Ho avuto di recente un rapporto con una "professionista de sesso" . Il rapporto è stato consumato in

1 risposte
Ho avuto di recente un rapporto con una "professionista de sesso" . Il rapporto è stato consumato in maniera protetta (quindi profilattico per ogni situazione tipo) ma io ho praticato sesso orale non protetto a lei (solo vaginale). Non c'è stato nessun altro tipo di rapporto orale non protetto (nemmeno i baci).

Da considerare il fatto che lo fa volontariamente e quindi non vive affatto in una situazione igienica precaria (è una ragazza d'appartamento), fa il suo lavoro sempre protetta e considera molto l'igiene appunto.
Io sono un ragazzo poco più che maggiorenne.
Di cosa dovrei preoccuparmi ?
Se rischio qualcosa c'è la possibilità di fare un autotest che si compra online?
Come posso capire se ho qualcosa, quanto tempo deve passare e come deve rispondere il mio corpo per farmi allarmare?

Fa il test covid (la ragazza) ogni settimana ma sinceramente, scusate l'egoismo, ma credo da considerare ci siano cose ben al di sopra del covid-19.

Sono molto preoccupato e so che se non avessi praticato del sesso orale non ci sarebbero stati problemi di questo tipo. Ma la mia Inesperienza (quindi spero comprendiate il tipo di situazione da questa frase) mi ha fatto fare questo passo falso. Mi scuso moralmente perché so che dall'esterno sono cose molto giudicabili con accezioni negative ma ovviamente non conoscete il mio tipo di situazione.

Scusate per il disturbo e la lunghezza. Complimenti per quello che fate.

Buon lavoro a tutti voi
Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Viene sempre da chiedersi che senso abbia usare il preservativo e poi non proteggere il sesso orale... ma tant'è! In generale le più importanti malattie infettive a trasmissione sessuale si manifestano in 4-15 giorni con segnali abbastanza evidenti, fatto salvo che per HIV che può richiedere dai 3-4 mesi ad alcuni anni e fatto salvo per HPV che potrebbe emergere anche dopo anni. Il sesso o lo si fa integralmente protetto o non si fa e se lo si fa ugualmente si corrono consapevolmente i relativi rischi... ma diventa stressante e dispendioso pensare di ricorrere ai test continui, compreso il covid-19. Potrebbe esserle utile un sereno confronto o con il suo medico di base o con un andrologo.

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