Insonnia e ansia Buonasera . Ho 37 anni e mi trovo in questa situazione di ansia e insonnia . Ho

2 risposte
Insonnia e ansia
Buonasera .
Ho 37 anni e mi trovo in questa situazione di ansia e insonnia .
Ho , per meglio dire ho avuto , una relazione di un anno e mezzo con la mia ex compagna .
Non è stato colpo di fulmine ma ho deciso di dare una possibilità a lei a noi e all’amore .
Non ho mai sentito le farfalle nello stomaco anche perché a questa età pensavo non accadesse più .
Ho voluto razionalizzare l’amore e agire di testa .
Stavamo bene insieme , abbiamo viaggiato , fatto le nostre esperienze. Abbiamo vissuto anche brutti momenti perché lei aveva una mania di controllo nei miei confronti . Le sue idee sulla vita di coppia e sulla famiglia che avremo dovuto costruire e sulle nostre erano totalmente diverse . Però nella diversità poteva esserci un confronto e una crescita . Tornati da un viaggio mi dice che vuole farsi seguire da uno psicologo perché non sta bene .cerco di starle vicino . Passiamo giornate ai lati opposti del divano senza parlarci e senza avere nemmeno intimità . Sembra priva di voglia di vivere Dopo due mesi lei mi dice che non prova niente nei miei confronti e mi lascia . Dentro di me ho sentito come una ventata di libertà ( del tipo finalmente puoi liberarti di questa storia ) ma non è stato un pensiero ponderato è stato di istinto . Libero delle poche cose che avevo a casa sua ( stavamo insieme solo nei week end e durante la settimana saltuariamente come due fidanzati )e torno dai miei . Dopo tre giorni torna a farsi sentire come se non fosse successo niente . A maggio finito il lockdown mi dice che io avrei dovuto trasferirmi da lei a vivere . Non convintissimo accetto . Alterniamo momenti alti e bassi ma tutto sommato sento che con lei ci sto bene . Si prende cura di me mi da attenzioni. In casa però non andiamo d’accordo . Penso sia comune a tante coppie . Non riusciamo a trovare mai un compromesso e ho l’impressione che si debba fare sempre come dice lei . Continui litigi ma anche momenti belli . Andiamo in vacanza insieme ( anche qui momenti belli e brutti ) torniamo e mi becco il covid e lei mi cura . Facciamo 30’giorni di quarantena insieme . Penso sia stato il momento più felice della nostra relazione . Entrambi concordiamo che è stato bello stare insieme in questo periodo è farci forza a vicenda . Io comincio a credere che forse è quella giusta per me . Regali a natale anche belli e ricercati , io che le faccio le sorprese . Bigliettini prima di andare al lavoro . Però sempre discussioni tra di noi . Lei mi vuole controllare qualsiasi cosa faccia in casa e ha sempre da ridire su quello che faccio . Per carità anche io sbaglio nei comportamenti e nei modi e le chiedo scusa per i miei errori . Dopo una litigata pesantissima mi scatta qualcosa . Subito dopo il litigio cerco di mettere fine alla lite abbracciandola . Domenica prima notte insonne . Sonno disturbato mi addormento tardi verso le due di notte . Premetto che prima mi addormentavo anche sui sassi e a lei questa cosa dava fastidio me lo rinfacciava sempre mentre stanco dal lavoro crollavo sul divano la sera .
Pianti , panico prima di rincasare a casa . Io che ho dubbi di non amarla o di non averla mai amata. Una sera prendo di petto la situazione e decido di vedere se questa relazione è il problema . Le parlo e le dico che non l’amo...la guardo e ritratto dicendole che mon l’amo come si amava da ragazzi ma con la consapevolezza e che voglio sistemare le cose con lei . Mi sento sollevato come se avessi tolto un peso dallo stomaco .Mi rivolgo ad uno psichiatra psicoterapeuta che in passato ( 7 anni fa ) mi aveva aiutato per un problema simile ( relazione con troppo stress e insonnia ). Gli dico tutto quello che ho scritto qui è Mi prescrive in sonnifero rimandandomi ad un controllo dopo un mese .
Sto ancora male successivamente e decido di tornare a casa dia mie. Se prima avevo bisogno del sonnifero adesso dai miei non più . Evidentemente ci deve essere qualcosa nella relazione che stavo vivendo . Ho voglia di rivederla mi manca torno da lei e dopo 4 giorni di permanenza dai miei ritorno nuovamente da lei convinto di amarla
. Forse non troppo . E niente ancora insonnia . Decido di dare un taglio alla storia . Non verso nemmeno una lacrima quando libero casa .
Da lei ansia , tremori , insonnia anche sul lavoro. Dai miei no . Ovviamente ho ancora qualche colpo di coda dell’ansia .
Sicuramente vorrei approfondire questa mia paura e incertezza sui sentimenti nell’opportuna sede anche se mentre vi scrivo posso dirvi che mi rendo conto che sia stato un amore un pochino malato .
In che cosa posso far rientrare questo mio malessere ? L’ansia è stata una reazione del mio inconscio che mi ha avvertito che effettivamente non era una relazione giusta per me ?
Che tipo di approccio dovrei seguire ? Grazie mille a chi vorrà rispondermi .
Credo che debba rivolgersi a uno psicoterapeuta di corrente psicodinamica ed iniziare un percorso psicoterapeutico serio e costante, ci son tante dinamiche da analizzare e per stare bene con gli altri è necessario prima conoscersi a fondo ed imparare allora ad accettarsi per quel che si è. Allora si conosceranno i propri limiti e si riuscirà a far chiarezza sulle relazioni con gli altri..sono tanti gli spunti..qui è impossibile rispondere alla sua domanda. Si può solo dire che l'ansia è un sintomo, ma è la punta dell'iceberg, non so se mi spiego. C'è un mondo dietro da conoscere a fondo e per avere relazioni "sane" (ammesso che ci si riesca) con gli altri. Cordiali saluti

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