Ringrazio tutti gli stimatissimi dottori per la preziosa consulenza. Avrei un'altra domanda in base

Può sottrarre 4-5 punti al valore rilevato. La Pachimetria, rilevando lo spessore corneale, è determinante sul rilievo della pressione oculare. La miopia influisce molto meno.
Cordiali saluti

Salve,
Esistono formule specifiche per la conversione, anche se le attuali linee guida hanno ridimensionato l'importanza di questo calcolo, io continuo ad applicarlo. Lo spessore corneale va considerato all'interno dei fattori di rischio come la familiarità, la miopia, e la velocità di progressione del danno campimetrico e.... la pressione (che è un fattore di rischio, non è la malattia).
Lei comprende che un consulto online può essere solo indicativo non diagnostico e che pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.

Mi faccia sapere eventuali novità.

Cordiali Saluti

Buonasera, concordo con quanto detto, suggerisco una visita oculistica per inquadrare la situazione. Oltretutto una miopia elevata è un fattore di rischio per problematiche retiniche valutabili solo con dilatazione, quindi le suggerisco una visita con cadenza 1-2 anni.
Saluti

Buongiorno, le linee guida della società europea del glaucoma hanno chiarito che l'unico strumento veramente affidabile nella misurazione della pressione intraoculare è il tonometro ad applanazione (evitare misurazioni con il soffio) e che non ci sono delle formule validate per correggere il valore della pressione in base alla pachimetria. La misurazione ad applanazione è influenzata da più fattori ed è stato dimostrato che l'utilizzo di queste formule non ha dato risultato riproducibili. Nel suo caso avere la pachimetria di quasi 100 micron superiore ai valori più comuni è un fattore protettivo. Semplicemente si sa a priori che il valore di pressione misurata sarà sovrastimato. Il fattore di rischio si ha con la situazione opposta (pachimetria inferiore ai 500 micron) perchè si è visto che correla con una maggiore fragilità del nervo ottico alla pressione intraoculare.