Mio marito 55 anni operato 14 maggio prostatectomia radicale robotica , rimozione linfonodi, recisi

Se non ha fatto la PET/CT con 68GallioPSMA o con (18F)-DCFPyl-PSMA prima dell'intervento, andrà fatta prima di decidere qualunque percorso terapeutico, fermo restando il monitoraggio del PSA mensile per il primo anno. La scelta di una terapia ormonale dipenderà dall'esito istologico e meglio dalla ricerca delle CTC veicolanti il rcettore ARV7 che riduce la sensibilità o la rende nulla a tale terapia.

Salve. L’esame istologico della prostatectomia radicale (pTN, Gleason score definitivo e stato dei margini di resezione), insieme al 1*o PSA post-operatorio a 1 mese dall’intervento, sarà fondamentale per stabilire il successivo iter diagnostico- terapeutico, MA in base ai dati pre-operatori da lei forniti, è altamente probabile che debba effettuare ulteriori trattamenti adiuvanti o di salvataggio precoce, quali radioterapia, terapia ormonale di I o II generazione, in caso di evidenza di metastasi high-burden anche chemioterapia a base di docetaxel. Se il PSA posto operatorio non fosse azzerato sarà necessario ripetere una stadiazione con un esame metabolico altamente sensibile e specifico quale la PET PSMA. Vista la giovane età è altresì indicato effettuare lo studio genetico per le mutazioni del gene BRCA. Resto a disposizione, Cordiali saluti.