Mio marito dopo ha la corda vocale sinistra ferma. L'otorino ha richiesto logopedia per paralisi di

Buongiorno, deve rivolgersi il prima possibile ad un servizio di Logopedia che abbia competenze nella riabilitazione Foniatrica. La sollecito a farlo il prima possibile perché una struttura come la corda vocale recupera meglio tanto è stata precoce la riabilitazione Logopedica. Porti in valutazione Logopedica tutta la documentazione in suo possesso, cordiali saluti Daniela Barberini

Buongiorno, concordo con la collega nel consigliarLe di rivolgersi ad un Logopedista specializzato il prima possibile. La tempestività di intervento è fondamentale in quanto una terapia logopedica precoce insieme con la cooperazione e la motivazione del paziente hanno buone possibilità di recupero di respirazione e qualità della voce. Consiglio quindi, qualora il servizio logopedico non sia offerto dal servizio pubblico, di rivolgersi privatamente il prima possibile.

Concordo con quanto hanno scritto precedentemente le colleghe. Aggiungo che sarebbe opportuno fare un approfondimento con un foniatra per avere maggiori dettagli sulla ipofunzionalità della corda. Dopo si rivolga subito ad un logopedista in modo da iniziare la terapia riabilitativa, fondamentale per il recupero.

Salve, in base alla diagnosi del medico, suo marito dovrà iniziare un percorso di riabilitazione logopedica per ristabilire la funzionalità cordale ed per impostare un nuovo schema vocale per evitare recidive o disfunzioni da surmenge o malmenage vocale.
Si rivolga con fiducia ad un logopedista per la valutazione della disfonia e per il recupero funzionale della voce.
Cordiali saluti

Buon pomeriggio le consiglio di prenotare x una riabilitazione logopedica specialistica sulle corde vocali da un servizio di Otorinolaringoiatria o presso uno studio specialistico di logopedica.
Cordiali saluti
Dottssa Pasinato Lucia

Salve, è opportuno intervenire il prima possibile, le consiglio una visita foniatrica e inizio della terapia logopedica. La tempestività in questi casi è fondamentale.
Cordiali saluti
Logopedista Dott.ssa Alessia Daini

Buonasera,
come suggerito dai colleghi l’intervento precoce è fondamentale per evitare un’aggravarsi del quadro e per favorire una maggiore efficacia della terapia.
Il paziente con paralisi cordale unilaterale mostra primariamente un grado più o meno pronunciato di disfonia. La voce all'ascolto è ariosa, soffiata, velata fino alla vera e propria afonia. La gravità della disfonia dipende dalla posizione della corda paralizzata così come dal grado di tensione. Per questo sarebbe opportuno, oltre ad una valutazione logopedica, anche una valutazione foniatrica che possa definire con più precisione gli obbiettivi dell’intervento.
Il trattamento logopedico sarà rivolto alla riduzione dei compensi fonatori, al miglioramento del supporto respiratorio e dell'intensità e alla ricerca di posture di compenso che possono facilitare il contatto cordale (es la rotazione della testa, la manipolazione della laringe)
Cordialmente

Alba Majolo

Buongiorno,
In parole semplici la paralisi cordale in posizione paramediana significa che la corda vocale (sinistra in questo caso) è ferma in prossimità della linea centrale dove le corde entrano in vibrazione per emettere voce.
in questi casi la terapia logopedica è da iniziare quanto prima, i primi mesi dall'evento sono i più importanti per una buona riuscita della terapia.
In linea di massima si lavora per ottenere una migliore respirazione e chiusura delle corde vocali evitando che ci sia un sovracompenso del lato sano, sopratutto di tutte le strutture che sono al di sopra delle corde vocali (dette sovraglottiche).
In genere, tramite esercizi specifici ad alta resistenza al flusso dell'aria, si ottiene una buona qualità della voce che permette di continuare a comunicare e anche a cantare nel caso.
Le consiglio quindi di rivolgersi il prima possibile a un logopedista specializzato che la possa aiutare, possibilmente porti con se tutta la documentazione a riguardo in modo da impostare un trattamento il più possibile adatto al quadro specifico.

Cordiali saluti, Archimede Pii

Buongiorno, concordo con i colleghi, in base alla diagnosi medica che ha riportato occorre iniziare al più presto un trattamento logopedico per evitare l'anchilosi cricoaritenoidea e l'instaurarsi di compensi che vengono messi in atto, più o meno inconsapevolmente, per migliorare la qualità vocale ed essere più comprensibili. Prima si inizia la riabilitazione e migliore sarà il recupero della corda vocale. Si rivolga a un'equipe pubblica o privata specializzata che abbia al suo interno orl/foniatra e logopedista. Saluti, Martina Cavazzuti