Gentili dottori ho 50 anni e il mio sovrappeso è aumentato gradatamente negli ultimi 15 anni di circ
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Gentili dottori ho 50 anni e il mio sovrappeso è aumentato gradatamente negli ultimi 15 anni di circa un chilo all' anno che si sono distribuiti omogeneamente in tutto il corpo. Ciò che più mi arreca disagio è una bruttissima "gobba di bisonte" che ho provato a ridurre con trattamenti mirati, oltre ovviamente a regime alimentare controllato e un po' di movimento. Dopo 16 sedute di LPG la gobba non si è modificata di una virgola. Ho chiesto parere al medico di base e all' ortopedico che non mi hanno saputo consigliare. Premesso che non vorrei arrivare alla liposuzione qualcuno può suggerirmi soluzioni alternative considerando anche i costi? Ho già buttato al vento ben €1000 per l' LPG. Grazie
Buongiorno, la gobba di bisonte non è un "problema" solo di natura estetica (accumulo di grasso), bensì anche postulare.
Perciò suggerirei di cercare un fisioterapista specializzato in rieducazione posturale con cui intraprendere un percorso specifico.
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Salve, capisco bene la sua preoccupazione, soprattutto considerando l’ansia con cui sta vivendo questi sintomi.
Il fatto che abbia già effettuato visite cardiologiche, accessi in PS e accertamenti con esito negativo è molto importante, e permette di concentrarsi con più tranquillità sull’origine muscoloscheletrica del dolore.
I sintomi che descrive (dolore alla scapola e al pettorale sinistro che aumenta con il movimento del braccio, durata di alcuni giorni e poi miglioramento) sono molto coerenti con un quadro tendineo o muscolare, soprattutto se alla risonanza è stato evidenziato un ispessimento tendineo e se il dolore cambia con i movimenti.
In questi casi è utile un percorso fisioterapico mirato che lavori su:
• mobilità di scapola e colonna cervicale,
• rinforzo progressivo dei muscoli scapolari,
• gestione del carico per evitare ricadute,
• tecniche di rilascio delle tensioni.
L’ansia può amplificare la percezione del dolore, quindi un percorso strutturato, con obiettivi chiari e progressivi, di solito aiuta molto anche a sentirsi più sicuri.
Se i dolori ritornano ciclicamente, probabilmente serve una valutazione più completa del movimento e del carico per capire cosa li fa riaccendere e impostare un piano adatto a lei.
Il fatto che abbia già effettuato visite cardiologiche, accessi in PS e accertamenti con esito negativo è molto importante, e permette di concentrarsi con più tranquillità sull’origine muscoloscheletrica del dolore.
I sintomi che descrive (dolore alla scapola e al pettorale sinistro che aumenta con il movimento del braccio, durata di alcuni giorni e poi miglioramento) sono molto coerenti con un quadro tendineo o muscolare, soprattutto se alla risonanza è stato evidenziato un ispessimento tendineo e se il dolore cambia con i movimenti.
In questi casi è utile un percorso fisioterapico mirato che lavori su:
• mobilità di scapola e colonna cervicale,
• rinforzo progressivo dei muscoli scapolari,
• gestione del carico per evitare ricadute,
• tecniche di rilascio delle tensioni.
L’ansia può amplificare la percezione del dolore, quindi un percorso strutturato, con obiettivi chiari e progressivi, di solito aiuta molto anche a sentirsi più sicuri.
Se i dolori ritornano ciclicamente, probabilmente serve una valutazione più completa del movimento e del carico per capire cosa li fa riaccendere e impostare un piano adatto a lei.
Salve. La invito a riflettere sul fatto che le situazioni da lei descritte, come ha correttamente spiegato, non sono il risultato di errori momentanei ma di scelte e di uno stile di vita sbagliato e protratto nel tempo. Quindi se il raggiungimento del "risultato negativo" ha richiesto tempo, probabilmente anche i miglioramenti potranno essere risultato di scelte consapevoli e richiederanno tempistiche lunghe. Putroppo, nonostante tutto il marketing che viene fatto, la medicina estetica non sempre è l'unica via per ottenere risultati ed ottenere uno stato di salute stabile. Correggere con impegno lo stile di vita (in modo costante nel tempo) è basilare. Lei ha iniziato a curare l'alimentazione e deve proseguire. Tenga presente che l'attività motoria è altrettanto importante e che dopo i 50 anni fare ad esempio allenamenti di forza, di cardio e di mobilità non è solo utile ma NECESSARIO. Molto spesso gli standard che ci si pone in questo ambito sono troppo bassi per dare risultati concreti. Ad esempio a 50 anni i 10000 passi al giorno non sono da considerare "allenamento", ma solo riposo attivo (una cosa che dovrebbe essere normale fare e non è sufficiente a coprire tutto il fabbisogno di movimento del corpo). Le consiglio quindi di prendere in considerazioni queste riflessioni e di pianificare bene ed a lungo termine come intende trovare soluzione alle sue problematiche. Cordiali saluti
Buonasera, la formazione della "gobba di bisonte" può essere il risultato di una serie di cause diverse, ed il trattamento dovrebbe basarsi sulla risoluzione della causa, una volta identificata. Oltre che dal sovrappeso, la gobba di bisonte potrebbe anche dipendere da una condizione endocrina (eccesso di cortisolo), da un uso prolungato di corticosteroidi, o da altra condizioni cliniche; motivo per cui un trattamento estetico, come anche una dieta, potrebbero non essere sufficienti. Sfortunatamente non esistono soluzioni mirate oltre alla liposuzione (il deficit calorico dato dalla dieta è efficace ma non è possibile decidere da quale parte del corpo perdere tessuto adiposo). Il consiglio, escludendo l'opzione liposuzione, è quello di rivolgersi o ad un endocrinologo, previo parere del suo MMG, al fine di indagare sulla natura della sua situazione.
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