Ho 75anni PSA7.59 radar:prostatax2fibrosa,liscia ,netti prostata con volume pari a75 ml Maldini ecos

2 risposte
Ho 75anni PSA7.59 radar:prostatax2fibrosa,liscia ,netti prostata con volume pari a75 ml Maldini ecostruttura discretamente omogenea cura urorec +xatral non ho volutoAvodart secondo voi può migliorare il PSA?
Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
A cosa si riferisce con il termine "radar"? forse la valutazione transrettale? Anche se l'esame transrettale non fornisce utili elementi, quel PSA è alto e occorre conoscere il profilo completo (PSA totale e libero, 2-proPSA; rapporto PSA/volume, PSA L/T, testosterone/PSA) per una utile valutazione e per dare indicazioni sulla migliore procedura diagnostica che in ogni caso richiede come minimo l'ecografia doppler transrettale e la mpRMI prostatica. Non si capisce la ragione del doppio alfalitico (urorec e xatral) e almeno il fatto che non abbia assunto l'anti-androgeno (avodart) consente di sostenere che quel PSA è reale e non ridotto da tale assunzione. Occorre che un buon andrologo/urologo valuti con attenzione e gli esami sopra citati la sua situazione e ove si escluda la presenza del cancro, occorrerà valutare gli aspetti generali (stato epato-metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, immunitario, vascolare, fisico e stressogeno) che sostengono un imponente stato congestizio-infiammatorio, ragione che potrebbe sussistere in quella prostata oltre alla consistente IPB (i 75 ml sono molti, per quanto la densità sia normale, ovvero è al 10% o 0.10). Ricordi, infine, che gli alfa-litici (urorec e xatral) non servono a migliorare lo stato prostatico, ma solo a migliorare il flusso minzionale con il rilasciamento della muscolatura liscia:

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Dr. Mirko Preto
Andrologo, Urologo, Chirurgo
Torino
Il PSA è elevato ma anche la sua prostata ha il doppio del volume considerato fisiologico, sarebbe opportuno valutare la natura benigna dell'ingrossamento prostatico mediante una risonanza multiparametrica, se questa fosse negativa, alla luce dei suoi sintomi si potrebbe anche discutere di un intervento disostruttivo per evitare di dover continuare ad assumere i farmaci e avere un miglioramento della qualità di vita generale. Esistono tecniche estremamente efficaci e poco invasive per risolvere tale situazione

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