Mio figlio 15 anni, con una diagnosi di Dsa, rifiuta la scuola, si isola ed è diventato sempre più i
1
risposte
Mio figlio 15 anni, con una diagnosi di Dsa, rifiuta la scuola, si isola ed è diventato sempre più iroso con episodi di ira verso gli oggetti. Oppositivo ,non so cosa fare né come comportarmi. Mi è ostile e rifiuta ogni impegno. E di farsi visitare. Cosa posso fare
Questo è un momento critico per suo figlio. I comportamenti che descrive indicano una profonda difficoltà e non sono solo capricci. Il DSA, pur essendo una diagnosi specifica, può essere un fattore di stress cronico che, unito ai cambiamenti adolescenziali, ha innescato o esacerbato altre problematiche emotive e comportamentali.
Il rifiuto di farsi visitare da un professionista è spesso un sintomo in sé di disagio, paura o vergogna. Forzare la mano può essere controproducente e aumentare la resistenza.
potrebbe essere utile attivare una Consultazione Genitoriale (Parent Training): Questo è il punto di partenza più efficace. Trovi uno psicologo o un neuropsichiatra infantile/adolescenziale per lei o per entrambi i genitori. Questo professionista non incontrerà suo figlio all'inizio, ma lavorerà con voi per:
Comprendere meglio la situazione: Analizzare in profondità i comportamenti di suo figlio, le dinamiche familiari, i tentativi già fatti.
Sviluppare strategie di gestione: Vi fornirà strumenti concreti per affrontare l'oppositività, la rabbia, il rifiuto scolastico e la comunicazione difficile.
Pianificare l'approccio al figlio: Il professionista vi aiuterà a trovare le parole e le modalità più efficaci per proporre l'idea di un incontro a vostro figlio, minimizzando la resistenza.
saluti
Il rifiuto di farsi visitare da un professionista è spesso un sintomo in sé di disagio, paura o vergogna. Forzare la mano può essere controproducente e aumentare la resistenza.
potrebbe essere utile attivare una Consultazione Genitoriale (Parent Training): Questo è il punto di partenza più efficace. Trovi uno psicologo o un neuropsichiatra infantile/adolescenziale per lei o per entrambi i genitori. Questo professionista non incontrerà suo figlio all'inizio, ma lavorerà con voi per:
Comprendere meglio la situazione: Analizzare in profondità i comportamenti di suo figlio, le dinamiche familiari, i tentativi già fatti.
Sviluppare strategie di gestione: Vi fornirà strumenti concreti per affrontare l'oppositività, la rabbia, il rifiuto scolastico e la comunicazione difficile.
Pianificare l'approccio al figlio: Il professionista vi aiuterà a trovare le parole e le modalità più efficaci per proporre l'idea di un incontro a vostro figlio, minimizzando la resistenza.
saluti
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.