Richiesta di consulto per problemi di ovattamento all’orecchio, dolori mandibolari e difficoltà nell
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Richiesta di consulto per problemi di ovattamento all’orecchio, dolori mandibolari e difficoltà nella deglutizione
Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni, abito a Torino, e da agosto 2024 ho iniziato a soffrire di un problema di ovattamento all’orecchio sinistro. In seguito a una prima visita otorinolaringoiatrica, mi era stato consigliato l’uso di Brufen per escludere eventuali infezioni o infiammazioni. Ho anche riferito che in quel periodo stavo affrontando un forte stress a causa di tensioni familiari, con episodi di pianto e urla frequenti.
A ottobre 2024, ho effettuato una seconda visita otorinolaringoiatrica per il persistere del sintomo, cui si era aggiunto un forte dolore alla mandibola sinistra, in corrispondenza del nervo ATM. Lo specialista ha diagnosticato un problema temporaneo, suggerendo esercizi di fisioterapia per alleviare i sintomi. Ho seguito la fisioterapia per tutto novembre, ma alla fine del mese ho avuto una grave recidiva. Il dolore si è irradiato verso i denti del giudizio, diventando così intenso da impedirmi di svolgere le normali attività quotidiane per circa 12 giorni.
A dicembre 2024, mi sono rivolta a un dentista che ha rimosso il dente del giudizio inferiore sinistro, sospettando un ruolo nella mia sintomatologia. Il dentista ha inoltre osservato segni di malocclusione dentale (scrosci mandibolari, difficoltà a parlare, difficoltà ad alzare il tono di voce senza avvertire fastidio all’orecchio). Dopo l’estrazione del dente, ho notato un miglioramento generale, inclusa una parziale risoluzione dell’ovattamento e degli acufeni.
Tuttavia, permane una sensazione di difficoltà nella deglutizione: avverto un “nodo” in gola e un rumore nelle orecchie quando deglutisco. Ho anche una lunga storia di deglutizione atipica, mai corretta. Di recente, sto cercando autonomamente di rieducare la posizione della lingua (posizionandola sul palato e facendo esercizi mirati) e ho riscontrato un sollievo generale, con un miglioramento nella respirazione e nella postura.
Al momento mi chiedo:
1. La sensazione di “nodo” alla gola durante la deglutizione e il rumore nelle orecchie possono essere correlati alla deglutizione atipica o ad altri problemi sottostanti?
2. È normale riscontrare questi sintomi durante il processo di rieducazione della deglutizione?
3. È corretto procedere con la rieducazione logopedica prima di applicare nuovamente un apparecchio ortodontico?
Sto cercando di migliorare la mia situazione complessiva con esercizi di stretching per la mandibola e la cervicale, mantenendo una postura corretta e lavorando per evitare il serramento dei denti. Inoltre, mi è stato consigliato di estrarre gli altri denti del giudizio per prevenire eventuali complicazioni future.
Vi sarei grata per un parere sulla mia situazione e su come procedere per risolvere definitivamente questi sintomi.
Cordiali saluti,Cinzia
Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni, abito a Torino, e da agosto 2024 ho iniziato a soffrire di un problema di ovattamento all’orecchio sinistro. In seguito a una prima visita otorinolaringoiatrica, mi era stato consigliato l’uso di Brufen per escludere eventuali infezioni o infiammazioni. Ho anche riferito che in quel periodo stavo affrontando un forte stress a causa di tensioni familiari, con episodi di pianto e urla frequenti.
A ottobre 2024, ho effettuato una seconda visita otorinolaringoiatrica per il persistere del sintomo, cui si era aggiunto un forte dolore alla mandibola sinistra, in corrispondenza del nervo ATM. Lo specialista ha diagnosticato un problema temporaneo, suggerendo esercizi di fisioterapia per alleviare i sintomi. Ho seguito la fisioterapia per tutto novembre, ma alla fine del mese ho avuto una grave recidiva. Il dolore si è irradiato verso i denti del giudizio, diventando così intenso da impedirmi di svolgere le normali attività quotidiane per circa 12 giorni.
A dicembre 2024, mi sono rivolta a un dentista che ha rimosso il dente del giudizio inferiore sinistro, sospettando un ruolo nella mia sintomatologia. Il dentista ha inoltre osservato segni di malocclusione dentale (scrosci mandibolari, difficoltà a parlare, difficoltà ad alzare il tono di voce senza avvertire fastidio all’orecchio). Dopo l’estrazione del dente, ho notato un miglioramento generale, inclusa una parziale risoluzione dell’ovattamento e degli acufeni.
