Premettendo che vengo da un periodo molto stressante dovuto ad una separazione dove tra l altro ho p

25 risposte
Premettendo che vengo da un periodo molto stressante dovuto ad una separazione dove tra l altro ho perso 10 k faccio un percorso psicoterapia o da 6 mesi ormai sono migliorato sicuramente ma oggi ho problemi di digestione (reflusso gonfiori aria nella pancia difficoltà digestive) feci nn formate del tte andare più di una volta in bagno, mal di testa, acufeni, sensazione di sbandamento, irrigidimento sulla base del collo craneo, sensazione d anzia
Vi chiedo può essere dovuta ad un infiammazione o mal funzionamento del nervo vago? Causato dal periodo stressante che ho passato accetto consigli (ho fatto già molti esami tt fortunatamente in linea)
Dr. Fabio Cislaghi
Osteopata, Massofisioterapista
Milano
Sicuramente i suoi malesseri hanno una componente fortemente emozionale e il suo sistema neurovegetativo ( di cui il nervo vago è una componente) è probabilmente un po' sotto pressione e in disequilibrio. Delle sedute mirate potrebbero aiutarla a riequilibrarsi e migliorare il suo stato complessivo.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buona sera, il sistema neurovegetativo interviene sicuramente nelle problematiche di tipo psicosomatico, andando ad alterare tutto ciò che è risposta all’ambiente. Quindi lo sbilanciamento del sistema ortosimpatico-parasimpatico può portare a diversi sintomi.
Il trattamento osteopatico, associato sempre ad un percorso psicologico, può portare beneficio nella gestione di certi disturbi.
Cordiali saluti.
Dott. Lorenzo Appetito
Fisioterapista, Osteopata
Roma
Le faccio i miei complimenti per il lungo e impegnativo percorso di psicoterapia. Questi sintomi possono aver a che fare proprio con tutto il lavoro emotivo. Lo faccia presente al suo psicoterapeuta e consulti un collega osteopata: da una attenta valutazione potrete ottenere ottimi risultati da un ciclo di trattamenti.
Dott. Leonardo Intingaro
Osteopata, Posturologo
Colleferro
Buongiorno, complimenti per la forza che ha avuto affrontando questo tipo di percorso. Sicuramente un osteopata in lei dovrà valutare bene l'equilibrio tra sistemi neurovegetativi e non sono responsabilità nel nervo vago
Buongiorno, prima di ricondurre questi sintomi al nervo vago, sarebbe necessario sapere quali esami ha svolto e se sta facendo uso di farmaci al momento perché questi sintomi potrebbero essere ricondotti agli effetti collaterali di alcune terapie. Buona giornata
Dott. Diego Merlo
Osteopata, Massofisioterapista, Posturologo
Castello d'Agogna
Buonasera, dai sintomi descritti, sicuramente la componente emozionale è molto presente, si dovrebbe fare una valutazione e relativa diagnosi differenziale, sono certo però che un trattamento diaframmatico abbinato alla psicoterapia che sta già seguendo, le potrebbe giovare.
Saluti
 Giovanni Garavello
Chiropratico, Posturologo, Osteopata
Stanghella
A mio avviso le suggerisco di rivolgersi presso uno specialista nutrizionale
Dott. Salvatore Maida
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Milano
Salve. È scientificamente provato che stress, stati d’ansia e depressione aumentano la percezione di malessere. Di conseguenza viene amplificata innescando ancora più stress ansia ecc. le consiglio di lavorare sulla gestione di queste componenti attraverso pratiche tipo mindfulness oppure con l’aiuto di un supporto terapeutico psicologico. Cordiali saluti
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita Osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.
Dr. Davide Savoia
Osteopata, Posturologo
Milano
Salve allora il discorso è lungo ma tutto parte dal fatto emotivo sicuramente.
Le emozioni negative portano il corpo ad assumere posture sbagliate che condiziona l'intestino e quindi anche la cervicale perchè è connesso ad essa sia per un fattore diretto miofasciale strutturale sia per un fattore di innervazione come dice lei il vago.
