Gentili Dottori, Da qualche mese ho iniziato un’alimentazione ipercalorica ( giusto qualche kcal in
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Gentili Dottori,
Da qualche mese ho iniziato un’alimentazione ipercalorica ( giusto qualche kcal in più) per mettere su massa muscolare, e ad allenarmi 4/5 volte a settimana in modo abbastanza costante e serio. Nonostante prenda pure integratori come ( vitamina C,D3, omega 3, multivitaminico, alpha lipotico) ho notato una diminuzione del libido. Mi spiego meglio, da circa 2 mesi soffrivo di bruciore alla prostata e all’yretra. Eseguiti esami urine, tampone uretrale, ecografia e palpazione dellla prostata, non risultava nulla, tutto negativo. Però i miei fastidì senza se e senza ma, sono scomparsi dopo un paio di giorni, l’unica cosa che era rimasta e c’è tuttora è la nicturia. La notte quando mi sdraio a letto inizio ad urinare ogni 30/40 min. Poca urina direi un mezzo bicchiere di carta o meno. Fino a quando non mi addormento e poi da lì mi sveglio circa 3 volte per urinare. Delle volte sento come se avessi lo stomaco imbarazzato e altre invece come una sensazione di pressione tra vescica e uretra. Fatto sta che andrò a visita tra qualche giorno, però ieri mi è successo che durante un rapporto sessuale con la mia ragazza, notavo che l’erezione rimaneva per poco tempo più non molto eretto, alla fine nonostante abbiamo avuto il rapporto, non riuscivo a concludere.
Ho chiesto al telefono al dottore da cui andrò lunedì, se nicturia, sensazione di pressione alla vescica e erezione debole e non continua ( premetto che alcune volte ho avuto problema di non concludere) più libido basso, possa esser dovuto tutto all’allenamento. Ma mi ha detto esplicitamente NO.
Cosa ne pensate? Quale esame consigliereste ? Avete o avete avuto qualche pazienze con problematica simile? Ho un po’ paura perché ho solo 30 anni, ed è brutto avere un calo del libido cosi alto.
Da qualche mese ho iniziato un’alimentazione ipercalorica ( giusto qualche kcal in più) per mettere su massa muscolare, e ad allenarmi 4/5 volte a settimana in modo abbastanza costante e serio. Nonostante prenda pure integratori come ( vitamina C,D3, omega 3, multivitaminico, alpha lipotico) ho notato una diminuzione del libido. Mi spiego meglio, da circa 2 mesi soffrivo di bruciore alla prostata e all’yretra. Eseguiti esami urine, tampone uretrale, ecografia e palpazione dellla prostata, non risultava nulla, tutto negativo. Però i miei fastidì senza se e senza ma, sono scomparsi dopo un paio di giorni, l’unica cosa che era rimasta e c’è tuttora è la nicturia. La notte quando mi sdraio a letto inizio ad urinare ogni 30/40 min. Poca urina direi un mezzo bicchiere di carta o meno. Fino a quando non mi addormento e poi da lì mi sveglio circa 3 volte per urinare. Delle volte sento come se avessi lo stomaco imbarazzato e altre invece come una sensazione di pressione tra vescica e uretra. Fatto sta che andrò a visita tra qualche giorno, però ieri mi è successo che durante un rapporto sessuale con la mia ragazza, notavo che l’erezione rimaneva per poco tempo più non molto eretto, alla fine nonostante abbiamo avuto il rapporto, non riuscivo a concludere.
Ho chiesto al telefono al dottore da cui andrò lunedì, se nicturia, sensazione di pressione alla vescica e erezione debole e non continua ( premetto che alcune volte ho avuto problema di non concludere) più libido basso, possa esser dovuto tutto all’allenamento. Ma mi ha detto esplicitamente NO.
Cosa ne pensate? Quale esame consigliereste ? Avete o avete avuto qualche pazienze con problematica simile? Ho un po’ paura perché ho solo 30 anni, ed è brutto avere un calo del libido cosi alto.
Buongiorno,
non si spaventi. La vita è fatta di alti e bassi, e un calo del desiderio (così come un calo dell'umore) è possibile anche senza patologie importanti. Ad ogni modo, è corretto sottoporsi a visita andrologica per escludere infiammazioni o eventuali squilibri. Si affidi al suo andrologo curante con fiducia. Saluti.
ES
non si spaventi. La vita è fatta di alti e bassi, e un calo del desiderio (così come un calo dell'umore) è possibile anche senza patologie importanti. Ad ogni modo, è corretto sottoporsi a visita andrologica per escludere infiammazioni o eventuali squilibri. Si affidi al suo andrologo curante con fiducia. Saluti.
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Probabilmente diversi aspetti delle sue scelte nutrizionali e di attività fisica sono da considerare nel contesto della generazione di una congestione infiammatoria pelvico-prostatica a cui si riferisce il suo quadro sintomatologico. L'andrologo dovrà eseguire i dovuti esami genitali (ecografia doppler pelvico-prostatica e testicolare, analisi base dello sperma, coltura del secreto prostatico estratto, test di Stamey) e generali (stato epato-metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, immunitario, cardio-coronarico-vascolare, fisico e stressogeno) ed integrare accuratamente i dati ottenuti così da poter porre in essere la utile terapia che non insegua solo ora un sintomo o l'altro.
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