Salve, avendo dei dolori che persistono da più di 1 anno alla schiena ho deciso di fare una risonanz
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Salve, avendo dei dolori che persistono da più di 1 anno alla schiena ho deciso di fare una risonanza magnetica. E questo è l'esito. Mi potrebbe spiegare se c'è qualcosa che non va
Verticalizzazione della fisiologica lordosi cervicale.
Lieve fenomeni di disidratazione discale impronte
Bulging discali C3-C6 con lieve riduzione dello spazio canalare anteriore, senza significativa sofferenza durale.
Non evidenza di edema midollare cervicale.
In sede dorsale lieve aumento della cifosi.
Conservata intensità e spessore dei dischi intersomatici.
Non evidenza di significative protrusioni discali.
Si segnala sfumatissima e diffusa alterazione di segnala a carico della porzione anteriore midollare dorsale (iperintensa in T2/stir) da correlare in prima ipotesi ad artefatti da campo magnetico e liquorali; utile comunque eventuale integrazione con rm dorsale con mdc sulla base zanche di valutazione clinica
Verticalizzazione della fisiologica lordosi cervicale.
Lieve fenomeni di disidratazione discale impronte
Bulging discali C3-C6 con lieve riduzione dello spazio canalare anteriore, senza significativa sofferenza durale.
Non evidenza di edema midollare cervicale.
In sede dorsale lieve aumento della cifosi.
Conservata intensità e spessore dei dischi intersomatici.
Non evidenza di significative protrusioni discali.
Si segnala sfumatissima e diffusa alterazione di segnala a carico della porzione anteriore midollare dorsale (iperintensa in T2/stir) da correlare in prima ipotesi ad artefatti da campo magnetico e liquorali; utile comunque eventuale integrazione con rm dorsale con mdc sulla base zanche di valutazione clinica
Salve. Per quanto possibile valutare a distanza, il quadro che lei descrive comprende alterazioni degenerative, abbastanza comuni, quali la perdita della fisiologica curva che fa la colonna cervicale, l'accentuazione della curva dorsale, che per intenderci a volte fa ingobbire in avanti, e qualche piccola alterazione a livello dei dischi intervertebrali, che talora causano protrusioni ed ernie. Nel suo caso sono descritti come di lieve entità e non sembrano dare compressioni tali da creare conflitti con il midollo o le radici nervose. Per quanto riguarda l'integrazione richiesta dal collega è a scopo prudenziale in quanto rileva un'alterazione del midollo spinale che può essere dovuto ad artefatti che a volta si creano durante gli esami di risonanza magnetica. Mostri la risonanza al suo medico curante che saprà indirizzarla nel migliore dei modi.
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