Mio padre prende 2000 keppra al giorno per crisi epilettica che ha portato ad arresto respiratorio d
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Mio padre prende 2000 keppra al giorno per crisi epilettica che ha portato ad arresto respiratorio dopo un trauma cranico con emorragia cerebrale. Accusa giramenti di testa tutte le volte che lo assume e nonostante abbiamo provato tutti i protettori ha sempre mal di stomaco. Che possiamo fare?
Il Levetiracetam (Keppra) è un buon farmaco per controllare le epilessie focali, secondarie a lesioni localizzate nella corteccia cerebrale. Tuttavia non tutti riescono a tollerare questo farmaco, in particolare gli anziani. Si può pensare di sostituire questo farmaco, riducendone però progressivamente il dosaggio, con una altro farmaco, come ad esempio la Carbamazepina (Tegretol). In questo caso però vanno controllati periodicamente l'emocromo, specie all'inizio della terapia (rischio di leucopenia) e gli elettroliti nel sangue.
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Perdoni ma non mi risulta chiara la consecutio temporale. Immagino che sia: crisi epilettica, caduta a terra, emorragia cerebrale ed arresto respiratorio ovviamente transitorio. Cosa fare con il farmaco? Il Keppra è probabilmente il miglior anti-epilettico in momo-terapia e quello gravato da minori effetti indesiderati (anche se ogni individua ha una propria tollerabilita o meno alle sostanze). Da quanto tempo assume il farmaco? La sostituzione con un altro anti-epilettico che agisca sui canali ionici (il Tegretol come ipotizzato dal collega) passa quantomeno attraverso una valutazione cardiologica in quanto i farmaci AE agenti sui canali ionici sono scarsamente maneggevoli nei pazienti cardiopatici ed in particolare in quelli affetti da aritmie cardiache.
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