Mio figlio di 17 anni da metà marzo ha una tosse fastidiosa non secca. Inizialmente gli ho dato uno
2
risposte
Mio figlio di 17 anni da metà marzo ha una tosse fastidiosa non secca. Inizialmente gli ho dato uno sciroppo al miele poi dopo una settimana l'ho sostituito con il levotuss, non risolvendo il próblema ho contattato il medico di base che gli ha prescritto 1 settimana di aerosol con forbest e muciclar. Non è cambiato nulla allora ha prescritto macladin antibiotico per 6 giorni. Dopo ho chiamato il medico perché data la situazione sanitaria aveva finora preferito non visitare il ragazzo. L'ho portato in ambulatorio per una visita e subito mi ha tranquillizzato dicendomi che i bronchi erano liberi e che forse era dovuta o a un allergia o anche allo stare sempre a casa pertanto mi ha prescritto bentelan (quello x bambini x 6 giorni a scalare 3 2 1 compressa) fluimucil e aerosol. Dopo 4 giorni c'è un leggero miglioramento ma la tosse continua ad esserci. Sono molto preoccupata non so cosa fare perché in questo periodo di emergenza sanitaria non è consigliato recarsi in ospedale. Premetto che oltre alla tosse non c'è nessun altro sintomo né febbre né raffreddore, mal di testa o respiro corto né alcun dolore al petto e mio figlio non fuma.
Da quanto ha esposto mi sembra che la situazione non sia grave e ha fatto bene a non portare il figlio in ospedale, prosegua tranquillamente la terapia consigliata.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Probabile che possa essere sintomatologia da ipereattivita’ bronchiale ma sarebbe utile sapere se vi sono allergie o familiarità positiva per asma. Da non escludere un reflusso gastroesofageo. In considerazione del quadro clinico continuerei a sentire il suo medico
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.