Salve a tutti Dottori, scrivo perché sono devastato da un dubbio. Sono un ragazzo di quasi 23 ann

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Salve a tutti Dottori, scrivo perché sono devastato da un dubbio.

Sono un ragazzo di quasi 23 anni.

Che avevo una tiroidite era cosa nota da anni, ma fino ad un anno fa l'endocrinologo mi disse di non aver bisogno di levotiroxina.

Dall'anno scorso dopo aver fatto le analisi è comparso che avevo il TSH a 8, 128.
Torno dallo specialista che mi prescrive direttamente eutirox che sto assumendo oramai da circa 1 anno +-.

Specifico che io non ho mai avuto sintomi tali da dover ricorrere al farmaco, solamente attacchi di panico e ansia (che tutt'ora ho).
Però mi è stato prescritto ugualmente e specifico che dopo tanto tempo non ho avuto nessun cambiamento tangibile da quando assumo il suddetto eutirox.

Anzi mi sono comparsi a momenti lievi tremori alle mani, eiaculazione precoce (considerevole, essendo che prima avevo un ottima durata passando da 20/30 minuti a meno di un minuto a volte), tachicardie sporadiche (mai avute, sempre avuto battiti sui 45/50 essendo sportivo), nervosismo, ansia, il caldo mi fa stare malissimo e fino a tempo prima non mi dava alcun problema.

La mia domanda è, in questo caso visto che i benefici non superano minimamente i rischi che un farmaco come eutirox può portarmi, specialmente a livello cardiaco, non sarebbe meglio interrompere l'assunzione?
Non ho mai amato farmaci e per fortuna non ne ho mai avuto bisogno, faccio una vita regolare, cammino, mangio e integro bene, la mia paura è che l'eutirox possa portarmi problemi cardiaci a lungo andare, ho molta paura per la mia salute.
Buonasera.
Con i valori descritti di TSH, decisamente alti, l-tiroxina andava assolutamente somministrata. Presumo che il suo endocrinologo inizialmente sia partito da 50 microg die.
Presumo anche che dopo qualche mese i valori siano stati ricontrollati, e non conosco il dosaggio che Lei attualmente assume.
Verosimilmente gran parte dei suoi sintomi ritengo siano riferibili ad un sovradosaggio del farmaco, e/o comunque ad un'intolleranza allo stesso.
Non abbia paura in quanto gli effetti collaterali spariscono alla sospensione dello stesso, che comunque va scalato e mai tolto d'emblée.
Consulti il suo endocrinologo ed eventualmente si rivolga anche a un internista.
Cordialmente.
Sandra Liliana Giudici.

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