Salve a tutti 3 anni fa circa ho fatto rimuovere una piccola ciste ( dermatofibroma) dietro al coll

11 risposte
Salve a tutti
3 anni fa circa ho fatto rimuovere una piccola ciste ( dermatofibroma) dietro al collo vicino al trapezio. Da allora ho iniziato a soffrire di rigidità collo e spalle e relativa tensione all’orecchio ( una specie di vibrazione interna che fortunatamente è discontinua e più che altro la sento quando sono
Distesa a letto) quando sono rilassata e la cervicale non è infiammata sparisce addirittura del tutto ( va a periodi)
Secondo voi è possibile che l’intervento di rimozione di questa ciste abbia portato a questo disturbo?
Potrebbero esserci delle aderenze seppur la cicatrice è di dimensioni piccole ?
Non so a chi rivolgermi per venirne fuori ( neurologo, osteopata , fisioterapista )
Sono già stata tante volte da osteopati e fisioterapisti ma senza successo ( sto bene per un periodo poi torna il disturbo..dell ‘intervento di rimozione della ciste peró non ne ho mai parlato con nessuno )
Ho sempre pensato fosse stato colpa del postparto ,della cicatrice del cesareo ( che ho fatto trattare )e del covid ma credo che sia collegato a questo intervento di rimozione del dermatofibroma perché prima di quell’evento non avevo problemi.
Grazie a chi mi risponderà
Dott.ssa Barbara Biscuola
Fisioterapista, Osteopata
Segrate
Buonasera, è possibile che ci sia qualche aderenza cicatriziale e tensione a livello fasciale vicino alla zona dell'intervento di rimozione della ciste, potrebbe però anche essere semplicemente una eccessiva contrazione dei muscoli cervicali.
Suggerirei anche una visita ortopedica e nel caso lo ritenga opportuno lo specialista,una radiografia della colonna cervicale.
Importante è anche una ginnastica riarticolatoria generale di tutta la colonna.
Spero di esserle stata utile.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Da come ha descritto l'inizio dei sintomi potrebbe esserci un collegamento con la rimozione della ciste, ma anche a seguito di gravidanza e nel periodo post-parto ci possono essere degli accumuli di tensione a livello cervicale (dipende anche quando è avvenuto il parto). Per capire quel sia la causa è sempre bene riferire tutto al medico/fisioterapista così che possa avere un quadro completo.
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Mi invii il suo numero di cellulare su questo sito affinché possa contattarla.
Senza impegno economico.
Grazie
Dott. Matteo Gallo
Fisioterapista
Genova
Buonasera,
sicuramente l'intervento di rimozione della ciste ha influenzato e creato delle tensioni nella zona, soprattutto se non trattata adeguatamente (magari sottovalutata viste le ridotte dimensioni).
Dato il lungo periodo intercorso dall'intervento (3anni) possono senz'altro essersi create delle aderenze sottocutanee che causano, insieme ad altri fattori magari, le tensioni la rigidità e il fastidio che lamenta saltuariamente.
Escluderei che sia l'unico fattore data l'incostanza del disturbo. Ma possono esserci movimenti o posture che vadano a stressare la zona per cui dopo un certo periodo va in infiammazione.
Qualche domanda:
- tutto questo è circoscritto al lato in cui è presente la cicatrice? (rigidità e tensione nell'orecchio) o si espande anche al centro/lato opposto?
- ci sono movimenti del collo/spalle che nonostante l'assenza dei sintomi descritti provocano una tensione?
- vede differenza nella funzionalità (forza e range di movimento) nei due arti superiori? (ci sono movimenti che fa con un braccio si e con l'altro no?)
- nei periodi in cui lamenta il fastidio ha altri sintomi come emicrania, vertigini, vomito?
- oltre al cesario ha avuto altre operazioni?
- ha problemi alla tiroide?

