risposte Buongiorno ho fatto biopsia mammone eco assistita il 25 novembre scorso per l'asportazione
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Buongiorno ho fatto biopsia mammone eco assistita il 25 novembre scorso per l'asportazione di una lesione B3 lin.
Sono stati prelevati 13 frustoli (tra cui anche il nodulo) e il risultato della biopsia è stato carcinoma lobulare in situ e atipia lobulare intraepiteliale. Mi hanno prescritto risonanza magnetica tra 6 mesi e poi successi controlli annuali.
Adesso l'ematoma è quasi scomparso del tutto, ma vicino al foro dal quale è entrato ago si è formato come un avvallamento del seno e sotto tale avvallamento sento al tatto la presenza di tessuto rotondeggiante più duro.
Possibile sia ancora l'ematoma che deve riassorbirsi? L infossamento può essere dovuto al fatto che avendo seno piccolo è stato prelevato tessuto mammario rendendo in un punto il seno più vuoto?
Sono preoccupata, ho il terrore che ci sia una nuova formazione nodulare che tira verso l'interno la pelle. Potrebbe essere possibile a un mese dalla biopsia?
Grazie
Buongiorno ho fatto biopsia mammone eco assistita il 25 novembre scorso per l'asportazione di una lesione B3 lin.
Sono stati prelevati 13 frustoli (tra cui anche il nodulo) e il risultato della biopsia è stato carcinoma lobulare in situ e atipia lobulare intraepiteliale. Mi hanno prescritto risonanza magnetica tra 6 mesi e poi successi controlli annuali.
Adesso l'ematoma è quasi scomparso del tutto, ma vicino al foro dal quale è entrato ago si è formato come un avvallamento del seno e sotto tale avvallamento sento al tatto la presenza di tessuto rotondeggiante più duro.
Possibile sia ancora l'ematoma che deve riassorbirsi? L infossamento può essere dovuto al fatto che avendo seno piccolo è stato prelevato tessuto mammario rendendo in un punto il seno più vuoto?
Sono preoccupata, ho il terrore che ci sia una nuova formazione nodulare che tira verso l'interno la pelle. Potrebbe essere possibile a un mese dalla biopsia?
Grazie
Cara amica, se la lesione è stata asportata del tutto, considerato l'elevato numero di frustoli, non è da escludere che la combinazione di ematoma ed "area vuota" producano la sensazione tattile che descrivi. Per conferma potrebbe essere utile un'Ecografia. Il difetto si può correggere con un autotrapianto di grasso, una procedura in Day Hospital chiamata Lipofilling: si preleva del grasso sottocutaneo addominale in lipoaspirazione e lo si inietta nel seno. Tuttavia per darti un consiglio sensato su tutto l'iter sarebbe opportuno prendere visione dell'esame istologico, dal momento che il riscontro di Carcinoma Lobulare (ancorché nella forma di precursore "in situ") ha la priorità su tutto il resto. Un caro abbraccio
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Buongiorno! Capisco perfettamente la sua preoccupazione, e cercherò di aiutarla con alcune informazioni generali. Infossamento del seno: È possibile che l'avvallamento che ha notato sia dovuto alla rimozione di tessuto mammario durante la biopsia. In particolare, in seni più piccoli, la rimozione di una quantità significativa di tessuto può causare un lieve svuotamento o infossamento visibile o palpabile.Tessuto duro sotto l'infossamento: Questa sensazione potrebbe essere legata al processo di guarigione. Un ematoma residuo o una cicatrice interna (fibrosi post-biopsia) possono creare un'area più dura al tatto. In genere, gli ematomi si riassorbono gradualmente nell'arco di settimane o mesi, ma in alcuni casi possono lasciare una fibrosi persistente.Preoccupazione per una nuova formazione: La formazione di un nuovo nodulo a distanza di un mese dalla biopsia è improbabile. Tuttavia, la presenza di tessuto duro o l'infossamento potrebbe richiedere ulteriori accertamenti per escludere complicanze come un ematoma organizzato o altre condizioni locali.
Le consiglio di continuare a monitorare la zona e annotando eventuali cambiamenti (dimensioni, consistenza, dolore, arrossamento, ecc.). Il seno può impiegare diversi mesi per tornare alla normalità dopo una procedura invasiva, soprattutto se è stato prelevato un numero significativo di frustoli. Faccia la risonanza magnetica della mammella così come le hanno consigliato e nei tempi richiesti.
Le consiglio di continuare a monitorare la zona e annotando eventuali cambiamenti (dimensioni, consistenza, dolore, arrossamento, ecc.). Il seno può impiegare diversi mesi per tornare alla normalità dopo una procedura invasiva, soprattutto se è stato prelevato un numero significativo di frustoli. Faccia la risonanza magnetica della mammella così come le hanno consigliato e nei tempi richiesti.
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