Gentili dottori , ho 58 anni con un psa di 1,2 , per colpa di un catetere messo in sala operatoria p
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Gentili dottori , ho 58 anni con un psa di 1,2 , per colpa di un catetere messo in sala operatoria per intervento schiena mi ritrovo con una ipertrofia prostatica , mi sto curando con xatral da 10 mg la sera e permixon 320 mg la mattina , sono ormai 10 giorni che mi sto curando , di notte sto un po meglio e la mattina urino tranquillo con un getto continuo , ma durante la giornata fino alla sera è una tragedia , nel senso di continuo bruciore , e impellenza nel voler urinare , poi quando vado non sempre esce o esce a tratti è senso di non svuotamento della vescica . Esami urine e sperma entrambi negativi , mi hanno fatto l'ecografia pubica e la prostata è quantificata in 30 grammi ( non so cosa voglia dire ) vi domando gentilmente se ce un farmaco più efficace dello xatral ? Tipo Urorec o omnic..E se sia il caso di fare una ecografia trans rettale anziché pubica ? In attesa di una risposta da parte vostra medici cosi gentili e disponibili vi ringrazio fin da ora ..Lentini Michele
L'ipertrofia prostatica non ha nulla a che fare con il catetere impiegato, mentre una accentuazione sintomatologica di una condizione congestizio-infiammatoria può anche essere derivata dal cateterismo... ma già il quadro disfunzionale e di alterazione strutturale esisteva prima. La sua prostata è certamente ingrossata (i 30 gr o ml, sono derivati dal calcolo svolto sulle tre dimensioni dal medico ecografista e sono il limite minimo considerato dagli urologi per definire una prostata come patologicamente ingrandita). La terapia in corso è sostanzialmente sintomatologica e quindi può alleviare o migliorare il sintomo disurico, ma non risolve il problema, qualunque alfa-litico (xatral, omnic o urorec o altro) lei assuma. Occorre inquadrare per bene con i dovuti esami genitali (prostata e testicoli) e generali (metabolismo, ossidazione, ormoni, immunità) la situazione e poi impostare una adeguata terapia di medio termine (mai inferiore ai 6 mesi... tendenzialmente un anno) che porti al miglior riequilibrio possibile genitale e generale.
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il recente cateterismo sembra collegato allo sviluppo dei sintomi, verosimilmente ha creato infiammazione ma non certo ipertrofia prostatica (tra l'altro modesta, visto il volume della ghiandola. Tenga comunque presente che il solo volume generale non è sufficiente a spiegare/non spiegare i sintomi urinari). Consulti uno specialista per la diagnosi e lui indicherà ulteriori esami eventualmente necessari ed una terapia corretta, saluti
Carissimo al di là dell'ecografia, ha mai eseguito una uroflussometria con valutazione del residuo post minzionale?
la terapia che assume potrebbe essere insufficiente per il suo caso.
resto a disposizione
saluti
la terapia che assume potrebbe essere insufficiente per il suo caso.
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