Mi chiamo Elektra ho sempre avuto problemi in famiglia ho sofferto di autolesionismo e penseri al su

Gentile Elektra, le consiglio di rivolgersi a uno psicologo per iniziare un percorso.
Se vuole, io sono disponibile, anche online.
Saluti,
dott. Andrea de Lise

Buongiorno Elektra
In questi casi, in cui la sofferenza è ha un livello così pronunciato, la cosa migliore che può fare per sè stessa è iniziare un percorso psicologico e psicoteraputico con un/una professionista. Significherebbe prendersi cura di sè con il supporto di uno/a specialista che la aiuterebbe a focalizzare e risolvere le preoccupazioni che la stanno accompagnando e alle quali probabilmente da sola non è riuscita a far fronte.
I miei migliori auguri Elektra
Dott. Daniele Nicolosi

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL

Salve. La sofferenza mentale non deve assolutamente passare inascoltata. Lei deve trovare il coraggio di chiedere aiuto e permettere che questo aiuto possa aver luogo. Ci sono molti sentimenti che possono ostacolare questo processo. Vi può essere paura, vergogna di mostrare la propria fragilità, senso di smarrimento, di fallimento, disperazione ecc. Per chiedere aiuto bisogna aprire una piccola breccia nel proprio cuore, per dare la possibilità a qualcun altro di partecipare al suo dolore e pian piano lavorare per ristabilire o instaurare un senso di benessere. Le auguro di trovare al più presto la forza di chiedere aiuto. Già attraverso quanto scritto lei lo ha fatto. Ma c'è bisogno di concretizzarlo attraverso la scelta di una figura a cui affidarsi. Le auguro ogni bene.
Dr. Vecchi

Cara Elektra, quello che ha cominciato a fare scrivendo qui: cerchi aiuti, si rivolga a un/a professionista con cui cominciare un percorso e che la possa aiutare a prendersi cura di sé stessa. In bocca alla lupa!

Buonasera

Le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia psicoanalitica per valutare diagnosi e terapia .
Saluti
Dott.ssa Claudia Castellani

Cara utente, dalle poche righe che ha scritto emerge una grande sofferenza. L'unica cosa che mi sento di dirle e di prendere in considerazione la concreta possibilità di elaborare tali vissuti insieme da uno specialista, che la possa sostenere, supportare ed accompagnare in un percorso di terapia adatto e su misura a lei.
Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

Buonasera Elektra, mi dispiace molto per la sua situazione e penso che la sua sofferenza debba essere ascoltata in maniera approfondita, specialmente perchè l'autolesionismo è un segno di aggressività verso sè stessi che bisogna necessariamente attenzionare. Le consiglio di affidarsi alla psicoterapia per scovare cause e rimedi alla sua problematica. Un abbraccio!

Buongiorno, vista la forza del suo post le suggerisco vivamente di rivolgersi al più presto a uno psicologo che le consentirà di raccontare nel dettaglio il suo vissuto e le sue forti emozioni e insieme trovare la giusta strada per avere una qualità della vita migliore. Non esiti, mi raccomando. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio

Buongiorno Elektra, quello che le consiglio di fare è iniziare a parlarne con un/a professionista, dal medico di base ad un/una psicologa abilitata, pertanto la invito a visionare la mia agenda virtuale per fissare il primo colloquio, anche on line, dove potremo approfndire il tema che porta in queste poche righe di richiesta di aiuto.Un caro saluto. Dott.ssa Villa

Carissima
Per "fare" può rivolgersi ad uno specialista in modo che le indichi cosa succede, in un ambiente protetto e accogliente. Il primo passo è sempre capire la propria situazione.
Rimango a disposizione per qualsiasi cosa. GM

Cara Elektra, la ringrazio per aver scritto su questa piattaforma e aver parlato di una sua difficoltà. Come hanno già scritto i miei colleghi, per poterla superare deve fare un altro grande passo, oltre a quello fatto, rivolgersi ad uno specialista.
Si informi, cerchi e cerchi e trovi la persona che più le ispira sicurezza. Riuscirà a superare.
Se ha piacere resto a disposizione. Un caro saluto, Giada.

Ciao Elektra le consiglio di rivolgersi ad uno specialista per poter intraprendere un percorso, durante il quale venga ascoltata, capita ed aiutata. Vedrà che riuscirà a superare questo doloroso periodo. Sono a disposizione anche online, un caro saluto, dott.ssa Nibbioli.

Buongiorno, è stata già trattata in passato per le sue problematiche pregresse?
Se lei si sì è già sottoposta ad una terapia psicologica, potrebbe ricontattare la sua terapeuta, sarebbe più semplice per entrambe avendola già seguita.
Un saluto

Gentilissima Elektra, Il mio suggerimento è quello di rivolgersi se non lo ha già fatto ad uno specialista in modo da poter comprendere al meglio e dare significato ai comportamenti che lei sta mettendo in atto. Mi preme sottolineare che una richiesta di aiuto è il primo passo, decisivo, per poter affrontare le difficoltà che sta attraversando. Non conoscendo la sua situazione non mi è possibile aggiungere altro. Cordialmente, Federico Albertini

Buongiorno Elektra, dalle poche righe che scrive si evince un profondo senso di disagio psicologico che merita di essere accolto e approfondito. Il mio personale suggerimento è quello di rivolgersi ad un professionista della salute mentale, qualora non lo avesse già fatto, affinchè possa intraprendere un percorso che l'aiuti a superare questa fase delicata della sua vita. Il primo passo di richiesta d'aiuto può essere il più difficile ma anche indispensabile per ritornare a prendere in mano le redini della propria vita. Rimango a disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Ludovica Giani

Elektra, comprendo che sta attraversando un periodo molto difficile, e voglio rassicurarla che ci sono risorse e supporto disponibili per lei. È importante sottolineare che cercare aiuto è un atto di coraggio e di cura verso se stessi.
Prima di tutto, vorrei sottolineare che i sentimenti che sta sperimentando sono validi, ma anche che ci sono modi per affrontarli e superarli, e la sua volontà di chiedere aiuto è un passo significativo verso la guarigione.
Sarebbe benefico cercare il sostegno di uno psicologo in quanto potrebbe aiutarla a esplorare e comprendere meglio le sue emozioni, fornendole strumenti pratici per gestire l'autolesionismo, i pensieri suicidi, gli attacchi d'ansia e di rabbia.
Ricordi che il processo di guarigione può richiedere tempo, ma è possibile costruire un futuro più luminoso, lavorare sulla sua salute mentale non è solo un investimento in se stessa, ma può anche portare a una vita più appagante e soddisfacente.
La sua volontà di affrontare questi problemi è un segno di forza, e ci sono risorse e persone pronte ad aiutarla lungo il suo cammino. Cordialmente, dott.ssa Camilla Persico

Gentilissima Elektra, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua sofferenza attuale. Comprendo e capisco che sia un momento difficile per lei. Le consiglio di iniziare un percorso psicologico/ di psicoterapia con un professionista, prendendosi cura di sè stessa in un luogo sicuro. In questo modo potrà comprendere in modo più dettagliato il suo vissuto e identificare delle strategie da utilizzare per fronteggiare determinate situazioni. Resto a disposizione anche per una consulenza online.
Un caro saluto! Dott.ssa Eleonora Lazzarino