Quindi la risposta è assolutamente si, spessissimo si bloccano le vertebre contrattura ed il nervo vago lavora male infatti anche il su problema di digestione ed alvo è da inserire in questo contesto.
Gli acufeni centrano un pò meno con il vago direattamente ma le membrane all'interno del cranio son innervate parzialmente anche da esso ma spesso gli acufeni son dati da blocchi cervicali e fasciali. Lavoro lungo e sicuramente molto interessante e strettamente di pertinenza osteopatica.
Se desidera info ulteriori mi scriva in privato ma il mio numero lo usi solamente per eventuali appuntamenti.
Spero di averla aiutata.
Cordialmente.
Buonasera, è molto probabile che i sintomi da lei descritti siano correlati al forte stress che sta vivendo in questo momento. Il nostro corpo, a fattori esterni, reagisce in svariati modi, nel suo caso con i disturbi da lei menzionati. Il trattamento osteopatico, associato al percorso di psicoterapia, può aiutarla a gestire al meglio i disturbi e migliorare il suo stato generale di salute. Rimango a disposizione. Cordiali saluti
Buonasera, nonostante spesso gli esami a cui ci sottoponiamo non diano alcuna risposta che possa essere utile, non dobbiamo sottovalutare che mente e corpo fanno parte di un essere unico e l'una influenza l'altro. In situazioni stressanti la mente influenza il corpo e viceversa ed è utile interrompere questo circolo vizioso per cui più ci si sente giù più il corpo sta male e più il corpo sta male più ci si sente giù moralmente. Il fatto che lei abbia intrapreso un percorso psicoterapico è un ottima cosa ma non trascuri il corpo. A volte anche solo un tocco sicuro dato da mani esperte può dare un gran sollievo sia a livello di corpo stesso sia a livello mentale. Una situazione stressante produce una serie di ormoni e fattori che possono incidere sul sistema, anche nervoso. Quindi per venire alla sua domanda. la risposta è "si, è assolutamente possibile"
Dott. Marco Dufour
Osteopata
Genova
Buonasera, le sue problematiche originano sicuramente da una componente emotiva e il suo sistema neurovegetativo non ne giova. Un trattamento osteopatico può esserle di aiuto, magari in sinergia con altri professionisti.
Buongiorno, è possibile che i sintomi riferiti siano da associare al periodo di forte stress che ha vissuto. Il nostro corpo può reagire in diversi modi come conseguenza di tutti gli stimoli che recepisce. Il trattamento osteopatico, associato al suo percorso di psicoterapia, può aiutare ad alleviare i sintomi. Cordiali saluti
Buongiorno, le consiglio di prenotare una visita Osteopatica in modo da poter valutare il miglior percorso per ritrovare la salute e non avvertire più alcun dolore e sintomatologia.
Cordiali saluti
Buongiorno!
sicuramente i suoi sintomi hanno una forte base emozionale, sicuramente il trattamento osteopatia abbinato alla psicoterapia può aiutarla.
Cordialmente
Dott. Federico Sioli
Osteopata
Lecco
Buongiorno, come detto dai colleghi il trattamento osteopatico insieme alla terapia che sta già seguendo può risultare utile per gestire la sua situazione. Buona giornata
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Salve, il problema che riferisce sicuramente risente della condizione traumatica psico emotiva che ha vissuto e sta vivendo ma sicuramente alla.base c'è anche una non corretta fisiologia e funzione delle fasce che avvolgono l' intestino. Le consiglio quindi di rivolgersi ad un osteopata che possa aiutarla dall' esterno con delle manipolazione e poi possibilmente anche consigliarle qualcosa di naturale per regolarizzare le funzioni digestive.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Dr. Alfio Stefano Alì
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Aci Bonaccorsi
Salve, è possibile che vi sia un interessamento del sistema autonomo/vegetativo.
Però per poterle dare una risposta certa sarebbe necessario visitarla.
Le consiglio una visita osteopatica.
