Gentilissi dottori, nove mesi fa mi sono operato di ernia ombelicale, e per quanto riguarda l'ernia

2 risposte
Gentilissi dottori, nove mesi fa mi sono operato di ernia ombelicale, e per quanto riguarda l'ernia stessa devo rilevare con piacere che non ho motivi di lamentarmi in quanto sembra perfettamente guarita. Purtroppo lo stesso non posso dire dell'ombelico: a distanza di tre/quattro mesi dall'intervento una mattina me lo ritrovo infiammato. Chiaramente mi rivolgo al chirurgo che mi ha operato il quale mi diagnostica un'onfalite che mi ordina di trattare con acqua ossigenata e aureomicina tutti i giorni. Ormai sono passati, lo ripeto, oltre nove mesi, tra periodi in cui sembra che l'onfalite sia passata e non, purtroppo me la ritrovo tuttora. Preciso che io sono un runner e non riesco a fare a meno della corsa. Appena finisco di correre effettuo la prima medicazione con acqua ossigenata e dopo la doccia la seconda sempre con acqua ossigenata e aureomicina (al momento ne ho consumate quattro tubetti). Sono stato diverse volte dal chirurgo che mi ha operato e mi ha sempre ordinato la stessa cura. Non so più cosa fare, mi potete gentilmente consigliare? Grazie infinite.

P.S.: Sono stato operato con tecnica tradizionale con taglio e impianto di retina.
Dr. Francesco Bajani
Terapista del dolore, Chirurgo, Medico estetico
Roma
Buonasera, sono felice di poterla aiutare a comprendere. Effettivamente la sua condizione recidivante mi fa pensare ad un problema più ampio legato anche all'antibiotico. Fermo restando che una visita è d'obbligo per capire bene la sua situazione, posso dirle che nel suo caso c'è un'indicazione a trattare ciò che descrive con l'ossigeno-ozono terapia. Questa è una metodica che sfrutta la sua potente azione anti-dolorifica, anti-edemigena, anti-infiammatoria, oltre a quella immunomodulante, anti virale/batterica/fungina. Proprio perchè ha il "potere di uccidere gli agenti patogeni" credo che lei possa trovare un benefico non indifferente in tale terapia. La invito a contattarmi per approfondire il discorso e spiegarle cosa effettuo. Rimango in attesa. Cordialmente. Dr. Francesco Bajani

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Dr. Lapo Bencini
Chirurgo generale, Chirurgo
Firenze
Forse è necessario fare qualche accertamento per vedere se l'infezione sia più profonda. Certamente deve essere valutato da un chirurgo.

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