Salve. Da Gennaio soffro di emorroidi esterne. Sono stato da uno specialista a febbraio. Mi ha fat

1 risposte
Salve.
Da Gennaio soffro di emorroidi esterne.
Sono stato da uno specialista a febbraio. Mi ha fatto all'inizio un taglio per eliminare la trombosi che è andato bene. Poi ha iniziato una cura con le punture (scleroterapia) che mi ha fatto uscire altre emorroidi. Non ci sono più andato ed ho iniziato delle cure con delle pomate e delle pillole tramite il mio medico.

Tre settimane fa circa ho fatto una visita da un chirurgo.
Praticamente mi ha detto che l'emorroide è passata ma è rimasto un lembo di pelle che si chiama marisca. Questa può essere tolta con l'intervento ma prima di settembre non è possibile. Poi si è formata una ferita, sostanzialmente una ragade anale. Mi ha dato una pomata (antrolin)... che sto mettendo piano piano anche internamente. La ragade anale può essere tolta con l'intervento ma non se ne parla prima di settembre.
Due settimana fa circa ho fatto un'ulteriore visita da un altro chirurgo. Mi ha detto le stesse cose che mi sono state nella precedente visita. Ha inoltre sottolineato il fatto che ho lo sfintere anale contratto/iperteso a causa di questi problemi ma anche a causa dello stress e del nervosismo e poi mi ha sconsigliato l'intervento perché può creare altri problemi. Mi ha consigliato di usare dei dilatatori anali. Sinceramente ho molta paura ad usarli, per questo sto continuando a mettere internamente la pomata per le ragadi (antrolin). Io ho sempre sofferto di emorroidi ma a periodo alterni e non così. Ho sempre sofferto di stitichezza ma sto cercando di curarla con l'alimentazione. Adesso oltre al fastidio e al bruciore il tutto è diventato un problema psicologico. Ho ancora bruciore e fastidio soprattutto nel tardo pomeriggio e la sera.
Spero in qualche buon consiglio che possa anche incoraggiarmi.

Grazie e buona serata.
Dott.ssa Debora Cavallo
Proctologo, Chirurgo generale
Milano
Buongiorno, l'utilizzo dei dilatatori anali permette nella maggior parte dei casi la risoluzione di una ragade anale, per cui, se le hanno consigliato di utilizzarli, segua questo consiglio.
Se ha dolore può anche prendere un antidolorifico.
Nel frattempo si idrati adeguatamente e mangi frutta e verdura per mantenere le feci morbide.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo

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