ridotto trofismo osseo.Alterazioni artrosiche acromion-claveare e gleno-omerale. Conservati i rappor
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ridotto trofismo osseo.Alterazioni artrosiche acromion-claveare e gleno-omerale. Conservati i rapporti articolari.Ridotta in ampiezza lo spazio di scorrimento subacromiale.Minuta calcificazione puntiforme è presente nei tessuti molli lateralmente e alla testa omerale. Che significa?
Buonasera. Detta così, ovvero in assenza di una sintomatologia riferita, significa molto poco. Di certo non è la spalla di una ragazzina o di un ragazzino dato che ci sono diversi elementi riferibili ad usura e invecchiamento. Un fisiatra esperto in patologia della spalla potrà consigliarla sulle cure da intraprendere, dopo averla visitata ovviamente. Cordialità. Massimiliano Noseda, fisiatra a Milano.
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Il referto indica alterazioni degenerative della spalla, compatibili con un quadro di artrosi e possibile conflitto subacromiale. Nello specifico:
Ridotto trofismo osseo: indica una riduzione della densità o qualità dell’osso.
Alterazioni artrosiche acromion-claveare e gleno-omerale: ci sono segni di artrosi nelle due articolazioni principali della spalla.
Conservati i rapporti articolari: significa che non ci sono dislocazioni o gravi deformazioni articolari.
Ridotta ampiezza dello spazio subacromiale: suggerisce un possibile conflitto subacromiale (impingement), dove i tendini della cuffia dei rotatori scorrono in uno spazio ristretto e possono infiammarsi o degenerare.
Minuta calcificazione puntiforme nei tessuti molli: è una piccola calcificazione (verosimilmente del tendine del sovraspinato), compatibile con tendinopatia calcifica.
In sintesi, il quadro radiologico evidenzia un’artrosi della spalla, associata a segni di infiammazione o degenerazione dei tendini della cuffia dei rotatori.
Ridotto trofismo osseo: indica una riduzione della densità o qualità dell’osso.
Alterazioni artrosiche acromion-claveare e gleno-omerale: ci sono segni di artrosi nelle due articolazioni principali della spalla.
Conservati i rapporti articolari: significa che non ci sono dislocazioni o gravi deformazioni articolari.
Ridotta ampiezza dello spazio subacromiale: suggerisce un possibile conflitto subacromiale (impingement), dove i tendini della cuffia dei rotatori scorrono in uno spazio ristretto e possono infiammarsi o degenerare.
Minuta calcificazione puntiforme nei tessuti molli: è una piccola calcificazione (verosimilmente del tendine del sovraspinato), compatibile con tendinopatia calcifica.
In sintesi, il quadro radiologico evidenzia un’artrosi della spalla, associata a segni di infiammazione o degenerazione dei tendini della cuffia dei rotatori.
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