Cordiali saluti
Dott. Mattia Giavazzi
Osteopata
Spino d'Adda
Buongiorno, molto probabilmente il periodo che sta vivendo sta alterando quello che è il suo equilibrio psico-fisico. Diciamo che quando si ha una buona vastità di sintomi di diversa natura come i suoi si potrebbe pensare ad un "malfunzionamento" del n. vago poiché si occupa di innervare tante strutture del nostro corpo che anche tu hai citato. Resto a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti.
Dott. Mattia Giavazzi
Dr. Lorenzo Gomez
Osteopata
Firenze
Buongiorno, tutti i sintomi potrebbero essere ricollegati ad un malfunzionamento del nervo vago. Ciononostante non mi affiderei troppo a determinare quest'ultimo come unico fattore. Servirebbe una visita osteopatica per poter valutare come si è venuto a formare questo insieme di sintomi e trattarlo. A presto!
Buongiorno, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Buonasera. Il periodo che ha vissuto è stato senza dubbio molto intenso dal punto di vista emotivo e psicofisico, e i sintomi che descrive (disturbi digestivi, cefalee, acufeni, senso di sbandamento, rigidità cervicale, ansia) sono spesso collegati tra loro da un comune denominatore: la risposta del sistema nervoso autonomo, in particolare del nervo vago.
Il nervo vago ha un ruolo fondamentale nella regolazione di funzioni involontarie come digestione, battito cardiaco, respirazione e tono muscolare viscerale. In situazioni di stress cronico o trauma emotivo, può verificarsi una disregolazione vagale, che può contribuire a:
- rallentato svuotamento gastrico, reflusso, gonfiori intestinali;
- alterazione della motilità intestinale (feci non formate, urgenza);
- sensazione di nodo alla gola o difficoltà a respirare profondamente;
- sbandamento, acufeni, tensione nucale;
- aumento dell’ansia o difficoltà a “disattivarsi”.
Ha fatto bene a iniziare un percorso psicoterapico: mente e corpo sono profondamente connessi. Dal punto di vista osteopatico, si può lavorare in modo indiretto e non invasivo per sostenere il nervo vago e riequilibrare il sistema neurovegetativo, ad esempio con tecniche sul diaframma toracico, base del cranio (dove emerge il nervo vago)e sistema viscerale.
Se ha già escluso cause organiche gravi con gli esami, possiamo valutare insieme un percorso che affianchi quello psicologico e lavori sul corpo per sciogliere le somatizzazioni residue.
Resto a disposizione per qualsiasi domanda o chiarimento
Dott. Giammarco Valente
Osteopata, Massoterapista, Massofisioterapista
Saronno
Buongiorno,
i sintomi che descrive — digestivi, cefalea, tensione cervicale, sensazione di sbandamento e ansia — possono effettivamente essere collegati a una disfunzione del sistema nervoso autonomo, di cui il nervo vago è una componente importante.
Dopo periodi di forte stress emotivo, come quello che ha vissuto, l’organismo può rimanere in uno stato di iperattivazione del sistema simpatico, con ripercussioni su digestione, respirazione, tono muscolare e percezione dell’equilibrio. Non si tratta di un danno del nervo vago in sé, ma piuttosto di una sua alterata regolazione funzionale.
Il percorso di psicoterapia che sta già seguendo è molto utile e va assolutamente proseguito.
In parallelo, può trarre beneficio da:
tecniche di rilassamento e respirazione diaframmatica, che aiutano a riequilibrare il tono vagale;
attività fisica moderata e regolare, che migliora la motilità intestinale e riduce l’ansia;
trattamenti osteopatici mirati alla zona cranio-cervicale e diaframmatica, che possono favorire il riequilibrio neurovegetativo;
un controllo gastroenterologico se i disturbi digestivi persistono, per escludere eventuali componenti organiche associate.
Non si scoraggi: la sua situazione è frequente dopo periodi di forte tensione e, con un approccio integrato corpo-mente, può migliorare sensibilmente nel tempo.
Un cordiale saluto

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.