base anche a ciò che mangio. L’ecografia dice: Fegato a profili regolari, angoli marginali acuti, di normale morfovolumetria e ad ecostruttura omogenea. Vie biliari intra ed extraepatiche non dilatate.
Colecisti eumorfica, a pareti regolari, nel cui lume si apprezzano multiple millimetriche (fino a 8 mm) formazioni litiasiche, senza cono d'ombra posteriore e mobili con il variare del decubito.
Asse spleno-portale nella norma per decorso, calibro (vena Porta 12 mm) e cinesi respiratoria.
Pancreas e milza (DL massimo cm 10,2) nella norma per dimensioni ed ecostruttura.
Reni in sede, a profili regolari, di normale morfovolumetria (rene destro DL massimo cm 11,8; rene sinistro DL 12 cm) e ad ecostruttura indenne con regolare spessore della corticale.
Bilateralmente assenza di immagini da riferire a litiasi e idronefrosi.
Vescica ben distesa, a pareti regolari e senza immagini patologiche endoluminali.
Prostata a profili regolari, di normale morfovolumetria (DT 45 mm; DAP 29 mm: DL
29 mm; pari a 20 gr) e ad ecostruttura omogenea.
Non espansi, né versamenti in addome.
CONCLUSIONI: litiasi della colecisti; rimanenti reperti ecografici nei limiti di norma. Quindi i calcoli al momento sono piccoli e multipli da quanto pare, considerato il mio intervento importante di fatto 10 mesi fa di rimozione del leiomima nel mesentere digiunare, con resezione di 47 cm di piccolo intestino, da cui ancora devo riprendermi bene a livello addominale, l’intervento di colecistectomia è consigliato? O si può provare a fare sciogliere questi calcoli dato che sono piccoli? Grazie mille
Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Non solo qeui calcoli non si soglieranno, ma uno o più di essi rischiano di lasciare la colecisiti ed incuenarsi nella papilla di Vater con problemi acuti di ritenzione biliare. Dopo 10 mesi dal primo intervento può certamente sopportare una colecistectomia laparoscopica che mi sembra il caso di eseguire senza aspettare eventi acuti che finirebbero per richiedere anche interventi importanti di terapia o farmacologica o chirurgica.

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Dott. Luca Bottero
Proctologo, Chirurgo generale
Monza
Difficilmente i calcoli sopra i 5 mm potranno sciogliersi, anche con una prolungata terapia. Inoltre una calcolosi multipla della colecisti è consigliabile trattarla chirurgicamente. Il rischio è che un microcalcolo possa migrare nella via biliare.
Cordiali saluti.

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