Gentilissimi dottori, ho 46 anni, da circa vent'anni assumo regolarmente ansiolitici e antidepressiv
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Gentilissimi dottori, ho 46 anni, da circa vent'anni assumo regolarmente ansiolitici e antidepressivi, iniziai con Xanax 0.50 e maveral 0.50, ora da un paio d'anni ho sostituito con zoloft 50 per poi passare a 100, ad oggi non sto ancora bene, mi sento sempre confuso stanco e inconcludente, testa vuota e leggere vertigini. Da una settimana il mio psichiatria mi dà aumentato il dosaggio a 1.50 e gocce di ansiolin a bisogno. Alla sera ho sempre mal di testa e frequentemente sento come delle scosse elettriche interne... Tali scosse le accusavo quando (dimenticavo o ritardato) l'assunzione dello zoloft. Essendo che sono anche affetto da extrasistolia (poche ma le sento tutte) il mio cardiologo mi ha consigliato di assumere del bisoprololo da 1.25, le quali onestamente con l'aumento dello zoloft ho un po' paura di assumere... Secondo voi dopo tutti questi anni è giusto aumentare lo zoloft o sarebbe meglio cambiare terapia?
La cosa migliore è sempre portare la molecola usata al massimo dosaggio a cui si può arrivare con quella molecola e valutare se si ha una remissione. Poi le strategie posson esser diverse. O associarne un'altra, o cambiarla. Ma non ho abbastanza informazioni. 1,25 mg di bisoprololo è un dosaggio molto basso che può aiutarla anche per l'ansia quindi io non mi preoccuperei. Cordiali saluti
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