Salve, da quando lavoro da casa in smart working soffro di un forte dolore al gomito destro. Potrebb

È dovuto alla posizione ed è probabile che le possa venire il Doblu Crash sindrom. Per maggiori informazioni mi contatti in privato e senza impegno

È molto probabile che la nuova postazione lavorativa non sia ergonomica quanto quella che aveva nel suo ufficio. Purtroppo è molto comune nell ultimo anno che tanti lavoratori ormai in smart working soffrano di disturbi alla colonna. Il suo dolore al gomito potrebbe essere causato infatti da una rigidità della colonna cervicale che faciliti l'alterazione della conduzione nervosa che va all arto superiore e, nel suo caso specifico, al gomito creando un infiammazione dei tessuti muscolari e tendinei. Le consiglio di farsi seguire quanto prima da un osteopata che abbia anche competenze in ambito posturale, in modo da aiutarla a superare questa fase acuta e ad insegnarle come migliorare la sua postura, oltre a darle dei consigli pratici su come organizzare al meglio la sua nuova postazione lavorativa.

Salve , innanzitutto la posizione al computer deve essere ergonomica, ovvero spalle basse per non caricare sulla cervicale e avambraccio in appoggio sulla scrivania in posizione comoda. Detto ciò chiaramente la posizione al PC non è salutare soprattutto se prolungata.
Ad ogni modo potrebbe essersi verificata una compressione nervosa del plesso brachiale , dovuta ad uno stress eccessivo dei muscoli del distretto cervicale, del braccio o dell ' avambraccio. Le consiglio una valutazione osteopatica per inquadrare bene il problema prima che la condizione di squilibrio possa manifestarsi in maniera più marcata . Saluti

Si, certamente può essere dato da posture non consone durante le ore lavorative. È importante avere una sedia e scrivania idonee.
Un caro saluto

Lo Smartworking di sicuro incide, sopratutto perché le scrivanie di norma hanno un'altezza specifica differente, ad esempio, da un tavolo da cucina, questo causa un ambio di postura a cui non era abituato, inoltre le sedie di casa non sono comode come quelle dell'ufficio, quindi da una situazione di ergonomia da ufficio, ha dovuto cambiare posizione, una sedia con i braccioli ed un sostegno per gomiti o polsi, se lavora col mouse può di sicuro aiutarla, oltre che alla posizione dello schermo o del pc se usa un laptop; il problema inoltre va risolto meccanicamente e tramite un trattamento, per resettare il dolore e per ritrovare l'equilibrio perduto.
Cordialmente
A.G.

Salve, se è un dolore tendineo può essere dovuto alla postura, se invece osseo possono esserci altre cause

Buonasera,
molto spesso il fastidio al gomito, che se non trattato può diventare epicondilite cronica, è dovuto ad un sovrautilizzo dell'articolazione; sicuramente l'uso del computer e del mouse non aiuta. Un consiglio può essere quello di usare il mouse verticale, che modificando la presa aiuta a diminuire la tensione. Le consiglio poi, ti farsi trattare da qualcuno per risolvere il prima possibile il problema.
Rimango a disposizione,
Lucia Ruggeri

Buonasera, è molto probabile che la postazione a casa non sia ottimale. Le indicazioni sono sempre le stesse, tenere lo schermo del pc all'altezza ottimale, una sedia ergonomica che non la faccia stare con un atteggiamento "ingobbito" e sicuramente muoversi il più possibile quando non si lavora e fare spesso pause durante il lavoro anche di 10 minuti per muoversi.

Buonasera
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie

Buonasera, non è raro assistere a scenari come questo. Spesso sottovalutiamo l'importanza di allestire uno spazio di lavoro confortevole. In primo luogo, le suggerisco di utilizzare un mouse verticale; frequentemente, disturbi di questo tipo spariscono. Tuttavia, nel caso in cui i sintomi dovessero persistere, le consiglio di rivolgersi ad un osteopata. Distinti saluti.

Salve, per rispondere alla sua domanda le dico che potrebbe essere una conseguenza di una postura errata. Ma per darle una risposta certa e concreta, bisognerebbe valutare il suo caso con adeguata anamnesi ed esame obiettivo. Pertanto le consiglio una visita da un osteopata, che potrà farle una accurata diagnosi e le spiegherà il migliore intervento per il suo sintomo.
Cordiali saluti

Dr. Alfio Stefano Alì