Respiro corto e affannoso e tachicardia. Gentilissimi dottori, gradirei di cuore avere un Vostro
1
risposte
Respiro corto e affannoso e tachicardia.
Gentilissimi dottori, gradirei di cuore avere un Vostro parere in merito alla mia situazione. Sono un ragazzo di 23 anni, normopeso, nessuna patologia se non rinite allergica con relativa asma (allergica).
Da maggio circa, ho iniziato ad avere problemi respiratori. Non riuscivo bene a respirare, respiro corto e impossibilità di completare il respiro profondamente.. Da qualche mese seguivo una cura con Symbicort inalatore, che mi aiutava a calmare l'asma e quel fastidioso sibilo. Purtroppo a luglio, sono finito in pronto soccorso, non riuscivo bene a respirare, mi hanno sottoposto a Ecografia Torace e risultava tutto nella norma. Pensando fosse asma i dottori mi hanno dimesso con una cura con FOSTER inalatore in sostituz. al Symbicort. Ho provato per qualche giorno ma nulla, il problema persisteva, e ancora oggi persiste. Ad inizio agosto ho avuto un'altra crisi, con relativa tachicardia, in Pronto Soccorso mi hanno fatto accertamenti a livello cardiologico, prelievo di sangue, e ECG, risultato? Niente, né rumori (asma) e neppure problematiche al cuore se non tachicardia, la diagnosi riportata: palpitazioni, consigliando di eseguire esami ormoni tiroidei.
Ho fatto il prelievo di sangue questa mattina per gli ormoni tiroidei e a breve avrò il risultato, sono in contatto col mio medico di base, ma sono davvero spaventato perché non ho idea di cosa possa essere. I miei sintomi sono: ansia, costante sensazione di affaticamento e respiro corto, a volte anche quando parlo mi sento affaticato e devo prender aria dalla bocca, come se avessi corso, e a volte i battiti molto accelerati. Quale potrebbe essere il problema? Possibile che con una Ecografia al torace e un ECG non si evidenzi nessuna problematica? E' vero che sto vivendo un periodo molto stressante emotivamente, ma non so se questo possa causare questi sintomi per 3 mesi..
Ringraziando in anticipo,
Buona giornata.
Gentilissimi dottori, gradirei di cuore avere un Vostro parere in merito alla mia situazione. Sono un ragazzo di 23 anni, normopeso, nessuna patologia se non rinite allergica con relativa asma (allergica).
Da maggio circa, ho iniziato ad avere problemi respiratori. Non riuscivo bene a respirare, respiro corto e impossibilità di completare il respiro profondamente.. Da qualche mese seguivo una cura con Symbicort inalatore, che mi aiutava a calmare l'asma e quel fastidioso sibilo. Purtroppo a luglio, sono finito in pronto soccorso, non riuscivo bene a respirare, mi hanno sottoposto a Ecografia Torace e risultava tutto nella norma. Pensando fosse asma i dottori mi hanno dimesso con una cura con FOSTER inalatore in sostituz. al Symbicort. Ho provato per qualche giorno ma nulla, il problema persisteva, e ancora oggi persiste. Ad inizio agosto ho avuto un'altra crisi, con relativa tachicardia, in Pronto Soccorso mi hanno fatto accertamenti a livello cardiologico, prelievo di sangue, e ECG, risultato? Niente, né rumori (asma) e neppure problematiche al cuore se non tachicardia, la diagnosi riportata: palpitazioni, consigliando di eseguire esami ormoni tiroidei.
Ho fatto il prelievo di sangue questa mattina per gli ormoni tiroidei e a breve avrò il risultato, sono in contatto col mio medico di base, ma sono davvero spaventato perché non ho idea di cosa possa essere. I miei sintomi sono: ansia, costante sensazione di affaticamento e respiro corto, a volte anche quando parlo mi sento affaticato e devo prender aria dalla bocca, come se avessi corso, e a volte i battiti molto accelerati. Quale potrebbe essere il problema? Possibile che con una Ecografia al torace e un ECG non si evidenzi nessuna problematica? E' vero che sto vivendo un periodo molto stressante emotivamente, ma non so se questo possa causare questi sintomi per 3 mesi..
Ringraziando in anticipo,
Buona giornata.
Buongiorno
si sottoponga ad una visita specialistica pneumologica e ad una spirometria. La cosa più probabile è che l asma non sia sottocontrollo e che sia necessario integrare la terapia che già assume.
si sottoponga ad una visita specialistica pneumologica e ad una spirometria. La cosa più probabile è che l asma non sia sottocontrollo e che sia necessario integrare la terapia che già assume.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.