Recentemente mi è stata diagnosticata una Maculopatia di Pucker nell'occhio destro. L'oculista mi ha
2
risposte
Recentemente mi è stata diagnosticata una Maculopatia di Pucker nell'occhio destro. L'oculista mi ha detto che potrebbe migliorare autonomamente, ma che è molto più probabile che peggiori. Quali sono le possibili cure? Posso fare qualcosa a casa per "incoraggiare" la guarigione?
Gentile paziente,
Il pucker maculare è una delle tante forme di maculopatia che, in questo caso, si caratterizza per la formazione di una membranella di vitreo che si dispone ad esercitare una trazione sulla regione retinica centrale, la macula appunto, e che per tale motivo è anche denominata sindrome dell'interfaccia vitreo retinica essendo proprio legata ad una alterazione della interfaccia fra la retina ed il vitreo. Questa situazione anatomica porta, al crescere della trazione sulle cellule retiniche, ad un progressivo scompaginamento della normale architettura cellulare di tale regione, che progressivamente tende a “sgualcirsi” formando delle piegoline simili a quelle che si formano sulle buste di cellophane (da qui il nome decrittivo di maculopatia a cellophane).
Solitamente ha una evoluzione molto lenta, ma in alcuni casi la trazione sulla retina può essere tale da determinare un calo visivo (tipica è la visione distorta facilmente individuabile guardando un foglio a quadretti) ed in alcuni rari casi, può condurre alla formazione di fori maculari ed addirittura, in casi ancora più rari e sfortunati, al verificarsi di un distacco della retina maculare.
Negli stati non particolarmente evoluti non esistono terapie certamente efficaci; utili consigli sono quelli di ridurre fortemente il fumo ed assumere adeguate quantità di liquidi; negli stadi evolutivi, prima che la compromissione visiva sia eccessiva, in alcuni casi può rendersi utile e necessario un intervento chirurgico che consiste, attraverso una vitrectomia, nella asportazione di questa membrana consentendo, in alcuni casi, la distensione della regione maculare.
Certamente sarà già stato sottoposto ad un esame OCT che risulta essere, in questi casi, l'esame più appropriato per la diagnosi ed il follow up di questa maculopatia.
Il pucker maculare è una delle tante forme di maculopatia che, in questo caso, si caratterizza per la formazione di una membranella di vitreo che si dispone ad esercitare una trazione sulla regione retinica centrale, la macula appunto, e che per tale motivo è anche denominata sindrome dell'interfaccia vitreo retinica essendo proprio legata ad una alterazione della interfaccia fra la retina ed il vitreo. Questa situazione anatomica porta, al crescere della trazione sulle cellule retiniche, ad un progressivo scompaginamento della normale architettura cellulare di tale regione, che progressivamente tende a “sgualcirsi” formando delle piegoline simili a quelle che si formano sulle buste di cellophane (da qui il nome decrittivo di maculopatia a cellophane).
Solitamente ha una evoluzione molto lenta, ma in alcuni casi la trazione sulla retina può essere tale da determinare un calo visivo (tipica è la visione distorta facilmente individuabile guardando un foglio a quadretti) ed in alcuni rari casi, può condurre alla formazione di fori maculari ed addirittura, in casi ancora più rari e sfortunati, al verificarsi di un distacco della retina maculare.
Negli stati non particolarmente evoluti non esistono terapie certamente efficaci; utili consigli sono quelli di ridurre fortemente il fumo ed assumere adeguate quantità di liquidi; negli stadi evolutivi, prima che la compromissione visiva sia eccessiva, in alcuni casi può rendersi utile e necessario un intervento chirurgico che consiste, attraverso una vitrectomia, nella asportazione di questa membrana consentendo, in alcuni casi, la distensione della regione maculare.
Certamente sarà già stato sottoposto ad un esame OCT che risulta essere, in questi casi, l'esame più appropriato per la diagnosi ed il follow up di questa maculopatia.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buona sera, non ho intenzione di spiegarle nulla.Avra consultato fonti innumerevoli del sapere.Ciò’ che può giovare e’ l’assunzione quotidiana di liquidi e naturalmente l’astensione da sport faticosi. Semplici controlli regolari della vista e del fondo oculare possono dare il polso della situazione.Se sarà necessario lo intervento chirurgico lo vedremo nel tempo. Stia tranquillo e buona serata.
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.