Prendo mirapexin e Xanax il mirapexin a causa delle gambe senza riposo, lo Xanax per insonn
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Prendo mirapexin e Xanax il mirapexin a causa delle gambe senza riposo, lo Xanax per insonnia resistente da troppi anni , comunque non dormo.
La sindrome delle gambe senza riposo è da ascrivere ad un disturbo complesso del sistema nervoso sotto stress, che non può essere trattata solo da un punto di vista organico/farmacologico, ma anche psicologico. E' necessario un trattamento psicofisico integrativo, ovvero psicologico e medico insieme. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
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Buonasera,
L'insonnia peggiora i sintomi della sindrome delle gambe senza riposo, che nel quadro rappresenta il sintomo e non la malattia (in effetti il termine sindrome è usato proprio per classificare delle evidenze cliniche e non il processo che le causa); gli strumenti migliori in questa situazione sono farmaci e terapia psicologica insieme.
Nel frattempo provi a cambiare nel tempo le sue abitudini di sonno: modifichi la posizione in cui dorme, provi a pancia sotto o di fianco, a fasciarsi le gambe (assolutamente niente fasciature strette, devono solo essere percepibili al tatto); durante il giorno modifichi la sua postura stando più attento a segnali di stress dei muscoli delle gambe e provi ad ammorbidire la sua seduta per ridurlo; infine eviti di stressare la schiena durante tutto l'arco della giornata, in principal modo eviti posture scorrette
L'insonnia peggiora i sintomi della sindrome delle gambe senza riposo, che nel quadro rappresenta il sintomo e non la malattia (in effetti il termine sindrome è usato proprio per classificare delle evidenze cliniche e non il processo che le causa); gli strumenti migliori in questa situazione sono farmaci e terapia psicologica insieme.
Nel frattempo provi a cambiare nel tempo le sue abitudini di sonno: modifichi la posizione in cui dorme, provi a pancia sotto o di fianco, a fasciarsi le gambe (assolutamente niente fasciature strette, devono solo essere percepibili al tatto); durante il giorno modifichi la sua postura stando più attento a segnali di stress dei muscoli delle gambe e provi ad ammorbidire la sua seduta per ridurlo; infine eviti di stressare la schiena durante tutto l'arco della giornata, in principal modo eviti posture scorrette
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Salve, mi spiace molto per la sua insonnia.
Purtroppo la sindrome delle gambe senza riposo e l'insonnia si autoalimentano causando così l'aumento del disagio. Il mio consiglio è di Parlare di ciò con lo psichiatra che la segue, cercare un farmaco che funzioni ( non è sempre facile purtroppo e richiede tempo e cambio di terapia) e sicuramente di unire la terapia farmacologia ad una terapia psicoterapica. Sia l'insonnia sia la sindrome delle gambe senza riposo riportano un quadro di forte stress e ansia che se non trattati adeguatamente con supporto psicoterapeutico è difficile da estirpare.
Perciò buon lavoro e buona fortuna.
Purtroppo la sindrome delle gambe senza riposo e l'insonnia si autoalimentano causando così l'aumento del disagio. Il mio consiglio è di Parlare di ciò con lo psichiatra che la segue, cercare un farmaco che funzioni ( non è sempre facile purtroppo e richiede tempo e cambio di terapia) e sicuramente di unire la terapia farmacologia ad una terapia psicoterapica. Sia l'insonnia sia la sindrome delle gambe senza riposo riportano un quadro di forte stress e ansia che se non trattati adeguatamente con supporto psicoterapeutico è difficile da estirpare.
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A volte attaccare il sintomo non è sufficiente come nel suo caso di resistenza alla cura farmacologica. Le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia.
Gentile, a volte il solo trattamento farmacologico non è sufficiente. La invito a valutare la possibilità di iniziare anche un percorso psicologico.
A disposizione, se necessario
Saluti,
dott. Andrea de Lise
A disposizione, se necessario
Saluti,
dott. Andrea de Lise
Salve, la sindrome delle gambe senza riposo è un fenomeno che andrebbe trattato da più punti di vista. Le consiglio di intraprendere un percorso integrato associando una psicoterapia o un sostegno psicologico, purtroppo la sola terapia farmacologica, alle volte, non si dimostra sufficiente.
Saluti
Saluti
Salve,
Comprendo quanto possa essere frustrante convivere con l’insonnia e la sindrome delle gambe senza riposo. Una terapia psicologica breve strategica potrebbe aiutarla a rompere il ciclo di pensieri e comportamenti che mantengono il problema. Lavorare su strategie specifiche per affrontare l’ansia legata al sonno e migliorare il rilassamento potrebbe rivelarsi efficace insieme al trattamento farmacologico.
Cordiali saluti,
Dott. Michele Scala
Comprendo quanto possa essere frustrante convivere con l’insonnia e la sindrome delle gambe senza riposo. Una terapia psicologica breve strategica potrebbe aiutarla a rompere il ciclo di pensieri e comportamenti che mantengono il problema. Lavorare su strategie specifiche per affrontare l’ansia legata al sonno e migliorare il rilassamento potrebbe rivelarsi efficace insieme al trattamento farmacologico.
