non ho mai fatto esami strumentali perchè tali fastidi non erano così debilitanti (tuttora non lo so
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non ho mai fatto esami strumentali perchè tali fastidi non erano così debilitanti (tuttora non lo sono), come sia insorto non lo so, ho notato che sono evidenti la mattina se mi sveglio più tardi e se ho dormito supino. In questo periodo lavoro da casa davanti un pc (rialzato pc e messo cuscini sulla sedia) e in generale mi muovo meno. Il fastidio lo avverto se vado indietro (dritto) con il collo. Non so se ci sono più elementi ora. Grazie.
Buongiorno, con così pochi elementi è difficile trovare una causa al suo problema, sicuramente l'inattività fisica e la posizione sedentaria e poco confortevole che assume lavorando da casa non allevia problemi sulla schiena ed in particolare sul tratto cervicale. Anche lavorando da casa è obbligatorio fare un po di movimento o qualche esercizio di stretching al fine di diminuire le tensioni accumulate dalla posizione lavorativa.
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Salve, questa descrizione sembra la seconda parte di un discorso già iniziato....ne deduco che ha già mandato messaggi in precedenza ma noi possiamo vedere solo l'ultimo. Quindi le conviene fare una domana generale e poi scrivere in privato ai vari professionisti altrimenti ci riesce difficile darle consigli al riguardo.
Rimango a disposizione in privato.
Cordialmente.
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Buonasera,
la domanda è la continuazione di quella di ieri. Sicuramente la maggior sedentarietà e il maggior tempo passato davanti al pc non aiutano. Le consiglio di fare frequenti pause, almeno una all'ora, durante le quali si può sgranchire e fare un po' di movimento in casa. Così come si rende necessario uno stretching giornaliero. Per la scelta degli esercizi, le consiglio di affidarsi al video-consulto online, almeno fino a quando non potrà rivolgersi a un osteopata "fisicamente".
Cordiali saluti
la domanda è la continuazione di quella di ieri. Sicuramente la maggior sedentarietà e il maggior tempo passato davanti al pc non aiutano. Le consiglio di fare frequenti pause, almeno una all'ora, durante le quali si può sgranchire e fare un po' di movimento in casa. Così come si rende necessario uno stretching giornaliero. Per la scelta degli esercizi, le consiglio di affidarsi al video-consulto online, almeno fino a quando non potrà rivolgersi a un osteopata "fisicamente".
Cordiali saluti
Buongiorno, ho provato a risponderle nell'altra domanda che ha posto. Cordialmente DA Osteopata
Buongiorno, immagino che questo sia il proseguimento della domanda inviata ieri. La riduzione dell'attività e il lavoro alla scrivania possono incidere negativamente sui muscoli e sulla postura. Soprattutto se non è un dolore invalidante, le consiglio di perseverare con lo stretching, magari mattutino se questo è il momento della giornata in cui il sintomo è maggiore. Appena possibile, Le consiglio di prenotare un trattamento osteopatico. Buona giornata
Buongiorno, la sedentarietà sicuramente non aiuta e tende ad aggravare la sintomatologia. Nel caso fosse il continuo della domanda precedente, le consiglio nuovamente un consulto online, eventualmente anche con un fisioterapista che possa darle degli esercizi di stretching da fare a casa. Cordiali saluti.
Salve, non ho capito quando porta indietro il collo dove sono i dolori. Credo che , in base alle poche informazioni ricevute , che il suo problema non sia invalidante. Le consiglio pertanto di riscrivere il motivo del suo consulto cercando di essere più preciso
Saluti
Saluti
Buongiorno,mi trovo d'accordo con le risposte dei colleghi, le consiglio visita dallo specialista per escludere qualsiasi patologia in essere. Nel momento in cui non si evidenzi nulla dagli esami effettuati le consiglio di rivolgersi ad un osteopata in quanto il sintomo può anche derivare da degli squilibri disfunzionali che sono in relazione alla regione anatomica interessata.
La risoluzione di queste disfunzioni può quindi fare in modo che la sintomatologia migliori o si risolva completamente.
Saluti,
AG
La risoluzione di queste disfunzioni può quindi fare in modo che la sintomatologia migliori o si risolva completamente.
