Salve chiedo un consiglio di urologia/andrologia, ho 40 anni,ho avuto una prostatite a luglio che é
2
risposte
Salve chiedo un consiglio di urologia/andrologia, ho 40 anni,ho avuto una prostatite a luglio che é andata via via peggiorando con tutti i relativi disturbi alla vita sessuale e dopo pochi giorni che avevo dolore e urinavo spesso e male l'urologo mi ha dato antibiotico e integratori, sembrava che stessi meglio, ho proseguito con integratori consigliati dall urologo e con tisane epilobio ogni giorno, fatto sta che dopo 2 mesi che stavo abbastanza bene,(tranne fastidio ai testicoli se indossavo indumenti stretti e a volte pizzicore al glande) nonostante gli accorgimenti di alimentazione e integratori vari, mi é ritornata un infiammazione molto forte con grande dolori tra l ano e i testicoli, non riuscivo piu a stare seduto dal dolore!! ...anche se la minzione e il getto della pipi stava nella norma e senza bruciore, quindi non urinavo spesso come mi era successo la prima volta a luglio, fatto sta che ho dovuto riprendere l antibiotico che per fortuna dopo poche ore mi ha salvato dall infiammazione in atto. Al momento l'urologo dice di non fare esami specifici ma io ho fatto da solo esami urine e urinocultura che sono nella norma. Vorrei chiedere se ci sono esami specifici per capire di cosa si tratta. grazie a chi mi potrà aiutarmi sono nella disperazione totale non so cosa fare
Quanto descrive è tipico di chi cerca di inseguire i sintomi per attenuarli ma che non risolve mai le ragioni perché non le valuta o minimizza quanto osserva.... alti e bassi sintomatologici e giù di farmaci prescritti per uso ma mai per ragioni definite. Un antibiotico si assume solo se si dimostra la presenza di una significativa crescita batterica, altrimenti intossica e basta... a volte poi possono attenuare l'infiammazione come effetto collaterale. Per valutare adeguatamente uno stato congestizio-infiammatorio pelvico-prostatico occorre eseguire con contestualità gli esami genitali (ecografia doppler pelvico-prostatica e testicolare, analisi base dello sperma, coltura del secreto prostatico estratto, test di Stamey) e nel caso quelli generali (stato epato-metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, immunitario, vascolare, fisico e stressogeno) che vanno attentamente elaborati con un andrologo per decidere nel merito.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
In caso di esame urine negativo bisognerebbe indagare la componente seminale con una spermiocoltura con ricerca di germi comuni, miceti, clamidi, mycoplasma ed ureaplasma. Se anche questo esame risultasse negativo lo step successivo consiste nel test di Meares
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.