Ho seguito una psicoterapia per circa 6 mesi. Dopo 3, il mio psicologo mi ha consigliato di rivolger
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Ho seguito una psicoterapia per circa 6 mesi. Dopo 3, il mio psicologo mi ha consigliato di rivolgermi a uno psichiatra. All inizio non volevo andarci ma poi mi sono convinto nonostante i miei dubbi. Psichiatra che mi ha prescritto efexor per un disturbo dell umore di tipo depressivo reattivo. Non ho avuto in questi 40 giorni alcun beneficio, solamente i soliti effetti collaterali. Ho chiamato lo psichiatra e mi ha detto che non vuole provare con un'altra classe di farmaci ne aumentare la dose, sostenendo che la cura non abbia funzionato a causa delle mie resistenze emotive. È vero che ho delle resistenze nei confronti del farmaco ma è pur vero che per 40 giorni non ho saltato un solo giorno, cercandolo di prendere sempre alla stessa ora. Quello che vi chiedo è: 1) Davvero pensare che il farmaco sia inutile agisce sulla mia mancata risposta al farmaco?
Salve, concordo in linea generale che le resistenze emotive sono un forte ostacolo per l'effetto terapeutico della terapia farmacologica. Tuttavia ritengo altrettanto importante valutare la possibilità di aumentare il dosaggio o cambiare terapia. Ogni caso comunque è a se stante
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Salve, generalmente un antidepressivo ha un buon effetto sull'uomore dopo 6-8 settimane di assunzione, passate le quali, se non si percepisce alcun miglioramento, sarebbe meglio aumentarne il dosaggio. Sicuramente la resistenza rispetto all'assunzione di un antidepressivo non favorisce l'effetto terapeutico del farmaco.
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