Saluti,
AG
Salve, concordo con i colleghi circa la poca disponibilità di informazioni. Di sicuro, l'inattività motoria dell'ultimo periodo associata a posture lavorative non sempre corrette e protratte per molte ore della giornata non aiutano e potrebbero portare rigidità e perdite di mobilità articolari. Le consiglio, per meglio valutare la sua situazione, di prenotare innanzitutto un videoconsulto, in seguito si potrà effettuare una visita vera e propria. Buona Giornata
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.
Buongiorno,
penso che nelle domande poste precedenti abbia fornito ulteriori dettagli che purtroppo qui non riesco a vedere. Sicuramente la situazione attuale di maggior sedentarietà e posizione lavorativa non ottimale e confortevole possono aver inciso molto sul suo disturbo andando magari a sovraccaricare ulteriormente una zona che già di suo era "in bilico". Servirebbe avere maggiori informazioni per avere un quadro più chiaro della situazione e per intraprendere un percorso mirato ad alleviare il suo disturbo.
Rimango a disposizione per qualsiasi informazione ulteriore.
Cordiali saluti,
Gloria
penso che nelle domande poste precedenti abbia fornito ulteriori dettagli che purtroppo qui non riesco a vedere. Sicuramente la situazione attuale di maggior sedentarietà e posizione lavorativa non ottimale e confortevole possono aver inciso molto sul suo disturbo andando magari a sovraccaricare ulteriormente una zona che già di suo era "in bilico". Servirebbe avere maggiori informazioni per avere un quadro più chiaro della situazione e per intraprendere un percorso mirato ad alleviare il suo disturbo.
Rimango a disposizione per qualsiasi informazione ulteriore.
Cordiali saluti,
Gloria
Buonasera, le consiglio di effettuare una seduta osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.
Concordo con le opinioni dei miei Colleghi per quanto riguarda sia l'uso del pc in smart working e quindi in una postazione non idonea che la diminuzione di movimento. Sicuramente dagli elementi che ha scritto, seppur implementabili in prima visita, ritengo che una visita osteopatica potrebbe fare al caso Suo. Cordiali saluti, Gaia Pesenti
Buongiorno, le consiglio di prenotare una visita Osteopatica in modo da poter valutare il miglior percorso per ritrovare la salute e non avvertire più alcun dolore e sintomatologia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno, la domanda è incompleta e quindi la richiesta non è chiara. Comunque dai pochi dettagli forniti si può dedurre che la sedentarietà e la posizione lavorativa non ergonomica possano incidere sul suo dolore. Le consiglio di prenotare una visita osteopatica per comprendere, tramite un'anamnesi più approfondita e una valutazione palpatoria/posturale, l'origine del fastidio.
Buongiorno, darle una risposta senza prima aver svolto una attenta valutazione è molto difficile; in ogni caso le consiglierei di prenotare una visita presso un osteopata che potrebbe aiutarla con la sua problematica. Cordiali saluti.
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buongiorno, con così pochi elementi è difficile trovare una causa al suo problema, sicuramente l'inattività fisica e la posizione sedentaria e poco confortevole che assume lavorando da casa non allevia problemi sulla schiena ed in particolare sul tratto cervicale. Anche lavorando da casa è obbligatorio fare un po di movimento o qualche esercizio di stretching al fine di diminuire le tensioni accumulate dalla posizione lavorativa. Dott. Lorenzo Orsolini
Salve, ritengo che possa effettuare una visita Osteopatica.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Salve, questa descrizione sembra la seconda parte di un discorso già iniziato....ne deduco che ha già mandato messaggi in precedenza ma noi possiamo vedere solo l'ultimo. Quindi le conviene fare una domana generale e poi scrivere in privato ai vari professionisti altrimenti ci riesce difficile darle consigli al riguardo. Rimango a disposizione in privato. Cordialmente.
Buonasera, purtroppo non ho letto quanto ha scritto prima dal momento che non riesco a ritrovare al sua domanda precedente. Mi dispiace non poterla aiutare. A presto!
Buongiorno purtroppo manca l'inizio del messaggio, per aiutarla al meglio mi scriva privatamente e sarò lieto di poterla aiutare.
Cordiali saluti
Dott. R. Caminiti
Cordiali saluti
Dott. R. Caminiti
se ha male al collo lieve forse basta fare qualche esercizio. cordiali saluti
Buongiorno! Quello che descrive è un disturbo molto comune, soprattutto in periodi in cui si passa tante ore davanti al PC e ci si muove meno. Il fatto che il fastidio sia più evidente al risveglio o quando mantiene certe posizioni (come andare indietro con il collo) indica probabilmente una tensione muscolare e articolare a livello cervicale e dorsale, favorita dalla postura prolungata.
