Gentile Dottore, devo sottopormi alla devitalizzazione di un molare con eventuale incapsulamento del

Buongiorno,se questa è la sua paura può farsi inserire come provvisorio ion in policarbonato che compriamo dal fornitore,svelta la forma più simile a quella del suo dente da incapsulare basterà ribasarlo per avere un risultato buono senza dover ricorrere alla presa dell'impronta.
Poi però arriverà il problema di dover prendere l'impronta per il lavoro definitivo..materiale più rigido che quindi potrebbe portar via,come dice lei i suoi vecchi restauri.
La soluzione può essere:provveda nel fissare in maniera definitiva tali restauri anche perché penso sia scomodo e fastidioso mangiare con lavori fissati male,oppure faccia eseguire il definitivo con il metodo CAD/CAM ossia tramite un fresatore che riceve segnali da una telecamera endorale che verrà usata al posto della tradizionale impronta con il risultato di avere la capsula pronta in una sola seduta saltando quindi la tradizionale impronta.
Noi utilizziamo il CAD da parecchio,per informazioni senza problemi ci contatti pure sul numero di telefono che troverà su questo sito.
Buonagiornata

Gentile paziente, l'impronta non rimuove alcun dente sano o lavoro del dentista ben eseguito ed in buono stato.
Se sono presenti mobilità od "allentamenti" di vario genere, le consiglio una diagnosi accurata dello stato generale, prima di soluzioni tampone che potrebbero a breve rivelarsi fini a sè stesse.

Buongiorno
Se la protesi precedente si stacca facendo delle impronte vuol dire che comuque è da ricementare.
Adottiamo comunque la metodica CAD/CAM che prevede di non fare più le classiche impronte, ma una scansione con una telecamera tridimensionale, creando un modello virtuale sul quale si costruisce la protesi. La precisione è sicuramente maggiore delle impronte classiche e permette di eseguire ceramiche INTEGRALI (metal free).
Buona giornata

Se un lavoro si stacca con l'impronta vuol dire che comunque era compromesso. Meglio farsi sistemare i lavori non sicuri, e poi pensare a questo molare. In alternativa c'è l'impronta con scanner, che non è fisica ma virtuale.

concordo con le soluzioni dei colleghi. Ma solo una visita accurata può essere utile per stabilire il da farsi.

Se ha delle protesi instabili potrebbe essere l'occasione giusta per ricementarle e controllare che non si siano cariati i monconi sottostanti....le impronte se ben fatte non provocano danni.

Prima di protesizzare il molare devitalizzato è tassativa la valutazione dei precedenti restauri precari, che tali possono essere diventati per infiltrazione più o meno estesa dei monconi sottostanti, che ne potrebbe anche compromettere la permanenza a lungo tempo nel caso orale, con conseguente necessità di ricalibratura dell'intero piano terapeutico. Ad esempio se Lei protesizzasse il molare e solo successivamente dovesse scoprire che un dente a questo adiacente non fosse più recuperabile potrebbe porsi porsi l'indicazione per un ponte, piuttosto che per una corona singola (nel caso in cui non volesse farsi installare un impianto endoosseo). Intendo dire che la cosa più importante è avere la visione preventiva di tutto il piano terapeutico.

E' consigliabile rivalutare la situazione con una visita e una radiografia panoramica.

Buongiorno, la rilevazione delle impronte non espone al rischio di avulsione degli elementi dentali o di distacco delle protesi fisse (se congrue). In qualsiasi caso l'utilizzo di scanner ottici intraorali consente di ridurre a zero questi rischi oltre che aumentare di molto il comfort del paziente durante la seduta. Consiglio comunque un approfondimento diagnostico delle protesi che ha citato così da risolvere eventuali problematiche in essere.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Cordialmente,
dr. Paolo Morandi, DDS MS