Gentile dottore, mia madre di 88 anni ipertensiva da molto tempo ha cambiato terapia da circa 40 gio
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Gentile dottore, mia madre di 88 anni ipertensiva da molto tempo ha cambiato terapia da circa 40 giorni a causa di una crisi ipertensiva.il cardiologo le ha consigliato triatec la mattina con lasix e la sera amlodipina, con il risultato di una pressione controllata e decisamente buona. Si è manifestato però nell’ultima settimana l’edema alle caviglie, fino ai polpacci, con una sensazione di fastidio. Ha cominciato a dormire col cuscino per sollevare i piedi. La mattina il gonfiore è assente ma si ripresenta presto. Preciso che da circa un anno usa una calza elastica puramente per un discorso estetico. Il disturbo deve preoccupare? È indice di cattiva circolazione con possibili effetti negativi? Grazie per l’attenzione
Salve, il gonfiore in chi prende l'amlodipina (Norvasc) è normale, essendo un vasodilatatore. Se è una cosa particolarmente fastidiosa può parlarne con il suo cardiologo, ma se la pressione è ben controllata e il fastidio è solo estetico lasci tutto com'è.
Saluti
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Buongiorno,
il gonfiore alle caviglie e ai polpacci che riferisce è un effetto collaterale comune dell'amlodipina, un calcio-antagonista che può causare edema periferico a causa della dilatazione dei vasi sanguigni. Il fatto che il gonfiore diminuisca al mattino e si ripresenti nel corso della giornata è tipico di questo effetto.
Sebbene nella maggior parte dei casi non sia un segno di cattiva circolazione o di problemi cardiaci gravi, è opportuno segnalarlo al cardiologo per valutare se la terapia vada modificata o se siano necessari altri accorgimenti, come l'uso regolare di calze elastiche a compressione graduata o una possibile riduzione della dose di amlodipina.
Nel frattempo, sollevare le gambe quando è a riposo, camminare regolarmente e ridurre il consumo di sale possono aiutare a ridurre il gonfiore.
Cordiali saluti,
AS
il gonfiore alle caviglie e ai polpacci che riferisce è un effetto collaterale comune dell'amlodipina, un calcio-antagonista che può causare edema periferico a causa della dilatazione dei vasi sanguigni. Il fatto che il gonfiore diminuisca al mattino e si ripresenti nel corso della giornata è tipico di questo effetto.
Sebbene nella maggior parte dei casi non sia un segno di cattiva circolazione o di problemi cardiaci gravi, è opportuno segnalarlo al cardiologo per valutare se la terapia vada modificata o se siano necessari altri accorgimenti, come l'uso regolare di calze elastiche a compressione graduata o una possibile riduzione della dose di amlodipina.
Nel frattempo, sollevare le gambe quando è a riposo, camminare regolarmente e ridurre il consumo di sale possono aiutare a ridurre il gonfiore.
Cordiali saluti,
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