Detto ciò purtroppo senza una valutazione palpatoria mi posso limitare a dare conclusioni generali; le consiglierei nel caso non lo avesse ancora fatto una visita anche da un otorino se il disturbo all'orecchio si presenta spesso e soprattutto come "interno"

Spero di esserle stato utile
Dott. Niccolò Viezzi
Fisioterapista, Chinesiologo
Trieste
Buongiorno, per far si che il professionista a cui si rivolge abbia la maggior probabilità di risolverle il problema è assolutamente indispensabile che lei fornisca una adeguata anamnesi, e quindi che faccia anche menzione dell'intervento che ha subito. Il mio consiglio è di rivolgersi ad un fisioterapista che effettuerà una opportuna valutazione fisioterapica e, auspicabilmente, la aiuterà a risolvere il problema.
È molto difficile che la semplice rimozione di un piccolo dermatofibroma abbia causato direttamente i suoi disturbi, ma una cicatrice, anche piccola, può in alcuni casi generare aderenze o alterazioni locali della sensibilità e della tensione muscolare. Nel tempo queste possono contribuire a rigidità cervicale o compensi posturali. Il fatto che i sintomi migliorino con trattamenti manuali e nei periodi di rilassamento è un segnale positivo: indica che non c’è una patologia grave, ma piuttosto un disturbo funzionale della muscolatura e delle strutture circostanti. Un approccio combinato, che includa fisioterapia mirata (mobilità cervicale, rinforzo e controllo posturale) ed eventualmente un trattamento specifico della cicatrice, potrebbe darle benefici più stabili. Per fugare ogni dubbio, può essere utile parlarne anche con il suo medico di base o con uno specialista.
Dr. Tiziano Morrocchi
Fisioterapista, Osteopata
Roma
Comprendo bene il disagio che descrive e la difficoltà nel capire a chi rivolgersi.

Anche una cicatrice piccola può, in alcuni casi, generare delle tensioni fasciali nella zona circostante. Durante l’asportazione di una cisti, infatti, il chirurgo deve andare un po’ più in profondità per rimuoverla in modo completo: questo può coinvolgere i tessuti vicini (muscoli e fasce) e favorire una maggiore contrazione a riposo, con possibili contratture o rigidità in risposta a sforzi che prima non creavano problemi. Non è raro che queste tensioni, se non trattate specificamente, possano ripresentarsi a periodi anche a distanza di tempo.

Il fatto che i suoi sintomi migliorino con i trattamenti ma tendano poi a tornare può indicare che la cicatrice stessa e i tessuti circostanti siano una delle cause da approfondire. Esistono tecniche manuali mirate di terapia fasciale e di trattamento delle cicatrici che possono aiutare a ridurre le aderenze e riequilibrare la muscolatura del collo e delle spalle.

Il mio consiglio è di parlarne con uno specialista in ambito osteopatico o fisioterapico che abbia esperienza nel trattamento delle cicatrici: una valutazione diretta potrà confermare se effettivamente c’è una relazione con l’intervento e impostare un percorso personalizzato per ridurre le recidive.

Resto a disposizione se desidera intraprendere un lavoro mirato su questa problematica.

Un cordiale saluto,
Tiziano Morrocchi
Osteopata e Fisioterapista
Può essere una questione di aderenza data dalla cicatrice oppure un mal adattamento rispetto a come erano le strutture muscolo tendinee prima dell' intervento, in ogni caso un buon fisioterapista dovrebbe saper gestire il caso con terapia manuale se necessaria e la prescrizione degli adeguati esercizi, buona guarigione!
Buongiorno, se riferisce che il sintomo si allevia o addirittura svanisce quando è rilassata e quando non sente tensione sulla cervicale, allora è verosimile che il problema sia proprio di tipo miofasciale a livello della cervicale, è probabile come lei ha ipotizzato che a causa della cicatrice i tessuti abbiamo perso la loro funzionalità. Le consiglio di farsi valutare da un Fisioterapista spiegando bene la sua storia e il suo problema, le auguro una buona guarigione.
Buongiorno, sarebbe opportuna una visita in presenza da un Fisioterapista od Osteopata, così da inquadrare al meglio la situazione, fare una valutazione con anamnesi e test clinici per capire la problematica. Bisogna analizzare tutto il suo trascorso, il suo stile di vita, ecc prima e post intervento. Spero di esserle stata utile.
Saluti!
Dott.ssa Simona Piovanelli
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Milano
Buongiorno, possibile assolutamente sia collegato ai postumi chirurgici. Io le consiglio di intraprendere un percorso continuo con un collega fisioterapista / osteopata - da proseguire quindi anche nelle fasi silenti, per evitare che si ricreino tensioni - mentre parallelamente può decidere di approfondire la situazione attraverso delle indagini strumentali che o il medico di base o il medico specialista ( verosimilmente il medico che ha effettuato l’intervento) ritengano opportune. In bocca al lupo!

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.