Gentililissimo, sono un cinquantenne diabetico e da circa 10 anni mi curo, ottenendo un ottimo com
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Gentililissimo,
sono un cinquantenne diabetico e da circa 10 anni mi curo, ottenendo un ottimo compenso glicemico ed una glicata che rientra nei valori di norma, con il glicazide e la metformina. Con questi farmaci mi sono sempre trovato molto bene, ho avuto raramente qualche episodio di ipoglicemia notturna ma risolto tranquillamente. Ora il mio diabetologo ha deciso di sostituirmi il glicazide con il forxiga perchè più adatto al mio caso. In questo modo, facendo le misurazioni domiciliari della glicemia, i miei valori non sono più come prima ma piuttosto altalenanti ed in particolare dopo le due da pranzo e cena superano i 180. Vorrei sapere se questo nuovo e ottimo farmaco può andar bene a chiunque e si tratta solo di aspettare.... o se invece nel mio caso era preferibile non cambiare terapia e continuare la precedente. Ringrazio, Cordialmente.
sono un cinquantenne diabetico e da circa 10 anni mi curo, ottenendo un ottimo compenso glicemico ed una glicata che rientra nei valori di norma, con il glicazide e la metformina. Con questi farmaci mi sono sempre trovato molto bene, ho avuto raramente qualche episodio di ipoglicemia notturna ma risolto tranquillamente. Ora il mio diabetologo ha deciso di sostituirmi il glicazide con il forxiga perchè più adatto al mio caso. In questo modo, facendo le misurazioni domiciliari della glicemia, i miei valori non sono più come prima ma piuttosto altalenanti ed in particolare dopo le due da pranzo e cena superano i 180. Vorrei sapere se questo nuovo e ottimo farmaco può andar bene a chiunque e si tratta solo di aspettare.... o se invece nel mio caso era preferibile non cambiare terapia e continuare la precedente. Ringrazio, Cordialmente.
In effetti si tratta di un ottimo farmaco. La gliclazide non rientra più ormai tra i farmaci di prima e/o seconda scelta per la terapia del diabete. Abbi pazienza sopratutto se il farmaco non le porta fasti, poi sarà il suo diabetologo che apporrà modifiche per compensarla la glicemia.
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Si. Chiaramente sono farmaci molto diversi e ci possono essere delle differenze sul compenso.
Segua un'alimentazione corretta, si muova sufficientemente, controlli la glicemia in maniera seriata specie adesso e, dati alla mano, il diabetologo di riferimento saprà indicarle la strategia terapeutica più idonea.
Segua un'alimentazione corretta, si muova sufficientemente, controlli la glicemia in maniera seriata specie adesso e, dati alla mano, il diabetologo di riferimento saprà indicarle la strategia terapeutica più idonea.
La sostituzione della terapia può avere un suo razionale, e il fatto di registare un lieve peggioramento delle glicemie post prandiali è possibile inizialmente. Faccia controlli frequenti in modo da consentire al suo diabetologo una valutazione precisa della nuova terapia.
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