Anche se per ora non è debilitante, intervenire precocemente è importante per evitare che con il tempo la situazione peggiori e diventi più limitante. L’osteopatia, in questi casi, lavora molto bene: aiuta a ridurre le tensioni muscolari, migliorare la mobilità cervicale e ottimizzare la postura, così che il collo torni a muoversi in modo più fluido e senza fastidi.
In più, posso darle consigli personalizzati su come organizzare meglio la postazione di lavoro e sulla gestione delle pause attive. Se desidera approfondire o iniziare un percorso, resto a disposizione — spesso già con poche sedute si ottiene un miglioramento significativo.
Anche se per ora non è debilitante, intervenire precocemente è importante per evitare che con il tempo la situazione peggiori e diventi più limitante. L’osteopatia, in questi casi, lavora molto bene: aiuta a ridurre le tensioni muscolari, migliorare la mobilità cervicale e ottimizzare la postura, così che il collo torni a muoversi in modo più fluido e senza fastidi.
In più, posso darle consigli personalizzati su come organizzare meglio la postazione di lavoro e sulla gestione delle pause attive. Se desidera approfondire o iniziare un percorso, resto a disposizione — spesso già con poche sedute si ottiene un miglioramento significativo.
Buongiorno,
gli elementi che aggiunge aiutano a delineare meglio il quadro.
Il fatto che il fastidio non sia debilitante, che compaia soprattutto al risveglio, in particolare quando dorme supino, e che si manifesti portando il collo indietro, suggerisce più facilmente una tensione muscolo-articolare piuttosto che qualcosa di strutturalmente serio.
Alcuni aspetti che possono contribuire:
Postura prolungata al PC, soprattutto se nelle ultime settimane si muove meno: i muscoli cervicali posteriori tendono ad irrigidirsi.
Posizione del sonno: dormire supini con un cuscino troppo alto o troppo basso può creare compressione o tensione al risveglio.
Riduzione dell’attività: meno movimento significa minore mobilità articolare e maggiore facilità ad accumulare rigidità.
Il fatto che il fastidio si presenti portando il collo indietro (estensione) può indicare una limitazione funzionale dei tessuti posteriori, spesso reversibile con un lavoro mirato su muscoli, articolazioni e postura quotidiana.
Senza una valutazione diretta non è possibile definire con certezza la causa, ma in molti casi un intervento specifico su postura, mobilità cervicale e abitudini al PC porta miglioramenti rapidi.
Resto a disposizione per un approfondimento, sia tramite ^^consulenza online^^, sia con una visita in studio, così da individuare esattamente la causa e impostare un percorso adeguato.
Riccardo Allegranti – Osteopata, Firenze
gli elementi che aggiunge aiutano a delineare meglio il quadro.
Il fatto che il fastidio non sia debilitante, che compaia soprattutto al risveglio, in particolare quando dorme supino, e che si manifesti portando il collo indietro, suggerisce più facilmente una tensione muscolo-articolare piuttosto che qualcosa di strutturalmente serio.
Alcuni aspetti che possono contribuire:
Postura prolungata al PC, soprattutto se nelle ultime settimane si muove meno: i muscoli cervicali posteriori tendono ad irrigidirsi.
Posizione del sonno: dormire supini con un cuscino troppo alto o troppo basso può creare compressione o tensione al risveglio.
Riduzione dell’attività: meno movimento significa minore mobilità articolare e maggiore facilità ad accumulare rigidità.
Il fatto che il fastidio si presenti portando il collo indietro (estensione) può indicare una limitazione funzionale dei tessuti posteriori, spesso reversibile con un lavoro mirato su muscoli, articolazioni e postura quotidiana.
Senza una valutazione diretta non è possibile definire con certezza la causa, ma in molti casi un intervento specifico su postura, mobilità cervicale e abitudini al PC porta miglioramenti rapidi.
Resto a disposizione per un approfondimento, sia tramite ^^consulenza online^^, sia con una visita in studio, così da individuare esattamente la causa e impostare un percorso adeguato.
Riccardo Allegranti – Osteopata, Firenze
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