Ho tutti i sintomi della SIBO come gonfiore, cattiva digestione, crampi, bisogno di eruttazioni per
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Ho tutti i sintomi della SIBO come gonfiore, cattiva digestione, crampi, bisogno di eruttazioni per l'eccesso di aria eccetera.
Ho eseguito un breath test lattulosio con alti valori di idrogeno e corrispondente gonfiore mentre facevo il test. Dopo 60 min sale a 40 poi 70 poi 80 ppm.
Però il laboratorio indica "non rilevati segni di contaminazione batterica".
Leggendo online vedo che ognuno dà la proprio interpretazione, esistono vari criteri come il doppio picco ecc, e variano anche in EU/USA.
Molti risultati trovati online soni positivi avendo il mio stesso andamento grafico e valori più bassi, quindi io avendo tutti i sintomi e dei valori così alti significa che sono positivo alla SIBO?
Qual'è la vostra interpretazione?
Ovviamente negativo alla celiachia, negativo a tutto, analisi buone.
Visite mediche mi hanno diagnosticato solo una disbiosi fermentativa, senza metterci troppo impegno e assolutamente senza darmi alcuna cura ma solo palliativi come carbone vegatale eccetera.
Da circa un anno faccio una dieta specifica per la sibo: low fodmap/low fermentation. L'unica cosa che mi ha fatto stare meglio.
Dieta che mi sono dovuto trovare da solo online e che combacia perfettamente con le mie reazioni.
Cibi non tollerati: zuccheri e fibre soprattutto pasta (di grano), pane soprattutto integrale ecc. Legumi piselli o alcuni tipi di verdure non se ne parla.
In generale i carboidrati creano tutti eccessiva aria.
Cibi tollerati: riso e pane bianco/senza glutine sono i miei carboidrati con cui vivo.
Carne uova pesce tutto. Frutta ok.
Ho eseguito un periodo di antimicrobici/antibiotici naturali (olio di origano, berberine, allicina e altri) con buoni risultati.(È stata l'unica cosa che potessi fare dato che non mi è mai stata data la rifaximina/normix)
2 anni fa, quando ho iniziato ad avere questo problema, ho avuto una UTI, episodi di acidità circoscritti(forse per medicine per uti o avvelenamento alimentare?), ed infine avevo qualche abitudine sbagliata come troppi carboidrati la sera ad orari sbagliati.
Tutte abitudini corrette anzi ormai lontani ricordi.
Chiedo opinioni prima di recarmi ad una visita specilistica nuovamente, sperando bene almeno questa volta.
Maschio 29 anni normopeso
Ho eseguito un breath test lattulosio con alti valori di idrogeno e corrispondente gonfiore mentre facevo il test. Dopo 60 min sale a 40 poi 70 poi 80 ppm.
Però il laboratorio indica "non rilevati segni di contaminazione batterica".
Leggendo online vedo che ognuno dà la proprio interpretazione, esistono vari criteri come il doppio picco ecc, e variano anche in EU/USA.
Molti risultati trovati online soni positivi avendo il mio stesso andamento grafico e valori più bassi, quindi io avendo tutti i sintomi e dei valori così alti significa che sono positivo alla SIBO?
Qual'è la vostra interpretazione?
Ovviamente negativo alla celiachia, negativo a tutto, analisi buone.
Visite mediche mi hanno diagnosticato solo una disbiosi fermentativa, senza metterci troppo impegno e assolutamente senza darmi alcuna cura ma solo palliativi come carbone vegatale eccetera.
Da circa un anno faccio una dieta specifica per la sibo: low fodmap/low fermentation. L'unica cosa che mi ha fatto stare meglio.
Dieta che mi sono dovuto trovare da solo online e che combacia perfettamente con le mie reazioni.
Cibi non tollerati: zuccheri e fibre soprattutto pasta (di grano), pane soprattutto integrale ecc. Legumi piselli o alcuni tipi di verdure non se ne parla.
In generale i carboidrati creano tutti eccessiva aria.
Cibi tollerati: riso e pane bianco/senza glutine sono i miei carboidrati con cui vivo.
Carne uova pesce tutto. Frutta ok.
Ho eseguito un periodo di antimicrobici/antibiotici naturali (olio di origano, berberine, allicina e altri) con buoni risultati.(È stata l'unica cosa che potessi fare dato che non mi è mai stata data la rifaximina/normix)
2 anni fa, quando ho iniziato ad avere questo problema, ho avuto una UTI, episodi di acidità circoscritti(forse per medicine per uti o avvelenamento alimentare?), ed infine avevo qualche abitudine sbagliata come troppi carboidrati la sera ad orari sbagliati.
Tutte abitudini corrette anzi ormai lontani ricordi.
Chiedo opinioni prima di recarmi ad una visita specilistica nuovamente, sperando bene almeno questa volta.
Maschio 29 anni normopeso
Buonasera.
La Sua descrizione molto dettagliata di sintomi e segni, oltre che la positività del breath-test al lattulosio (in realtà si dovrebbe fare anche quello al glucosio), non creano dubbi in merito alla diagnosi di SIBO.
Personalmente ho seguito alcuni casi conclamati, cui ho somministrato da subito Rifaximina per almeno 2/3 settimane, con beneficio, con successiva assunzione di probiotici.
Ottimo il Suo iter dietetico, "autoprescritto".
Da rimarcare come, oltre ad un'accurata raccolta sia dei dati anamnestici che di una visita specialistica internistico-gastroenterologica ultraspecifica, la composizione microbica dell'intestino tenue risulta significativamente alterata nei Pazienti con SIBO e con sintomi gastrointestinali associati, tale da richiedere un'integrazione probiotica.
A disposizione per qualsivoglia ulteriore chiarimento, porgo cordiali saluti.
Sandra Liliana Giudici.
La Sua descrizione molto dettagliata di sintomi e segni, oltre che la positività del breath-test al lattulosio (in realtà si dovrebbe fare anche quello al glucosio), non creano dubbi in merito alla diagnosi di SIBO.
Personalmente ho seguito alcuni casi conclamati, cui ho somministrato da subito Rifaximina per almeno 2/3 settimane, con beneficio, con successiva assunzione di probiotici.
Ottimo il Suo iter dietetico, "autoprescritto".
Da rimarcare come, oltre ad un'accurata raccolta sia dei dati anamnestici che di una visita specialistica internistico-gastroenterologica ultraspecifica, la composizione microbica dell'intestino tenue risulta significativamente alterata nei Pazienti con SIBO e con sintomi gastrointestinali associati, tale da richiedere un'integrazione probiotica.
A disposizione per qualsivoglia ulteriore chiarimento, porgo cordiali saluti.
Sandra Liliana Giudici.
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