Tuttavia, permane una sensazione di difficoltà nella deglutizione: avverto un “nodo” in gola e un rumore nelle orecchie quando deglutisco. Ho anche una lunga storia di deglutizione atipica, mai corretta. Di recente, sto cercando autonomamente di rieducare la posizione della lingua (posizionandola sul palato e facendo esercizi mirati) e ho riscontrato un sollievo generale, con un miglioramento nella respirazione e nella postura.
Al momento mi chiedo:
1. La sensazione di “nodo” alla gola durante la deglutizione e il rumore nelle orecchie possono essere correlati alla deglutizione atipica o ad altri problemi sottostanti?
2. È normale riscontrare questi sintomi durante il processo di rieducazione della deglutizione?
3. È corretto procedere con la rieducazione logopedica prima di applicare nuovamente un apparecchio ortodontico?
Sto cercando di migliorare la mia situazione complessiva con esercizi di stretching per la mandibola e la cervicale, mantenendo una postura corretta e lavorando per evitare il serramento dei denti. Inoltre, mi è stato consigliato di estrarre gli altri denti del giudizio per prevenire eventuali complicazioni future.
Vi sarei grata per un parere sulla mia situazione e su come procedere per risolvere definitivamente questi sintomi.
Cordiali saluti,Cinzia
Nonostante la ricchezza di particolari con cui descrive la situazione, in un caso del genere non posso esprimermi se non visitandola... per esperienza le dico però che sicuramente almeno una parte dei suoi sintomi sono attribuibili al suo stato di stress, per cui le consiglio un aiuto psicologico.
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Tutto gentile Cinzia fa pnsare ad un problema (serio) gnatologico.. Lei sta a Torino e nella sfortuna, c'è nella sua città una prof estremamente esperta in questo campo, uno dei massimi esponenti. Prof Maria Grazia Piancino. Si rivolga a lei e troverà sollievo
il suo caso presenta elementi che interessano diverse discipline : dentista ortodontista, posturologo ,osteopata , logopedista. Il fai da te in medicina porta solo a peggioramenti per cui si faccia seguire da specialisti ma trovi un dentista in grado di coordinare le varie figure professionali altrimenti non si raccapezzerà più.
Salve, la sua è una situazione piuttosto complessa che merita un approfondimento diagnostico e radiologico. Sarebbe troppo banale e poco professionale dare anche soltanto un giudizio e non una diagnosi alla sua condizione senza approfondire.
Detto ciò, le consiglio di affidarsi ad uno specialista odontoiatra con competenze gnatologiche.
Detto ciò, le consiglio di affidarsi ad uno specialista odontoiatra con competenze gnatologiche.
Buongiorno , Le consiglio perchè possa rispondere alle sue domande e risolvere definitivamente la sua situazione di prenotare una visita in studio perchè possa essere preciso e sicuro nel diagnosticare il problema , certamente sarò in grado di prescrivere il trattamento certo e rassicurarla in ogni ambito .
Buona giornata
Vaja Dr Fabio
Buona giornata
Vaja Dr Fabio
Buongiorno Cinzia.
Innanzitutto grazie per la dovizia di particolari che sicuramente è di grande aiuto nell'interpretazione del problema. Il suo pare essere un caso (neanche così raro) in cui si interpolano problemi posturali, funzionali e ortodontici, con sintomatologie acute e sicuramente fastidiose.
Premettendo che sono d'accordo con l'approccio del collega (l'estrazione del dente del giudizio è raccomandabile con questa sintomatologia), ci sono degli ottimi spunti su cui lavorare.
Per quanto riguarda il punto 1, questo "nodo" che sente può essere legato all'intervento di estrazione ed essere causato da edema e guarigione tissutale, e se così fosse passerà da solo in poco tempo. Chiaramente l'azione dei muscoli in una deglutizione atipica (o, come si preferisce dire oggi, disfunzionale), è diversa da quella fisiologica ed esercita carichi differenti, come sul muscolo miloioideo (il pavimento della bocca) che si inserisce sull'osso ioide proprio nella gola con una forte trazione. Anche il rumore alle orecchie e la sintomatologia dolorosa sono correlabili alla deglutizione disfunzionale, dato che la deglutizione permette l'apertura delle tube di Eustachio e la riequilibratura della pressione fra bocca e orecchio medio.
