Ho avuto una trombosi venosa profonda circa 16anni fa da allora mi è rimasto il polpaccio gonfio esi

6 risposte
Ho avuto una trombosi venosa profonda circa 16anni fa da allora mi è rimasto il polpaccio gonfio esiste qualche rimedio che può farmi migliorare questa situazione?grazie
La trombosi venosa profonda è una patologia importante che evolve, quando le vene si ricanalizzano, in una malattia che prende il nome di sindrome post flebitica secondaria alla distruzione delle valvole all'interno delle vene. Questa malattia si manifesta con edema del polpaccio, sviluppo di discromie cutanee (cute di colore marrone, di consistenza dura) che possono evolvere in lesioni ulcerative negli anni. La contenzione elastica è fondamentale come la pressoterapia che può essere eseguita anche a domicilio a carattere anche giornaliero. Inoltre è importante mantenere un'attività fisica adeguata e il controllo del peso corporeo. La saluto cordialmente

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La sindrome postrombotica può avere conseguenze invalidanti. Il paziente DEVE indossare una elastocompressione di II classe (30-40 mmHg alla caviglia) e deambulare: in questo modo vedrà drasticamente ridursi le dimensioni della gamba. Utili terapie mediche a protezione del microcircolo, quali la sulodexide per bocca.
cordialità
I rimedi sono vari.ma è necessaria prima una valutazione con visita ed EcoDoppler.
A distanza da una trombosi venosa profonda si può effettivamente instaurare la cosiddetta sindrome post-flebitica che nella sua fase iniziale si esprime con gonfiore dell’arto inferiore e soprattutto della gamba (ma può giungere se trascurata alla comparsa di ulcere). Nella stragrande maggioranza dei casi tale sindrome è determinata dal danneggiamento degli apparati valvolari delle vene del circolo profondo a seguito della trombosi ma esistono casi in cui il meccanismo consiste nella mancata ricanalizzazione di uno o più vasi profondi inizialmente coinvolti dalla trombosi o addirittura nel danno secondario a carico del circolo venoso superficiale (sindrome da supplenza).
Solo un attentato esame ecodoppler venoso agli arti inferiori può identificare l’esatto meccanismo e guidare l’atteggiamento terapeutico. In attesa della definizione diagnostica è consigliabile comunque un’elastocompressione I classe terapeutica.
La contenzione elastica è la terapia fisica piu' indicata, soprattutto se non ha altri sintomi, il tipo appropriato viene indicato dopo la valutazione clinica e l'esame ecodoppler.
Ha utilizzato la calza elastica per almeno 2 anni dall'inizio della trombosi?
Questo è il rimedio più importante ( oltre ovviamente alla terapia anticoagulante) per prevenire la Sindrome postFlebitica che, una volta istauratasi, dovrà essere curata sempre con elastocompressione

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