Salve, da qualche mese soffro di una ragade anale che sto curando con nifedipina e altri accorgiment
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Salve, da qualche mese soffro di una ragade anale che sto curando con nifedipina e altri accorgimenti per mantenere le feci morbide. La ragade si sta finalmente chiudendo e il dolore sta lentamente diminuendo. Le evacuazioni son sempre state regolari e giornaliere ma ho notato che nelle ultime settimane un'unica evacuazione non è più sufficiente per svuotare completamente l'intestino. Il mio medico di famiglia mi ha suggerito che potrebbe essere uno spasmo dello sfintere anale, che si chiude in risposta al dolore della ragade, non permettendo il completo svuotamento del retto. Se così fosse, quando la ragade guarirà del tutto e passerà il dolore, anche questo spasmo dovrebbe diminuire fino a sparire? C'è la possibilità che torni tutto come prima (completo svuotamento)?
La cura delle ragadi anali ha due capisaldi:
la riduzione del danno meccanico indotto dal passaggio delle feci;
lo stretching della muscolatura sfinteriale.
Mantenere, per un adeguato periodo, le feci soffici e uno sfintere ben distensibile è importante per guarire
Probabilmente la nifedipina ha esaurito la sua azione. Potrebbe essere utile un ciclo di dilatazioni anali con appositi divulsori. Ne parli col suo Curante
la riduzione del danno meccanico indotto dal passaggio delle feci;
lo stretching della muscolatura sfinteriale.
Mantenere, per un adeguato periodo, le feci soffici e uno sfintere ben distensibile è importante per guarire
Probabilmente la nifedipina ha esaurito la sua azione. Potrebbe essere utile un ciclo di dilatazioni anali con appositi divulsori. Ne parli col suo Curante
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Credo che il suo Medico di famiglia abbia ragione. Dovrebbe però consultare uno specialista per vedere se la ragade sta guarendo e se c'è un ipertono anale che andrebbe trattato, anche con dilatazioni anali.
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