Gentili Dottori, sono un ragazzo di 23 anni, per diverse ragioni negli ultimi mesi (circa da ottobr

2 risposte
Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 23 anni, per diverse ragioni negli ultimi mesi (circa da ottobre 2024 in poi) mi è capitato spesso di avere lunghi periodi di astinenza dall'eiaculazione che a volte si sono protratti per dei mesi e in generale mi è capitato raramente di masturbarmi o avere rapporti sessuali.
Probabilmente per via di questi lunghi periodi di astinenza, mi capitava spesso durante la giornata a seguito della minzione di avere un rilascio di spermatozoi che ho letto su internet chiamarsi spermatorrea.
Ciò che mi preoccupa maggiormente è che sembra essere un sintomo associato a problemi legati alla prostata, in particolare problemi infiammatori o di congestione.
Vorrei solo aggiungere che non ho mai avuto problemi legati a difficoltà ad urinare, bruciore o altre problematiche di questo tipo.
Inoltre, negli ultimi giorni riprendendo ad eiaculare in maniera più regolare, ho notato che questi episodi di spermatorrea si sono interrotti.
Sono abbastanza preoccupato da questa situazione, dovrei fare una visita da un urologo, è possibile che ci sia un infiammazione alla prostata o la possibilità che diventi sterile?
Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Premesso che forse ingigantisce il problema, avendo avuto tale condizione solo da ottobre 2024 ad oggi (complessivi 8 mesi), è vero che la carenza di ejaculazione almeno settimanale favorisce la costituzione di condizioni di congestione infiammatoria-pelvico-prostatica. Le emissioni descritte (non necessariamente con gli spermatozoi) sono costituite dalla secrezione vescicolo-prostatica che viene prodotta e non emessa sia in condizioni di eccitamente conscio che inconscio... le emissioni, soprattutto notturne (polluzioni) sono un evento fisiologico di decongestionamento. Ovvio che la ripresa di una adeguata frequenza ejaculatoria abbia interrotto tali eventi. Tuttavia è almeno il caso che si faccia vedere da un buon andrologo che esegua i dovuti esami genitali (ecografia doppler pelvico-prostatica e testicolare, analisi base dello sperma, coltura differenziale del secreto prostatico estratto e dell’urina) per valutare il suo stato genitale e prendere decisioni adeguate... se tutto sarà realmente a posto (senza minimizzazioni o sottovalutazioni) avrà almeno fatto prevenzione.

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Buongiorno, una regolare attività sessuale può sicuramente giovare al suo benessere prostatico. Astinenza prolungata per mesi potrebbe essere responsabile anche di processi infiammatori. La invito ad effettuare un controllo urologico se presenti altri disturbi. Cordialità.

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