Per quanto concerne la preoccupazione descritta al punto 2 mi sbilancerei nel rassicurarla, poiché il suo corpo è stato abituato e si è adattato per anni ad una situazione disfunzionale e ora, nel correggerla, si sta abituando a carichi nuovi che comunque portano un certo stress.
Leggendo il punto 3 posso intuire che ha già effettuato una terapia ortodontica, senza successo o comunque non orientata alla funzione. Sicuramente consiglio la rieducazione logopedica e apprezzo il suo impegno nello svolgerla in autonomia, ma il modus operandi che prediligo prevede un approccio al problema effettuato in sinergia tra paziente, ortodontista, logopedista e/o osteopata, per centrare il problema e risolverlo come squadra garantendo controllo a 360 gradi, esperienza e competenza massima in ogni aspetto, senza perdere di vista nessun aspetto del problema.
Tornando al "rumore" articolare, questo può essere dovuto ad un danno a carico dell'articolazione temporomandibolare, che andrebbe indagato più a fondo rivolgendosi ad uno gnatologo per valutare una risoluzione o quantomeno stabilizzazione, è molto probabilmente un segno di sofferenza articolare e, combinato con i problemi di deglutizione e di stress, può aver attivato la sintomatologia dolorosa.
Sono certo che con un approccio del genere il miglioramento sarà significativo. Anche qualora decidesse per la logopedia in autonomia, per quanto sia meglio eseguirla sotto controllo di specialista competente, le consiglio vivamente di continuare.
Spero di aver risposto ai suoi quesiti.
I migliori auguri di un celere miglioramento.
Innanzitutto grazie per la dovizia di particolari che sicuramente è di grande aiuto nell'interpretazione del problema. Il suo pare essere un caso (neanche così raro) in cui si interpolano problemi posturali, funzionali e ortodontici, con sintomatologie acute e sicuramente fastidiose.
Premettendo che sono d'accordo con l'approccio del collega (l'estrazione del dente del giudizio è raccomandabile con questa sintomatologia), ci sono degli ottimi spunti su cui lavorare.
Per quanto riguarda il punto 1, questo "nodo" che sente può essere legato all'intervento di estrazione ed essere causato da edema e guarigione tissutale, e se così fosse passerà da solo in poco tempo. Chiaramente l'azione dei muscoli in una deglutizione atipica (o, come si preferisce dire oggi, disfunzionale), è diversa da quella fisiologica ed esercita carichi differenti, come sul muscolo miloioideo (il pavimento della bocca) che si inserisce sull'osso ioide proprio nella gola con una forte trazione. Anche il rumore alle orecchie e la sintomatologia dolorosa sono correlabili alla deglutizione disfunzionale, dato che la deglutizione permette l'apertura delle tube di Eustachio e la riequilibratura della pressione fra bocca e orecchio medio.
Per quanto concerne la preoccupazione descritta al punto 2 mi sbilancerei nel rassicurarla, poiché il suo corpo è stato abituato e si è adattato per anni ad una situazione disfunzionale e ora, nel correggerla, si sta abituando a carichi nuovi che comunque portano un certo stress.
Leggendo il punto 3 posso intuire che ha già effettuato una terapia ortodontica, senza successo o comunque non orientata alla funzione. Sicuramente consiglio la rieducazione logopedica e apprezzo il suo impegno nello svolgerla in autonomia, ma il modus operandi che prediligo prevede un approccio al problema effettuato in sinergia tra paziente, ortodontista, logopedista e/o osteopata, per centrare il problema e risolverlo come squadra garantendo controllo a 360 gradi, esperienza e competenza massima in ogni aspetto, senza perdere di vista nessun aspetto del problema.
Tornando al "rumore" articolare, questo può essere dovuto ad un danno a carico dell'articolazione temporomandibolare, che andrebbe indagato più a fondo rivolgendosi ad uno gnatologo per valutare una risoluzione o quantomeno stabilizzazione, è molto probabilmente un segno di sofferenza articolare e, combinato con i problemi di deglutizione e di stress, può aver attivato la sintomatologia dolorosa.
Sono certo che con un approccio del genere il miglioramento sarà significativo. Anche qualora decidesse per la logopedia in autonomia, per quanto sia meglio eseguirla sotto controllo di specialista competente, le consiglio vivamente di continuare.
Spero di aver risposto ai suoi quesiti.
I migliori auguri di un celere miglioramento.
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