Cordiali saluti,
Dott. Michele Scala
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Buonasera,
capisco bene la sua frustrazione — convivere con insonnia cronica e sindrome delle gambe senza riposo può essere molto stancante e logorante nel tempo.
Il Mirapexin (pramipexolo) agisce sui recettori dopaminergici, riducendo il bisogno di muovere le gambe, ma non sempre ha un effetto diretto sul sonno.
Lo Xanax (alprazolam), invece, è un ansiolitico che può facilitare l’addormentamento, ma se usato a lungo tende a perdere efficacia, e anzi, può interferire con l’architettura del sonno naturale, rendendo il riposo più leggero e frammentato.
Cosa può fare nell’attesa di rivalutazione medica:
Non aumenti da sola le dosi: un aggiustamento va sempre fatto sotto controllo medico, perché l’associazione dei due farmaci richiede attenzione.
È importante parlarne con lo specialista neurologo o psichiatra, in parallelo, può essere utile impostare un protocollo comportamentale per l’insonnia, che affianca la terapia farmacologica e ne migliora l’efficacia.
Alcuni punti chiave:
mantenga orari regolari di sonno e risveglio;
eviti di restare a letto sveglia più di 20–30 minuti (se non si dorme, ci si alza e si fa qualcosa di rilassante);
limiti la caffeina, dispositivi luminosi e pasti abbondanti nelle ore serali;
può valutare con il suo specialista o con uno psicologo specializzato in mindfulness di utilizzare tecniche di rilassamento o mindfulness specifiche per l’insonnia cronica.
Se nonostante la terapia farmacologica non riesce a dormire, è importante considerare una valutazione neuropsicologica del sonno o un consulto presso un centro del sonno: spesso l’insonnia cronica ha componenti fisiologiche, ma anche cognitive e comportamentali che si possono trattare efficacemente con approcci non farmacologici mirati.
Resto a disposizione
Saluti
capisco bene la sua frustrazione — convivere con insonnia cronica e sindrome delle gambe senza riposo può essere molto stancante e logorante nel tempo.
Il Mirapexin (pramipexolo) agisce sui recettori dopaminergici, riducendo il bisogno di muovere le gambe, ma non sempre ha un effetto diretto sul sonno.
Lo Xanax (alprazolam), invece, è un ansiolitico che può facilitare l’addormentamento, ma se usato a lungo tende a perdere efficacia, e anzi, può interferire con l’architettura del sonno naturale, rendendo il riposo più leggero e frammentato.
Cosa può fare nell’attesa di rivalutazione medica:
Non aumenti da sola le dosi: un aggiustamento va sempre fatto sotto controllo medico, perché l’associazione dei due farmaci richiede attenzione.
È importante parlarne con lo specialista neurologo o psichiatra, in parallelo, può essere utile impostare un protocollo comportamentale per l’insonnia, che affianca la terapia farmacologica e ne migliora l’efficacia.
Alcuni punti chiave:
mantenga orari regolari di sonno e risveglio;
eviti di restare a letto sveglia più di 20–30 minuti (se non si dorme, ci si alza e si fa qualcosa di rilassante);
limiti la caffeina, dispositivi luminosi e pasti abbondanti nelle ore serali;
può valutare con il suo specialista o con uno psicologo specializzato in mindfulness di utilizzare tecniche di rilassamento o mindfulness specifiche per l’insonnia cronica.
Se nonostante la terapia farmacologica non riesce a dormire, è importante considerare una valutazione neuropsicologica del sonno o un consulto presso un centro del sonno: spesso l’insonnia cronica ha componenti fisiologiche, ma anche cognitive e comportamentali che si possono trattare efficacemente con approcci non farmacologici mirati.
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Saluti
Gentile, Grazie per aver condiviso la sua domanda. La combinazione tra insonnia resistente e sindrome delle gambe senza riposo può mantenere un circolo di attivazione che rende il sonno difficile anche in presenza di farmaci come Mirapexin e Xanax. Come psicologo cognitivo-comportamentale non posso modificare la terapia, ma posso offrirle un orientamento clinico preciso. Quando l’insonnia persiste nonostante i farmaci, spesso il problema non riguarda solo il sonno in sé, ma i meccanismi che mantengono l’attivazione: iper-monitoraggio delle sensazioni corporee, ansia da prestazione legata al dormire, comportamenti compensatori (restare a letto troppo, sonnellini, ricerca di sollievo immediato). In questi casi la terapia cognitivo-comportamentale per l’insonnia (CBT-I) è considerata il trattamento più efficace per: ridurre l’iper-attivazione, ristabilire un ritmo fisiologico del sonno, modulare la risposta ansiosa al momento di coricarsi, migliorare la gestione delle sensazioni legate alle gambe senza riposo. Questo approccio può migliorare il sonno anche quando i farmaci da soli non hanno più effetto. Se lo desidera, possiamo fissare un consulto per valutare la sua situazione nel dettaglio e definire un percorso mirato che lavori proprio sui meccanismi che stanno mantenendo questa insonnia resistente. Un cordiale saluto, Dott. Ivan De Lucia
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