Salve a tutti... Scrivo per avere delle informazioni... In caso di reazione allergica ai filler di

Dipende del filler in ogni modo bisogna agire con antistaminici a volte cortisone

normalemente i filler ad acido ialuronico è anallergico, essendo una componente del nostro organismo; eventuali manifestazioni allergiche potrebbero essere dovute alla lidocaina se presente o eventualmente ad alcuni eccipienti ( raramente). Detto ciò potrebbe esserci una reazione immediata ed una ritardata; gli eventuali effetti sono rossore, eritema, prurito ma con un attenta anamnesi non dovresti incorrere in questo rischio.

normalmente non ci sono reazioni allergiche se non a eccipienti o a lidocaina per i filler che la contengono l'eventuale rimedio sono sempre antistaminici e cortisone

Buonasera. La reazione allergica a filler è assai rara e solitamente decorre nelle 48 ore successive al trattamento. tende poi a risolversi in una decina di giorni.
Altro tipo di reazione è invece quella immuno-mediata a distanza, che si può sviluppare anche 4-6 mesi dopo il trattamento. In ogni caso, sono tutte reazione risolvibili con pochi semplici passaggi.

La reazione al filler, per quanto molto rara, può essere immediata, quindi avvenire nell'arco delle 48 ore, o svilupparsi anche tardivamente, a distanza di mesi.

Dott.ssa Maria Paola Carannante

Una reazione allergica ai filler di acido ialuronico è rara, ma può manifestarsi con diversi sintomi, che variano in base al meccanismo della reazione.

Le reazioni immediate (entro poche ore o giorni) possono includere:
• Gonfiore eccessivo e prolungato nella zona trattata
• Arrossamento e prurito
• Orticaria o edema locale
• Anafilassi (estremamente rara, ma possibile in soggetti predisposti)

Le reazioni ritardate (dopo settimane o mesi) possono presentarsi con:
• Noduli sottocutanei infiammati o duri
• Gonfiore intermittente o persistente
• Arrossamenti localizzati che vanno e vengono
• Reazioni da ipersensibilità ritardata (tipicamente da attivazione immunitaria)

Sebbene l’acido ialuronico sia una sostanza biocompatibile e riassorbibile, in alcuni casi può innescare una risposta immunitaria anche dopo mesi o anni dall’iniezione, soprattutto in concomitanza con infezioni virali o altri eventi che stimolano il sistema immunitario.

In presenza di sintomi sospetti, è fondamentale rivolgersi al medico che ha effettuato il trattamento per una valutazione e un’eventuale terapia (antistaminici, cortisone o ialuronidasi per sciogliere il filler, se necessario).