Gent.mi, ho 64 anni, un anno fa mi sono sottoposto ad intervento Rezum per l'IPB. Prima dell'interve

2 risposte
Gent.mi, ho 64 anni, un anno fa mi sono sottoposto ad intervento Rezum per l'IPB. Prima dell'intervento prendevo terazosina, la prostata misurava 59 cc. A seguito dell'intervento si è ridotta a 30 cc. In questi giorni ho fatto i controlli richiesti, ovvero uroflussometria ed ecografia renale vescicale con valutazione del rpm (devo ancora fare psa totale e frazionato). L'uroflussometria eseguita ha dato i seguenti valori: Qmax: Flusso Massimo 6.9 ml/s; volume urinato 270 ml; RPM (Residuo Post-Minzionale):60 ml. Invece, per l'ecografia delle vie urinarie è risultata vescica distesa (V=150 cc) regolare per pareti e contenuto, prostata nella norma biometrica con volume residuo di 10 cc in loggia prostatica di 19 cc. Non RPM. Ho fatto anche l'esame cistoscopico che ha escluso un problema di struttura dell'uretra (stenosi). Infine, tengo a sottolineare tre cose: 1) che al momento dell'esame uroflussometrico mi sentivo lo stomaco gonfio e la vescica piena e che poi quando urinavo ho dovuto sforzarmi nell'urinare visto che urinavo ad intermittenza (prraltro normalmente a casa non ho mai urinato ad intermittenza); 2) che in questo periodo sto avendo indolenzimento sordo cronico (da un paio di settimane) e una sensazione di pesantezza localizzati simmetricamente nei quadranti inferiori dell'addome per il quale il mio medico di base ha ipotizzato una distensione addominale secondaria a Sindrome dell'Intestino Irritabile; 3) urino con flusso normale anche se talvolta, ma non di frequente (di mattina al risveglio), esso (il flusso) in questo mese è apparso leggermente più sottile. Chiedo se sia possibile avere una valutazione della situazione e, soprattutto, se è possibile che questi sintomi siano da correlare piuttosto ad una situazione non risolta del tutto dell'ipb e quali eventuali ed ulteriori esami dovrei fare (se ripetere l'esame di uroflussometria, incluso) Grazie in anticipo per il riscontro. Cordiali saluti
Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Ovviamente vanno viste le immagni di una attenta ecografia pelvico-prostatica doppler transrettale e valutato il dato del PSA. Il quadro minzionale (a parte il falso dato indotto dalla condizon intestinale e addominale e dallo stress in sede di esame) può derivare da congestione infiammatoria pelvico-prostatica (non è chiaro s i 30 ml di volume prostatico fossero nei primi mesi post-rezum o sono attuali ed allora in contraddizione con i 19 ml di loggia prostatica)... in ogni caso entrambi segnali di congestione infiammatoria. Può essere che uno squilibrio intestinale (da valutare a partire dall'analisi del microbiota) possa sostenere l'intero quadro, ma possono esistere altre ragioni generali da valutare. Quindi occorre che un buon andrologo riveda la situazione e svolga i dovuti esami.

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Buongiorno, prima del Rezum Le risulta che ci fosse uno svuotamento incompleto? In tal caso la vescica potrebbe non aver recuperato completamente la sua funzione di "pompa idraulica".

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